Null Attribuito a Jean Baptiste Wicar ( 1762-1834 )
Ritratto del barone François…
Descrizione

Attribuito a Jean Baptiste Wicar ( 1762-1834 ) Ritratto del barone François Gabriel Jules Collin de la Perrière (1779-1841), con le insegne dell'Ordine della Corona di Ferro (conferito nel 1809) Matita nera con leggere lumeggiature di gesso bianco 21 x 14,7 cm Storia isolata Figlio di Pierre Collin (divenuto per legge Pierre Collin de la Perrière nel 1816) e di Marie Anne Simonet. Entrò in servizio a Parigi, all'Ecole de Mars, nell'anno II (1793), trasferito al 5° reggimento degli Ussari nell'anno III (1794). Si unisce alle truppe italiane come quartiermastro il 27 Nivôse An VII (16 gennaio 1798). Promosso capitano il 12 Vendémiaire An VIII (4 ottobre 1799). Impiegato, con questo grado, presso il Ministero della Guerra, a Milano, il 27 Vendémia An X (19 ottobre 1801). Trasferito alla Guardia Reale il 19 ottobre 1803. Insignito dell'Ordine della Corona di Ferro il 21 luglio 1809. Promosso comandante di battaglione il 1° agosto 1810. Promosso maggiore il 14 gennaio 1812. Realizza le campagne degli anni IV, V, VI, VII, VIII, IX, in Italia (dal 1795 al 1801). Quelle del 1805 e 1806 in Germania. Quelle del 1806, 1807 e 1808 in Dalmazia e Albania. Quelle del 1809 in Germania, dove fu ferito e fatto prigioniero. Quelle del 1813 e 1814 in Italia. Comandò un reggimento nel Tirolo nel 1813 e la città assediata di Mantoue con un incarico del comandante dell'esercito nel 1814. Rientrato in Francia e ispezionato a Lione dal tenente generale Barone Delaroche il 1° luglio 1814. Reintegrato nel servizio della Francia, con il grado di maggiore di fanteria, con decreto reale del 5 ottobre 1814. Nominato Cavaliere della Legione d'Onore il 17 gennaio 1815, poi Ufficiale dell'Ordine il 23 maggio 1825.

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Attribuito a Jean Baptiste Wicar ( 1762-1834 ) Ritratto del barone François Gabriel Jules Collin de la Perrière (1779-1841), con le insegne dell'Ordine della Corona di Ferro (conferito nel 1809) Matita nera con leggere lumeggiature di gesso bianco 21 x 14,7 cm Storia isolata Figlio di Pierre Collin (divenuto per legge Pierre Collin de la Perrière nel 1816) e di Marie Anne Simonet. Entrò in servizio a Parigi, all'Ecole de Mars, nell'anno II (1793), trasferito al 5° reggimento degli Ussari nell'anno III (1794). Si unisce alle truppe italiane come quartiermastro il 27 Nivôse An VII (16 gennaio 1798). Promosso capitano il 12 Vendémiaire An VIII (4 ottobre 1799). Impiegato, con questo grado, presso il Ministero della Guerra, a Milano, il 27 Vendémia An X (19 ottobre 1801). Trasferito alla Guardia Reale il 19 ottobre 1803. Insignito dell'Ordine della Corona di Ferro il 21 luglio 1809. Promosso comandante di battaglione il 1° agosto 1810. Promosso maggiore il 14 gennaio 1812. Realizza le campagne degli anni IV, V, VI, VII, VIII, IX, in Italia (dal 1795 al 1801). Quelle del 1805 e 1806 in Germania. Quelle del 1806, 1807 e 1808 in Dalmazia e Albania. Quelle del 1809 in Germania, dove fu ferito e fatto prigioniero. Quelle del 1813 e 1814 in Italia. Comandò un reggimento nel Tirolo nel 1813 e la città assediata di Mantoue con un incarico del comandante dell'esercito nel 1814. Rientrato in Francia e ispezionato a Lione dal tenente generale Barone Delaroche il 1° luglio 1814. Reintegrato nel servizio della Francia, con il grado di maggiore di fanteria, con decreto reale del 5 ottobre 1814. Nominato Cavaliere della Legione d'Onore il 17 gennaio 1815, poi Ufficiale dell'Ordine il 23 maggio 1825.

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