Null LADISLAO KIJNO (1921-2012)
Composizione, 1965 circa
Tecnica mista su legno
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Descrizione

LADISLAO KIJNO (1921-2012) Composizione, 1965 circa Tecnica mista su legno Firmato in basso a sinistra 100 x 72,6 cm Tecnica mista su legno Firmato in basso a sinistra 39 3/8 x 28 5/8 poll. Provenienza Collezione particolare Un certificat de l'artiste en date du 23 octobre 2006 sera remis à l'acquéreur.

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LADISLAO KIJNO (1921-2012) Composizione, 1965 circa Tecnica mista su legno Firmato in basso a sinistra 100 x 72,6 cm Tecnica mista su legno Firmato in basso a sinistra 39 3/8 x 28 5/8 poll. Provenienza Collezione particolare Un certificat de l'artiste en date du 23 octobre 2006 sera remis à l'acquéreur.

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Coppia di monelli 1900 circa, un ragazzo ciabattino, Victor Heinrich Seifert, 1900 circa, firmato sul retro, bronzo patinato marrone scuro, su un piedistallo a serpentina, alt. bronzo 13 cm, altezza totale 20 cm; un ragazzo pidocchioso, Vaclav Szczeblewski, datato 1889, bronzo timbrato Garanti au titre L.V. Deposée e numero 3915, bronzo patinato marrone, ragazzo fischiante in semplice abito d'epoca, con cappello a falde e piedi nudi su un basamento rotondo, montato su una base di marmo, patina sfregata, h bronzo 21,5 cm, h totale 23,5 cm. Informazioni sull'artista: Scultore tedesco (1870 Vienna - 1953 Berlino), figlio dell'ispettore di giardini Franz Seifert e di Franziska Seifert, frequentò le scuole di Vienna e Monaco, studiò al Museo delle Arti Decorative e all'Accademia d'Arte di Berlino, allievo di Ernst Herter, Ludwig Manzel e Peter Breuer, viaggiò a Parigi, in Italia, a Bruxelles e a Londra, il Kunsthandbuch di Dressler, volume 2, pagina 945, lo identifica come professore, nel 1930 viveva a Berlino W, Lietzenburger Straße 31, era membro della Künstler-Genossenschaft e del Künstlerverein der Bildhauer, fonte: Thieme-Becker/Vollmer, Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler, Verlag Seemann Henschel GmbH & Co. KG. e Wikipedia.de. Informazioni sull'artista: In realtà Wacław Bernard Szczeblewski, pittore e scultore polacco (1888 Pelplin - 1965 Gdynia), si diplomò al Collegium Marianum di Pelplin, studiò con il sostegno finanziario dei suoi professori 1908-1918 all'Accademia Reale di Belle Arti di Dresda, da dove viaggiò in città importanti come Londra, Parigi e Vienna, dal 1920 con sede a Grudziądz, Fondò la Scuola d'arte privata della Pomerania nel 1922 nei locali della biblioteca cittadina, ma insegnò anche disegno e pittura in un istituto di formazione per insegnanti fino al 1930, fu membro del Movimento dei giovani casciubi, fu uno degli organizzatori dell'Associazione casciuba, si trasferì con la scuola a Gdynia dal 1933, tenne numerose mostre e ricevette premi per le sue opere. I motivi kashubiani sono stati utilizzati nella decorazione interna della chiesa di Chmielno e della chiesa della guarnigione, che non è sopravvissuta. Fonte: Wikipedia Polonia: Wikipedia Polonia.

ANTONI CLAVÉ I SANMARTÍ (Barcellona, 1913 - Saint Tropez, Francia, 2005). "Composizione rossa e nera", 1962 circa. Olio e gouache su carta litografata montata su tela. In allegato un certificato rilasciato dall'Archivio Antoni Clavé. L'opera è registrata presso gli Archivi Antoni Clavé, Parigi. N. : 62TMPMT18. Firmato in basso a destra. Dimensioni: 57 x 77 cm; 67 x 87 cm (cornice). Su uno sfondo scuro l'intensità del rosso risalta, raggiungendo un contrasto di colori che dona vivacità alla composizione e risveglia lo sguardo dello spettatore. Attraverso il gioco tra il rosso e il nero, risorsa spesso utilizzata da Antoni Clave, l'artista dispiega un insieme di elementi, apparentemente casuali, che si uniscono per formare una composizione barocca. Antoni Clavé è una delle figure più importanti dell'arte contemporanea spagnola. Formatosi alla Scuola di Belle Arti San Jordi di Barcellona, Clavé si dedica inizialmente alla grafica pubblicitaria, all'illustrazione e alle arti decorative. Nel 1936 partecipa attivamente alla guerra civile, unendosi alle file repubblicane, cosa che lo porta ad andare in esilio in Francia alla fine della guerra. Nello stesso anno, il 1939, espone i disegni realizzati sui campi di battaglia. Si stabilisce a Parigi, dove incontra Vuillard, Bonnard e Picasso. A partire da questo periodo, Clavé inizia a sviluppare un lavoro caratterizzato da uno stile diverso, meno classico. In questo periodo le sue figure perdono gradualmente la loro precisione e la loro forma, per lasciare il posto alle linee e a una personale gamma di colori e texture che diventeranno le caratteristiche principali delle sue opere da quel momento in poi. L'artista godeva già di un grande prestigio internazionale quando iniziò a essere riconosciuto in Spagna, dopo la sua mostra alla Sala Gaspar di Barcellona nel 1956. Negli anni Sessanta rende omaggio a El Greco e la sua pittura in questo periodo rivela le influenze di questo maestro, oltre a quelle dei pittori barocchi. Il tema del cavaliere con la mano sul petto assume una rilevanza particolare, un riferimento che si ripeterà nelle opere future di Clavé. Questo periodo è caratterizzato dal passaggio definitivo all'astrazione. Negli anni Settanta l'opera di Clavé continua a evolversi, utilizzando varie tecniche come il collage e inventandone di nuove come il "papier froissé", frutto di un uso casuale di aerosol su carta stropicciata. Nel 1978 il Musée National d'Art Moderne di Parigi, oggi Centre Georges Pompidou, gli ha dedicato una retrospettiva che lo ha reso uno degli artisti più prestigiosi della sua generazione. Le sue ultime opere sono caratterizzate dalla ricreazione di texture all'interno dell'astrazione, con un uso abbondante di papier froissé. È stato premiato all'Hallimark di New York nel 1948, alla Biennale di Venezia nel 1954 e alla Biennale Internazionale di Tokyo nel 1957. Nel 1984 lo Stato spagnolo ha riconosciuto il suo valore artistico con l'esposizione di oltre cento sue opere nel padiglione spagnolo della Biennale di Venezia. Nello stesso anno gli è stata conferita la Medaglia d'Oro della Generalitat de Catalunya. Le opere di Clavé si trovano, tra l'altro, al Museo di Belle Arti di Bilbao, alla Tate Gallery, al Museo d'Arte Moderna di Parigi e Tokyo, al British Museum e al Museo Reina Sofía di Madrid.