GEORGES VAN DER STRAETEN (Belgio, 1856-1941). "Busto di un giovane". Bronzo patinato su base di marmo. Presenta firma e sigillo. Misure: 19,5 x 10 x 8 cm. Georges Van der Straeten lavora inizialmente come avvocato; dal 1882 è allievo degli scultori Jef Lambeaux e Gustave Kasteleyn (1848-1900). Nel 1883 lascia Gand e si trasferisce a Parigi, dove espone nei saloni della Société des Artistes Français dal 1885 al 1912. Tra i suoi amici ci sono i pittori belgi Jan van Beers e Rik Wouters. Riceve numerosi riconoscimenti, tra cui una medaglia d'argento all'Esposizione Universale di Parigi del 1900; nel 1903 viene nominato Chevalier de la Légion d'Honneur. Come artista della Belle Époque, si colloca al punto di svolta tra il Neoclassicismo e l'Art Nouveau. Le sue opere testimoniano la sua grande abilità tecnica e l'alta qualità del suo lavoro; i suoi materiali preferiti erano il bronzo, la criselefantina e la terracotta. Realizzò numerose sculture e busti di graziose e seducenti figure fantastiche di giovani ragazze parigine nello "stile accattivante degli scultori del XVIII secolo".