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Descrizione

Colori a guazzo su carta con accentuazione d'oro su carta, raffigurante l'imperatore Moghul Akbar, con un'aureola intorno alla testa, che indossa un mantello colorato ingioiellato e cavalca un cavallo con una sella colorata. Dipinto: 17 x 22 cm. Miniatura: 23 x 31 cm.

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Colori a guazzo su carta con accentuazione d'oro su carta, raffigurante l'imperatore Moghul Akbar, con un'aureola intorno alla testa, che indossa un mantello colorato ingioiellato e cavalca un cavallo con una sella colorata. Dipinto: 17 x 22 cm. Miniatura: 23 x 31 cm.

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Composite Atlas. 63 Geographical maps on double pages, engraved in copper on laid paper. Paris, first half of the 17th century In-folio. 440x277 mm. Havana half leather binding and beige hardback, label with gold title on the spine. The maps are mounted on guards. The first map, with the World Map of Jodocus Hondius restored with two parts missing. Ancient handwritten manuscript index with titles in French. Some maps with traces of wear and small stains on the margins. Two small repaired wormholes on most plates. Overall good copy. Important collection of rare geographical maps, printed in Paris in the years from 1635 to 1652. The maps are by the most important cartographers and map publishers of the time: Jean Boisseau, Cornelis Danckerts, Pierre Duval, Jacques Honervogt, Jean Le Clerc, Henri Le Roi, Michel Van Lochom, Christophe / Nicolas Tassin, Pierre Mariette, Salomon Rogers, Fernando Alvares Seco, Jean Tarde, Melchior Tavernier, Damien de Templeux.Jean Boisseau's map "Description de la Nouvelle France ..."; in the very rare first state of 1643 is of particular importance: this is the first map to illustrate and name all five Great Lakes (Burden, 261; Kershaw, Canada 83); by Boisseau there are also, among others, the maps of Crete (1645), of the Holy Land (1637), Switzerland (1742). Furthermore, of considerable importance, the map of Scandinavia and the Baltic regions, published separately in 1644.The collection opens with the Map of the World "Nova Totius Terrarum Orbis Geographica ac Hydpographica Tabula"; by Jodocus Hondius, in Pierre Mariette's edition of 1642; by J. Hondius there are also the four Continents, Europe, America, Asia and Africa, published by Mariette in 1650. We also highlight the rare maps by Pierre Duval, by Henri Le Roi, by Christophe / Nicolas Tassin, by Melchior Tavernier. Upon request, we have the complete list of maps.

Sconosciuto (XX secolo): Scatto di paesaggio Veduta della città di Riva sul lago di Garda sullo sfondo delle Alpi e dei piroscafi sull'acqua, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Iscrizione: Inscritta e numerata "16458" nell'angolo inferiore sinistro della fotografia. Data: c. 1880 Descrizione: Il piroscafo sembra essere stato montato successivamente nell'immagine. Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Una prima testimonianza di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, un numero sempre maggiore di turisti della classe media si recava in Italia. All'epoca le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi di fotografi professionisti in loco, per portare da lontano un ricordo per chi restava a casa o da collezionare come souvenir. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer o i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e si mettevano in viaggio per fotografare le mete più ambite dai loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi continuarono a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori d'arte e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a tracciati o incisioni se non potevano vedere di persona l'originale. Parole chiave: XIX secolo, Storicismo, Paesaggio, Italia, Riva Del Garda (Trento), Dimensioni: Cartone: 25,0 cm x 32,5 cm (9,8 x 12,8 in), Raffigurazione: 16,7 cm x 22,5 cm (6,6 x 8,9 in)