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Descrizione

Raro letto centrale con sponde rovesciate e ampie "flange" modanate, in massello di mogano, decorato sui fianchi e sui lati lunghi con una decorazione in bronzo patinato e dorato di fleuroni in quadrilateri alternati a palmette. Le palmette proseguono nella parte superiore dei piedi a rocchetto staccati, sormontati da pastelli e circondati da modanature in bronzo, che terminano con rotelle. Timbro B. Molitor. Periodo del Direttorio (possibile restauro delle estremità dei piedi) Altezza della testata: 103 cm L.: 223 cm - P.: 141 cm Ebanista nato in Lussemburgo, MOLITOR (1755-1833) si stabilì a Parigi a metà degli anni Settanta. Dopo un inizio difficile, ottenne il diploma di maestro nel 1787 e rimase attivo fino al 1819, superando tutte le difficoltà economiche di questi decenni. La sua opera di alta qualità si caratterizza per la sobrietà e l'armonia delle proporzioni. Ricevette numerose commissioni reali, tra cui un parquet in mogano per lo studio di Maria Antonietta a Fontainebleau, e fornì soprattutto membri della nobiltà francese e straniera: il conte di Chartres, i Polignac, il marchese Lafayette, il barone di Staël Holstein, ambasciatore del re di Svezia, il conte Fernand Nuñez, ambasciatore del re di Spagna, che fece acquisti per le residenze reali di Madrid nel 1788, ecc. Questo letto è tipico dell'opera di Bernard Molitor per la qualità dell'esecuzione, con linee eleganti e sobrie che riflettono la sua volontà di combinare materiali puri, forme semplici e l'uso misurato del bronzo. Bernard Molitor ha beneficiato di uno studio approfondito da parte di Ulrich Leben1, che ha elencato undici letti da giorno, di cui solo due timbrati, ma che all'epoca non riservò un paragrafo ai letti in quanto tali, in quanto rari e ad oggi si conosce solo un altro esemplare, la cui forma ricorda piuttosto una paphosi, Esiste un altro letto3 che potrebbe essere stato attribuito a Molitor, perché la decorazione scolpita è molto simile a quella dei suoi letti da giorno, ma questo è timbrato Jacob Desmalter: La sua architettura e l'uso del mogano massiccio lo rendono molto simile a quello esposto oggi. Lo stesso vale per le console e le segreterie a ribalta: si potrebbe parlare di una "interazione" o "collaborazione" tra questi due ebanisti? 1 Ulrich Leben, Molitor, Ebéniste de Louis XVI à Louis XVIII, Londra, 1992. 2 Christie's Londra, 4 luglio 2017, n. 42. 3 Vante Ader, Parigi 22 giugno 2018, n. 218.

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Raro letto centrale con sponde rovesciate e ampie "flange" modanate, in massello di mogano, decorato sui fianchi e sui lati lunghi con una decorazione in bronzo patinato e dorato di fleuroni in quadrilateri alternati a palmette. Le palmette proseguono nella parte superiore dei piedi a rocchetto staccati, sormontati da pastelli e circondati da modanature in bronzo, che terminano con rotelle. Timbro B. Molitor. Periodo del Direttorio (possibile restauro delle estremità dei piedi) Altezza della testata: 103 cm L.: 223 cm - P.: 141 cm Ebanista nato in Lussemburgo, MOLITOR (1755-1833) si stabilì a Parigi a metà degli anni Settanta. Dopo un inizio difficile, ottenne il diploma di maestro nel 1787 e rimase attivo fino al 1819, superando tutte le difficoltà economiche di questi decenni. La sua opera di alta qualità si caratterizza per la sobrietà e l'armonia delle proporzioni. Ricevette numerose commissioni reali, tra cui un parquet in mogano per lo studio di Maria Antonietta a Fontainebleau, e fornì soprattutto membri della nobiltà francese e straniera: il conte di Chartres, i Polignac, il marchese Lafayette, il barone di Staël Holstein, ambasciatore del re di Svezia, il conte Fernand Nuñez, ambasciatore del re di Spagna, che fece acquisti per le residenze reali di Madrid nel 1788, ecc. Questo letto è tipico dell'opera di Bernard Molitor per la qualità dell'esecuzione, con linee eleganti e sobrie che riflettono la sua volontà di combinare materiali puri, forme semplici e l'uso misurato del bronzo. Bernard Molitor ha beneficiato di uno studio approfondito da parte di Ulrich Leben1, che ha elencato undici letti da giorno, di cui solo due timbrati, ma che all'epoca non riservò un paragrafo ai letti in quanto tali, in quanto rari e ad oggi si conosce solo un altro esemplare, la cui forma ricorda piuttosto una paphosi, Esiste un altro letto3 che potrebbe essere stato attribuito a Molitor, perché la decorazione scolpita è molto simile a quella dei suoi letti da giorno, ma questo è timbrato Jacob Desmalter: La sua architettura e l'uso del mogano massiccio lo rendono molto simile a quello esposto oggi. Lo stesso vale per le console e le segreterie a ribalta: si potrebbe parlare di una "interazione" o "collaborazione" tra questi due ebanisti? 1 Ulrich Leben, Molitor, Ebéniste de Louis XVI à Louis XVIII, Londra, 1992. 2 Christie's Londra, 4 luglio 2017, n. 42. 3 Vante Ader, Parigi 22 giugno 2018, n. 218.

Stima 6 000 - 8 000 EUR
Base d'asta 1 EUR

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In vendita il domenica 07 lug : 14:00 (CEST)
fontainebleau, Francia
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+33164222762

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jeudi 04 juillet - 14:00/18:00, Fontainebleau
vendredi 05 juillet - 10:00/13:00, Fontainebleau
vendredi 05 juillet - 14:00/17:00, Fontainebleau
samedi 06 juillet - 10:00/13:00, Fontainebleau
samedi 06 juillet - 14:00/18:00, Fontainebleau
dimanche 07 juillet - 10:00/12:00, Fontainebleau
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