Descrizione

RUSSIA (campagna). - DODE DE LA BRUNERIE (Guillaume). 3 manoscritti autografi firmati e 2 carte autografe. - Manoscritto autografo firmato dal titolo "Note rectificative de ce qui a été publié sur l'incendie de Polotsk, lorsque dans la nuit du [19] novembre le 2ème corps a évacué cette position pour repasser sur la rive gauche de la Dwina". Giugno 1849. Questa correzione si riferisce a un passaggio delle Mémoires pour servir à l'histoire militaire sous le Directoire, le Consulat et l'Empire pubblicate dal maresciallo Laurent de Gouvion Saint-Cyr nel 1831 e riprodotte dal marchese Georges de Chambray nella sua Histoire de l'expédition de Russie (edizione 1838), che accusava la divisione Legrand di aver segnalato le posizioni francesi incendiando la propria caserma, mentre questo incendio era un'esca messa in atto su ordine di Guillaume Dode de La Brunerie nell'ambito della riorganizzazione di una linea di difesa attraverso la città, e questo stratagemma facilitò l'evacuazione della città da parte dei francesi. Il maresciallo Dode de La Brunerie racconta il suo resoconto di prima mano: "... Ecco come avvenne sotto i miei occhi! (5 pagine in folio con rilegatura in seta rosa). - Manoscritto autografo firmato dal titolo "Note complétive de celle qui se trouve au bas de la page 179 volume 5 des Mémoires militaires du maréchal Gouvion St-Cyr, campagne de Russie". Giugno 1849. Guillaume DOde de La Brunerie spiega come, per uno straordinario caso, il capitano di marina inglese Willoughby sia stato riconosciuto sotto l'uniforme russa tra i 1.400 uomini fatti prigionieri dal generale von Wrede (capo della cavalleria bavarese e poi dell'intera truppa bavarese), da un ufficiale francese che si era già imbattuto in questo personaggio durante i combattimenti sull'isola di Mauritius (2 pp. in folio, su un foglio di brossura con il manoscritto di cui sopra). - Manoscritto autografo firmato dal titolo "Notes historiques sur quelques circonstances de la campagne de Russie et de la retraite de Moscou". Giugno 1849. Riguardano la decisione di Napoleone I di continuare la ritirata via Borissov sulla Berezina, nonostante fosse stata segnalata una forte presenza russa in quella zona. Il maresciallo Dode de La Brunerie entra nei dettagli, descrivendo il disordine della ritirata, lo sgomento degli uomini e il suo incontro con Napoleone I a Orcha: "... Ammesso a consegnare i dispacci che portava con sé, il generale Dode rispose alle varie domande che l'imperatore gli rivolse in un consiglio a cui parteciparono il maggiore generale [Louis-Alexandre Berthier], il re di Napoli [Joachim Murat], il principe Eugenio e il generale [Antoine-Henri de] Jomini. In quell'occasione si discusse su quale via si sarebbe dovuta utilizzare per raggiungere Wilna d'ora in poi, dato che la via attraverso Minsk era occupata da Tchitchagof, che aveva preso questa città il 6... [Trascrive poi il dialogo avuto con Napoleone I in una casa poco prima di entrare a Toloczyn:] L'imperatore: ... Solo seguendo la direzione attraverso Borisow possiamo sperare di evitare questi incontri pericolosi ed è l'unica strada per cui posso voltare le spalle a tutti coloro che mi inseguono... [Guillaume Dode de La Brunerie spiegò che aveva voluto presentare all'imperatore la sua scelta superiore di attaccare il generale Wittgenstein per aprirsi la strada verso Vilnius via Lepel, ma disse che era stato interrotto dall'arrivo di Berthier e Murat e aveva dovuto lasciare la scena...". Una nota autografa recita: "Ho dato una copia di questi appunti al signor Thiers nel giugno 1849" (8 pp. in folio, in una brossura di seta rosa). - Mappa autografa di Polotsk e dintorni. Inchiostro nero e lumeggiature ad acquerello, 62 x 68 cm, crepe alle pieghe con restauri al verso. Con indicazioni delle posizioni delle truppe, delle batterie e del campo che coprivano. - Carta di Viazma a Mosca, trasferita di suo pugno da Guillaume Dode de La Brunerie. Inchiostro nero con lumeggiature ad acquerello. Folio stretto e oblungo con appendice ripiegata su carta da lucido, montata su carta resistente. Allegato: - Carta intitolata Tableau des opérations de la Grande Armée depuis le 8 août jusqu'au 20 8bre 1812 (marche de Smolensk à Moscou). [Parigi, Jean-Baptiste-Étienne-Élie Lenormand, novembre 1812 circa]. Lastra incisa in rame e colorata a mano. Folio oblungo. Seconda carta di una serie di due. Con 2 fogli a stampa, uno con la didascalia di questa carta, l'altro con la didascalia della prima carta qui mancante.

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RUSSIA (campagna). - DODE DE LA BRUNERIE (Guillaume). 3 manoscritti autografi firmati e 2 carte autografe. - Manoscritto autografo firmato dal titolo "Note rectificative de ce qui a été publié sur l'incendie de Polotsk, lorsque dans la nuit du [19] novembre le 2ème corps a évacué cette position pour repasser sur la rive gauche de la Dwina". Giugno 1849. Questa correzione si riferisce a un passaggio delle Mémoires pour servir à l'histoire militaire sous le Directoire, le Consulat et l'Empire pubblicate dal maresciallo Laurent de Gouvion Saint-Cyr nel 1831 e riprodotte dal marchese Georges de Chambray nella sua Histoire de l'expédition de Russie (edizione 1838), che accusava la divisione Legrand di aver segnalato le posizioni francesi incendiando la propria caserma, mentre questo incendio era un'esca messa in atto su ordine di Guillaume Dode de La Brunerie nell'ambito della riorganizzazione di una linea di difesa attraverso la città, e questo stratagemma facilitò l'evacuazione della città da parte dei francesi. Il maresciallo Dode de La Brunerie racconta il suo resoconto di prima mano: "... Ecco come avvenne sotto i miei occhi! (5 pagine in folio con rilegatura in seta rosa). - Manoscritto autografo firmato dal titolo "Note complétive de celle qui se trouve au bas de la page 179 volume 5 des Mémoires militaires du maréchal Gouvion St-Cyr, campagne de Russie". Giugno 1849. Guillaume DOde de La Brunerie spiega come, per uno straordinario caso, il capitano di marina inglese Willoughby sia stato riconosciuto sotto l'uniforme russa tra i 1.400 uomini fatti prigionieri dal generale von Wrede (capo della cavalleria bavarese e poi dell'intera truppa bavarese), da un ufficiale francese che si era già imbattuto in questo personaggio durante i combattimenti sull'isola di Mauritius (2 pp. in folio, su un foglio di brossura con il manoscritto di cui sopra). - Manoscritto autografo firmato dal titolo "Notes historiques sur quelques circonstances de la campagne de Russie et de la retraite de Moscou". Giugno 1849. Riguardano la decisione di Napoleone I di continuare la ritirata via Borissov sulla Berezina, nonostante fosse stata segnalata una forte presenza russa in quella zona. Il maresciallo Dode de La Brunerie entra nei dettagli, descrivendo il disordine della ritirata, lo sgomento degli uomini e il suo incontro con Napoleone I a Orcha: "... Ammesso a consegnare i dispacci che portava con sé, il generale Dode rispose alle varie domande che l'imperatore gli rivolse in un consiglio a cui parteciparono il maggiore generale [Louis-Alexandre Berthier], il re di Napoli [Joachim Murat], il principe Eugenio e il generale [Antoine-Henri de] Jomini. In quell'occasione si discusse su quale via si sarebbe dovuta utilizzare per raggiungere Wilna d'ora in poi, dato che la via attraverso Minsk era occupata da Tchitchagof, che aveva preso questa città il 6... [Trascrive poi il dialogo avuto con Napoleone I in una casa poco prima di entrare a Toloczyn:] L'imperatore: ... Solo seguendo la direzione attraverso Borisow possiamo sperare di evitare questi incontri pericolosi ed è l'unica strada per cui posso voltare le spalle a tutti coloro che mi inseguono... [Guillaume Dode de La Brunerie spiegò che aveva voluto presentare all'imperatore la sua scelta superiore di attaccare il generale Wittgenstein per aprirsi la strada verso Vilnius via Lepel, ma disse che era stato interrotto dall'arrivo di Berthier e Murat e aveva dovuto lasciare la scena...". Una nota autografa recita: "Ho dato una copia di questi appunti al signor Thiers nel giugno 1849" (8 pp. in folio, in una brossura di seta rosa). - Mappa autografa di Polotsk e dintorni. Inchiostro nero e lumeggiature ad acquerello, 62 x 68 cm, crepe alle pieghe con restauri al verso. Con indicazioni delle posizioni delle truppe, delle batterie e del campo che coprivano. - Carta di Viazma a Mosca, trasferita di suo pugno da Guillaume Dode de La Brunerie. Inchiostro nero con lumeggiature ad acquerello. Folio stretto e oblungo con appendice ripiegata su carta da lucido, montata su carta resistente. Allegato: - Carta intitolata Tableau des opérations de la Grande Armée depuis le 8 août jusqu'au 20 8bre 1812 (marche de Smolensk à Moscou). [Parigi, Jean-Baptiste-Étienne-Élie Lenormand, novembre 1812 circa]. Lastra incisa in rame e colorata a mano. Folio oblungo. Seconda carta di una serie di due. Con 2 fogli a stampa, uno con la didascalia di questa carta, l'altro con la didascalia della prima carta qui mancante.

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In vendita il sabato 06 lug : 14:01 (CEST)
fontainebleau, Francia
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jeudi 04 juillet - 14:00/18:00, Fontainebleau
vendredi 05 juillet - 10:00/13:00, Fontainebleau
vendredi 05 juillet - 14:00/17:00, Fontainebleau
samedi 06 juillet - 10:00/13:00, Fontainebleau
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