Descrizione

CASTRIES (Charles Eugène Gabriel de La Croix de). Lettera autografa firmata al conte di Bothorel. Nimègue, 9 dicembre 1793. Una p. in-8 quadrato. "Ho ricevuto... i dettagli che avete voluto comunicarmi sul movimento dell'esercito reale in Bretagna, e per i timori che avete concepito delle varie mire che possono dirigere una parte nelle operazioni che si preparano nella situazione in cui ci troviamo. È impossibile opporsi alle disposizioni che si stanno prendendo, anche se contrarie all'obiettivo che ci si sarebbe proposti, e quando non si ha la forza di opporsi, bisogna osservare il massimo silenzio; avete quindi saggiamente fatto in modo di contenere gli effetti del vostro zelo, e non dubito che il m[onsei]g[eu] r il c[om]te d'Artois vi scriverà con lo stesso spirito. Spero che il sistema politico che ha portato al riconoscimento di una monarchia senza re non persista in eterno e che le conseguenze naturali delle cose riacquistino il loro diritto. Mi pregio di ringraziarla per l'attenzione con cui mi informa delle notizie che le giungono dal nostro sfortunato Paese, e mi pregio di essere con sincero attaccamento... il suo umilissimo e obbedientissimo servitore...". René-Jean de Bothorel fu il tramite tra i Chouan, gli eserciti reali dell'ovest e il conte di Artois, e fu esiliato a Jersey nel 1790. Prima della Rivoluzione, era stato procuratore generale degli Stati di Bretagna. Maresciallo di Castries, compagno di esilio del futuro Luigi XVIII. Amico di Jacques Necker, presso il quale soggiornò all'inizio della sua emigrazione, Charles Eugène Gabriel de La Croix, marchese di Castries (1727-1801) prestò servizio nell'esercito dei Principi, poi come principale consigliere del conte di Provenza, il futuro Luigi XVIII. Morì a Wolfenbüttel nel 1801. Nipote del Maresciallo di Belle-Isle, aveva avuto una brillante carriera militare sotto l'Ancien Régime, distinguendosi nella Guerra dei Sette Anni in Corsica, nei Caraibi e in Germania. Segretario di Stato per la Marina dal 1780 al 1787, diede un importante contributo politico al successo della guerra d'indipendenza americana.

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CASTRIES (Charles Eugène Gabriel de La Croix de). Lettera autografa firmata al conte di Bothorel. Nimègue, 9 dicembre 1793. Una p. in-8 quadrato. "Ho ricevuto... i dettagli che avete voluto comunicarmi sul movimento dell'esercito reale in Bretagna, e per i timori che avete concepito delle varie mire che possono dirigere una parte nelle operazioni che si preparano nella situazione in cui ci troviamo. È impossibile opporsi alle disposizioni che si stanno prendendo, anche se contrarie all'obiettivo che ci si sarebbe proposti, e quando non si ha la forza di opporsi, bisogna osservare il massimo silenzio; avete quindi saggiamente fatto in modo di contenere gli effetti del vostro zelo, e non dubito che il m[onsei]g[eu] r il c[om]te d'Artois vi scriverà con lo stesso spirito. Spero che il sistema politico che ha portato al riconoscimento di una monarchia senza re non persista in eterno e che le conseguenze naturali delle cose riacquistino il loro diritto. Mi pregio di ringraziarla per l'attenzione con cui mi informa delle notizie che le giungono dal nostro sfortunato Paese, e mi pregio di essere con sincero attaccamento... il suo umilissimo e obbedientissimo servitore...". René-Jean de Bothorel fu il tramite tra i Chouan, gli eserciti reali dell'ovest e il conte di Artois, e fu esiliato a Jersey nel 1790. Prima della Rivoluzione, era stato procuratore generale degli Stati di Bretagna. Maresciallo di Castries, compagno di esilio del futuro Luigi XVIII. Amico di Jacques Necker, presso il quale soggiornò all'inizio della sua emigrazione, Charles Eugène Gabriel de La Croix, marchese di Castries (1727-1801) prestò servizio nell'esercito dei Principi, poi come principale consigliere del conte di Provenza, il futuro Luigi XVIII. Morì a Wolfenbüttel nel 1801. Nipote del Maresciallo di Belle-Isle, aveva avuto una brillante carriera militare sotto l'Ancien Régime, distinguendosi nella Guerra dei Sette Anni in Corsica, nei Caraibi e in Germania. Segretario di Stato per la Marina dal 1780 al 1787, diede un importante contributo politico al successo della guerra d'indipendenza americana.

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fontainebleau, Francia
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vendredi 05 juillet - 10:00/13:00, Fontainebleau
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MONTPELLIER - Pierre SABATIER d'ESPEYRAN (1892-1989, uomo di mondo, imparentato con le grandi famiglie del Gotha europeo, fu a sua volta compositore, drammaturgo di successo e mecenate delle arti, in particolare della città di Montpellier, Importanti archivi personali degli anni '60 e '70, alcuni dei quali sono stati conservati in 4 album (che Pierre Sabatier ha riunito con articoli e alcune foto, tra cui eventi a Montpellier in occasione di manifestazioni culturali, come al Musée Fabre): più di 600 lettere, biglietti autografi firmati o dattiloscritti, 500 biglietti di auguri, 300 biglietti da visita, più i duplicati dattiloscritti delle risposte di Sabatier, provenienti dai suoi numerosi contatti (molti stranieri, svizzeri, tedeschi, italiani ecc.), sia aristocratici che politici, e dai suoi amici e familiari.), sia aristocratici, che di Montpellier, diplomatici, letterari (editori, media), politici, teatrali, musicali e di spettacolo (francesi e stranieri), oltre alla corrispondenza familiare: Amarande, Général Béthouart, Marc Blancpain, Pierre de Boideffre, Jeanne Boitel, Valentino Bompiani (corrispondenza), Raymond Bousquet, Marcel Brion, Pierre Burlats-Brun, Duc de Castries, Yves Cazaux, René de Chambrun, Jean Chautemps, Simone Cino del Duca, Jean Claparède (corrispondenza), Egon Corti, Suzanne Crémieux, Bernard Daydé, François Delmas, Maurice Druon, Annie Ducaux, Jean Duhamel, Pierre Duvauchelle, Pierre Emmanuel, Georges Freche, Edouard Frédéric-Dupont, Robert Galimard, George-Day, José Germain, René Huyghe, Generale Ingold, Jane Kieffer, Charles Kunstler (corrispondenza), Pierre Lyautey, Diane de Margery, Generale Mast, Pierre Montpellier, Marie-Henriette d'Ormesson, Pierre Racine, Jean Robin, Edmée de La Rochefoucauld, Léon Ruth, Armand Salacrou, Général Sauzey, il principe e la principessa Philibert de Savoie, Gaby Sylvia, ecc./ Congiunto: insieme di oltre 80 lettere autografe firmate da Pierre Sabatier alla moglie, anni '50, provenienti dalla Svizzera e dal Belgio, estratti da dattiloscritti di testi di Sabatier, alcuni con correzioni (sciolti), diversi elenchi di nomi e indirizzi redatti da Sabatier di personalità per i saluti (autentica di alcune corrispondenze) e documenti vari (inviti, articoli, schede del Syndicat de la Presse, iscrizioni all'Institut de France) / Congiunto: album compilato da Pierre Sabatier contenente il centinaio di telegrammi ricevuti alla morte della moglie nel 1968 (una terribile tragedia, fu pugnalata a morte a Montpellier dalla sua dama di compagnia), tra cui quelli della regina di Spagna Vittoria Eugenia, della regina d'Italia Maria José, del re d'Italia Umberto, del duca e della duchessa di Genova, di Natalie Barney e Janine Lahovary, di Edmonde Charles-Roux, di Roland Dorgeles, di Mary Marquet, di Paul Morand,