Eugène PELLETAN (1813-1884), scrittore, giornalista e politico. Insieme di 8 lettere autografe firmate indirizzate ad Auguste Dumont, direttore del Journal L'Estafette, riguardanti le proprie opinioni, vari articoli, scritti nel 1855, e vari affari. "Due mesi fa ho interrotto ogni collaborazione con Le Siècle. Contro i precedenti stabiliti in circostanze simili, il direttore di questo giornale si è rifiutato di rendere noto ai lettori il mio ritiro... poiché mi avete gentilmente ospitato all'Estafette, il mio tempo è vostro". "Vi accludo la lettera che vi chiedo di inserire il giorno prima o il giorno stesso della pubblicazione del mio primo varietà. Sopra questa lettera, se vi va, potete mettere questa semplice nota: "Possiamo annunciare ai nostri lettori che il signor Eugène Pelletan darà d'ora in poi a L'Estafette due articoli di varietà alla settimana". Per favore, niente complimenti, niente pubblicità. Penso che uomini come lei e noi debbano fare le cose con semplicità e umanità". "Ho sentito che il signor Havin [direttore politico e caporedattore del quotidiano nazionale Le Siècle] è tornato a lavorare. Lo ammiro molto. Rifiuta qualsiasi inserimento nel suo giornale e vuole costringerci a inserire la sua prosa, ma avete fatto bene a inserire la coda della sua lettera, lo avete preso in trappola". L'insieme forma 12 pagine in-8, piccolo strappo su una pagina all'altezza della firma dovuto al sigillo di ceralacca.