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Descrizione

CATTELAN MAURIZIO (n. 1960)

CATTELAN MAURIZIO (n. 1960) TOILETPAPER. Vinile. Cm 30. edizione: The Vinyl Factory / TOILETPAPER edizione limitata di 1000 copie.opera realizzata con la collaborazione di Pierpaolo Ferrari in occasione della mostra alla Fondazione Beyeler di Basilea, questa edizione limitata contiene 14 tracce di Bernard Herrmann: The Cheers, Pierre Schaeffer, Judy Garland, Coldcut, Malcolm McLaren, Gene Vincent, Les Paul and Mary Ford, Hoosier Hot Shots, F.T. Marinetti & A. Guintini, Cornelius e Ozzie Nelson and His Orchestra.

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CATTELAN MAURIZIO (n. 1960)

Stima 100 - 200 EUR
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brescia, Italia
Casa d'Aste Capitolium Art
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Maurizio CATTELAN (nato nel 1960). Punizion - 1991. Inchiostro e penna su trenta fogli di carta scolastica appuntati su un pannello di legno dipinto. Firmato e datato sul retro di un foglio. 165 x 188 cm (cornice). La scatola di legno dipinto è accompagnata dal certificato della Galerie Perrotin firmato dall'artista. Provenienza: - Galerie Perrottin, Parigi - Collezione privata, Parigi - Sotheby's Londra, 16 ottobre 2009 (catalogo n. 33) - Phillips, Londra, 17 ottobre 2013 (catalogo n. 137) - Collezione privata, Monaco. Mostre: - "Maurizio Cattelan", Espace Jules Verne, Bretigny sur Orge, 1997 (riprodotta in catalogo) - "Présumé innocent (L'art contemporain et l'enfance)", Musée d'Art Contemporain de Bordeaux, 2000 (riprodotta a p. 117 del catalogo) - "Maurizio Cattelan: All" Guggenheim Museum, New York, dal 4 novembre 2011 al 22 gennaio 2012 (riprodotta come n°10 a p. 192 del catalogo). Bibliografia: - "Maurizio Cattelan", di Francesco Bonami, Londra, 2000 (riprodotto a p. 66,68 e 69) - "Maurizio Cattelan", di Francesco Bonami, Londra, 2003 (riprodotto a p. 66,68 e 69). Nota: Duchamp è morto! Viva Cattelan! Questo è Maurizio, un artista autodidatta, certamente il più dotato del XXI secolo, l'uomo che ha rovesciato il Papa e messo in ginocchio Hitler. Un artista che sconvolge ma fa riflettere. Nell'opera che mettiamo all'asta, ci interroga sul ruolo della scuola, un ruolo che l'artista riassume come "imparare a fallire". Nello stesso spirito dell'opera "Charlie don't surf", in cui il giovane è letteralmente inchiodato al suo banco di scuola dalle matite, l'artista mostra come, con la forza, si cerchi di sottomettere chi non rientra negli schemi, chi è diverso perché troppo vivace, troppo intelligente, troppo libero o troppo di tutto. Queste punizioni, sotto forma di battute ripetitive, stupide e alienanti, portano a piccole umiliazioni e ad ego ammaccati. Non tutti muoiono, naturalmente, ma alcuni affondano e altri, più rari, decidono di fuggire... Oggi le sue opere si trovano nei musei più famosi del mondo e nelle collezioni più prestigiose, tra cui quella di François Pinault. Ogni nuovo lavoro dell'artista provoca una reazione sistemica e un'emozione nel mondo dell'arte e nella società in generale. Dopo la retrospettiva a New York nel 2012, il massimo riconoscimento per un artista vivente, il mondo asiatico si è recentemente interessato al suo lavoro, con una retrospettiva ad Art Beijing in Cina nel 2022. Che si tratti della sua banana attaccata al muro venduta per 120.000 euro ad Art Basel, dei suoi autoritratti venduti per diversi milioni di dollari o del suo "Him" venduto per 17 milioni di dollari a New York, i prezzi delle opere di Cattelan stanno salendo con lui! Nulla può fermare l'ex-analfabeta Maurizio che, mezzo imbarazzato e mezzo divertito sulla sua bicicletta, sorride... "Quest'opera, realizzata nel 1991, originariamente intitolata repetita invant, si riferisce agli esercizi di scrittura ripetitivi che gli insegnanti davano agli alunni come punizione. "Litigare in classe è pericoloso" veniva scandito mille volte, dettato più e più volte e scritto su numerosi fogli di quaderni scolastici, che i bambini italiani dovevano poi esporre sulle pareti della classe. Le correzioni rosse, che cambiano una semplice preposizione in ogni frase, sono altrettanto presenti e insistenti. Il minimo cambiamento nella preposizione ("in" contro "di") porta con sé un avvertimento più importante per la sua ripetizione: "La lotta di classe è pericolosa". Nelle interviste rilasciate, Cattelan ha spiegato come il suo lavoro sia stato influenzato dalle difficoltà incontrate a scuola, in particolare in relazione a un test di lettura fallito, di cui conserva un ricordo particolarmente doloroso. Più che una semplice riflessione sull'educazione, questo lavoro mette in relazione il disagio scolastico con la resistenza politica, vedendo il sistema scolastico come un microcosmo delle tensioni sociali che persistono e perdurano nel mondo degli adulti. In effetti, la lezione imparata a memoria (a forza di ripetere), costringe alla docilità e alla sottomissione le giovani menti che sono i futuri cittadini" (Nancy Spector, Maurizio Cattelan: All - catalogo della mostra del Guggenheim Museum, New York, 2009, pagina 93).