Descrizione
Composizione astratta in giallo 1991 Olio su tela firmato e datato in basso a destra 89 x 116 cm Stato di conservazione: Strappi in alto a destra Come Etienne Beöthy, Etienne Hajdu, Simon Hantaï, Judit Reigl, Alfréd Réth, Árpád Szenes, Nicolas Schöffer, Victor Vasarely... Istvan Fisch, pittore di origine ungherese, si trasferisce a Parigi negli anni Cinquanta dopo aver studiato alle Beaux-Arts di Budapest - dove è stato allievo di Aurél Bernáth e Jenő Barcsay - ed essersi diplomato all'Accademia delle Arti di Roma. Nel 1951, tramite l'amico István Hajdu (Etienne Hajdu), conosce Brancusi, la cui opera lo influenzerà profondamente. Da quel momento fino alla sua morte, avvenuta nel 2007, non ha mai smesso di dipingere, incidere e creare linee e forme intrecciate che attingevano alla sua profonda conoscenza dell'architettura e della filosofia. Istvan Fisch ha anche insegnato disegno per 5 anni all'Accademia di Belle Arti di Tel Aviv e all'Università di Chicago a Parigi.
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Composizione astratta in giallo 1991 Olio su tela firmato e datato in basso a destra 89 x 116 cm Stato di conservazione: Strappi in alto a destra Come Etienne Beöthy, Etienne Hajdu, Simon Hantaï, Judit Reigl, Alfréd Réth, Árpád Szenes, Nicolas Schöffer, Victor Vasarely... Istvan Fisch, pittore di origine ungherese, si trasferisce a Parigi negli anni Cinquanta dopo aver studiato alle Beaux-Arts di Budapest - dove è stato allievo di Aurél Bernáth e Jenő Barcsay - ed essersi diplomato all'Accademia delle Arti di Roma. Nel 1951, tramite l'amico István Hajdu (Etienne Hajdu), conosce Brancusi, la cui opera lo influenzerà profondamente. Da quel momento fino alla sua morte, avvenuta nel 2007, non ha mai smesso di dipingere, incidere e creare linee e forme intrecciate che attingevano alla sua profonda conoscenza dell'architettura e della filosofia. Istvan Fisch ha anche insegnato disegno per 5 anni all'Accademia di Belle Arti di Tel Aviv e all'Università di Chicago a Parigi.
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