Null Ron English
Polaroid 600 Ron English, 2022
Scultura: oggetto
Opera numerata…
Descrizione

Ron English Polaroid 600 Ron English, 2022 Scultura: oggetto Opera numerata e limitata a 400 esemplari. Nella sua scatola originale. Nuovo di zecca e non aperto. Fuori catalogo. 15 x 12 x 10 cm

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Ron English Polaroid 600 Ron English, 2022 Scultura: oggetto Opera numerata e limitata a 400 esemplari. Nella sua scatola originale. Nuovo di zecca e non aperto. Fuori catalogo. 15 x 12 x 10 cm

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Ronald Reagan Lettera autografa firmata al suo addetto stampa ALS firmato "Ron", una pagina, 6,5 x 8,5, carta intestata personale, 1 novembre 1989. Lettera autografa a Nancy Clark Reynolds, sua ex addetta stampa e assistente speciale, per esteso: "Grazie per il libro - ne avevo sentito parlare in Giappone ma non l'avevo mai visto. E grazie per lo scherzo - sono già un successo con esso. Che tu sia benedetto. E ora i miei capelli! Non riesco a dimenticarli. Ogni posto in cui vado e quasi tutti quelli che incontro - soprattutto voi ragazze - mi dicono di averli corti e che così sembro molto più giovane. È una tentazione: li faccio o non li faccio. Devo dire che c'è un vantaggio al mattino, non avere nulla da pettinare. Ma Nancy è sempre un piacere sentirti. Rimani una parte molto importante e amata della nostra vita. Nancy - la mia Nancy - ti manda i suoi saluti. Anch'io". In ottime condizioni. Accompagnata dalla busta originale indirizzata a mano, che reca la firma di affrancatura stampata di Reagan. Dopo anni di lavoro nei media, Reynolds (1927-2022) si trasferì a San Francisco, in California, e alla fine entrò nello staff del governatore Reagan. Ha lavorato come assistente dell'addetto stampa e poi come assistente speciale di Reagan. Nel 1980 ha lavorato per sei mesi nella squadra di transizione di Reagan alla Casa Bianca e, un anno dopo, il Presidente Reagan l'ha nominata rappresentante degli Stati Uniti presso la Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne.

TJAMITJINPA Ronnie (1943-2023) I cicli di Tingari acrilico su tela preparata in nero firmato in basso al centro 92 x 122 cm PROVENIENZA: Number 1 Company Ply Ltd - Galleria African Muse - Collezione privata Questo lotto è presentato da Stéphane Jacob-Langevin Ronnie Tjampitjimpa (1940-2023 circa) è uno dei grandi nomi della pittura aborigena del deserto. Originario di Kintore, a ovest di Papunya, nel deserto centrale, dipinge dal 1971, ovvero dagli inizi della pittura aborigena "contemporanea", quando sotto l'impulso di Geoffrey Bardon - un insegnante d'arte residente nella regione - gli aborigeni cominciarono a riprodurre sul muro della loro scuola, poi su fogli di compensato e infine su tela, i dipinti che avevano precedentemente realizzato a scopo rituale. Ronnie trae ispirazione dai miti associati agli Uomini Tingari, i grandi antenati del Dreamtime che i Pintupi celebrano ancora oggi. Questi uomini mitici viaggiavano per il territorio australiano accompagnati dalle loro mogli e da giovani apprendisti. Li iniziavano mentre viaggiavano. Le iniziazioni avvenivano in siti da loro creati e che esistono ancora oggi: è qui che gli aborigeni commemorano la loro memoria durante cerimonie in cui dipingono sul terreno motivi che evocano il Dreamtime. Il più delle volte - ed è questo il caso - le opere ispirate agli antenati Tingari ripercorrono in forma stilizzata i sentieri che un tempo percorrevano nel deserto. Di ispirazione fortemente geometrica, queste "tracce" hanno spesso l'aspetto di labirinti più o meno complessi che strutturano i territori clanici delle comunità del deserto centrale. Sono rappresentate come se fossero viste dal cielo, ma non c'è un modo particolare di leggere queste tele: né a destra né a sinistra, né in alto né in basso. Collezioni:- Musée du Quai Branly, Parigi- Museo d'arte aborigena, Utrecht, Olanda- National Gallery of Australia, Canberra - Galleria Nazionale del Victoria, Melbourne - Museo e Galleria d'arte del Territorio del Nord, Darwin - Art Gallery of Western Australia, Perth, ecc.

MIYAO EISUKE: UNA SUPERBA COPPIA DI CANDELABRI IN METALLO MISTO DORATO RAFFIGURANTI ACROBATI MIYAO EISUKE: UNA SUPERBA COPPIA DI CANDELIERI IN METALLO MISTO DORATO RAFFIGURANTI ACROBATI Di Miyao Eisuke di Yokohama, ciascuno firmato Miyao sei Giappone, fine 19 secolo, periodo Meiji (1868-1912) Ciascuno finemente fuso in tre parti, raffigurante giovani acrobati in equilibrio su un tamburo taiko e con maschere shishimai (danza del leone) in cima alla testa, i dettagli finemente cesellati e intarsiati in takazogan e hirazogan dorati, i volti e le mani in rame, i tamburi incisi con crisantemi, peonie e con dettagli karakusa, ciascuno firmato MIYAO sei [fatto da Miyao] in una tipica riserva rettangolare, un altro firmato MIYAO sei sul ventaglio in oro. ALTEZZA ciascuno 43 cm PESO 3.330 g e 3.837 g Condizioni: Condizioni molto buone, con piccoli segni di usura, lievi graffi superficiali, alcune ammaccature minori, sfregamenti alla doratura. Ognuno di essi si presenta in modo eccellente. Fondata da Miyao Eisuke, la Miyao Company di Yokohama (poi con sede a Nihonbashi-ku, Tokyo, dopo il 1890 circa) si specializzò nella produzione di sculture in bronzo, impreziosite da oro e argento e leghe di rame patinato, che rappresentano generici guerrieri samurai e personaggi più precisamente identificabili del mito e della leggenda giapponese. Inoltre, l'azienda produceva anche un numero minore di pezzi in altri formati, come bruciatori di incenso, vasi e caricatori. Confronto d'asta: Confronta una coppia quasi identica di candelieri in bronzo, sempre di Miyao e alti 43,5 cm, datati al periodo Meiji, da Christie's, The Ann & Gordon Getty Collection: Volume 3, English and European Furniture, Porcelain and Silver, Day Sale, 22 ottobre 2022, New York, lotto 306 (venduto per 37.800 dollari).