Null ANDREAS LACH (Lednice, 1817-Vienna, 1882)

"Uva, vino e pesche".

Olio su t…
Descrizione

ANDREAS LACH (Lednice, 1817-Vienna, 1882) "Uva, vino e pesche". Olio su tela. Firmato nel margine inferiore. Misure: 35 x 28 cm; 49 x 43 x 6 cm (cornice). Andreas Lach ha esibito un'abilità virtuosistica nel confezionare nature morte e paesaggi, evidente in questo squisito dipinto a olio con uva e pesche. Un bicchiere di vino bianco riposa tra due pesche mature, in cui la peluria è stata riprodotta con grande ingegno plastico. Il grappolo d'uva risplende brillantemente, così come il vetro tagliato. Un sapiente gioco di smalti esprime tutte le consistenze, le qualità e le trasparenze. L'uva, oltre alla sua connotazione eucaristica, è tradizionalmente associata alla fertilità e all'abbondanza, ma anche ai cicli della vita. La pesca, invece, è un frutto associato all'estate e alla felicità, quindi la loro combinazione aggiunge strati di significato che rimandano alla sensualità, alla spiritualità e alle età della vita. Andreas Lach nacque nel 1817 nella città morava di Eisgrub, oggi Lednice, nella Repubblica Ceca. Dal 1837 studiò con Thomas Ender, Joseph Mössmer e Sebastian Wegmayr all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Lach fu anche membro dell'Associazione artistica austriaca. Suo nipote era il paesaggista e stampatore viennese Fritz Lach, che gli succedette come pittore di talento. I suoi motivi preferiti erano i fiori e le nature morte, la maggior parte delle quali dipinte a olio. Lavorò anche come pittore di porcellane. Morì a Vienna il 15 aprile 1882.

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ANDREAS LACH (Lednice, 1817-Vienna, 1882) "Uva, vino e pesche". Olio su tela. Firmato nel margine inferiore. Misure: 35 x 28 cm; 49 x 43 x 6 cm (cornice). Andreas Lach ha esibito un'abilità virtuosistica nel confezionare nature morte e paesaggi, evidente in questo squisito dipinto a olio con uva e pesche. Un bicchiere di vino bianco riposa tra due pesche mature, in cui la peluria è stata riprodotta con grande ingegno plastico. Il grappolo d'uva risplende brillantemente, così come il vetro tagliato. Un sapiente gioco di smalti esprime tutte le consistenze, le qualità e le trasparenze. L'uva, oltre alla sua connotazione eucaristica, è tradizionalmente associata alla fertilità e all'abbondanza, ma anche ai cicli della vita. La pesca, invece, è un frutto associato all'estate e alla felicità, quindi la loro combinazione aggiunge strati di significato che rimandano alla sensualità, alla spiritualità e alle età della vita. Andreas Lach nacque nel 1817 nella città morava di Eisgrub, oggi Lednice, nella Repubblica Ceca. Dal 1837 studiò con Thomas Ender, Joseph Mössmer e Sebastian Wegmayr all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Lach fu anche membro dell'Associazione artistica austriaca. Suo nipote era il paesaggista e stampatore viennese Fritz Lach, che gli succedette come pittore di talento. I suoi motivi preferiti erano i fiori e le nature morte, la maggior parte delle quali dipinte a olio. Lavorò anche come pittore di porcellane. Morì a Vienna il 15 aprile 1882.

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