Null MARIANO DE FRANCESCHI (Roma, 1849-1896).

"Il collezionista", 1881. 

Acque…
Descrizione

MARIANO DE FRANCESCHI (Roma, 1849-1896). "Il collezionista", 1881. Acquerello su carta. Lievi danni alla cornice, 1850 circa. Firmato, datato e collocato (Roma). Misure: 43 x 33 cm; 57 x 48 cm (cornice). Scena pittorica che presenta un uomo vestito con una parrucca seduto su una poltrona. Sia gli abiti che lo stile della stanza ci mostrano l'interesse storicista dell'artista. Alla maniera di una natura morta, numerosi oggetti popolano la stanza in modo apparentemente casuale, pur facendo parte di una composizione equilibrata e pressata in modo tale che nessuno spicchi sull'altro, facendo parte di un insieme in cui un arazzo convive con libri, mappe, mobili, ecc. Mariano de Franceschi studiò all'Accademia di San Luca a Roma e successivamente divenne allievo del pittore spagnolo Baldomero Galofre. Esordisce a Roma nel 1876 alla mostra annuale "Amatori e Cultori" con una natura morta, dedicandosi poi alla pittura di paesaggio e di genere. Nel corso della sua carriera espose le sue opere in numerose occasioni, tra cui l'esposizione nazionale di Torino nel 1884; Capri, Roma, nel 1888 e Venezia, tra molte altre città. Leggeri danni alla cornice, 1850 circa.

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MARIANO DE FRANCESCHI (Roma, 1849-1896). "Il collezionista", 1881. Acquerello su carta. Lievi danni alla cornice, 1850 circa. Firmato, datato e collocato (Roma). Misure: 43 x 33 cm; 57 x 48 cm (cornice). Scena pittorica che presenta un uomo vestito con una parrucca seduto su una poltrona. Sia gli abiti che lo stile della stanza ci mostrano l'interesse storicista dell'artista. Alla maniera di una natura morta, numerosi oggetti popolano la stanza in modo apparentemente casuale, pur facendo parte di una composizione equilibrata e pressata in modo tale che nessuno spicchi sull'altro, facendo parte di un insieme in cui un arazzo convive con libri, mappe, mobili, ecc. Mariano de Franceschi studiò all'Accademia di San Luca a Roma e successivamente divenne allievo del pittore spagnolo Baldomero Galofre. Esordisce a Roma nel 1876 alla mostra annuale "Amatori e Cultori" con una natura morta, dedicandosi poi alla pittura di paesaggio e di genere. Nel corso della sua carriera espose le sue opere in numerose occasioni, tra cui l'esposizione nazionale di Torino nel 1884; Capri, Roma, nel 1888 e Venezia, tra molte altre città. Leggeri danni alla cornice, 1850 circa.

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