Null ANTONI VIVES FIERRO (Barcellona, 1940-2024).

Senza titolo, 2008.

Olio e c…
Descrizione

ANTONI VIVES FIERRO (Barcellona, 1940-2024). Senza titolo, 2008. Olio e collage su tela. Firmato e datato in basso a destra. Misure: 60 x 61 cm; 89 x 87 cm (cornice). Vives Fierro iniziò i suoi studi all'età di quindici anni presso la Lonja de Barcelona, per poi proseguire la sua formazione presso il Círculo Artístico de Sant Lluc. In quest'ultimo è stato allievo di Jose Maria Garrut e dello scultore Tomas Bel. Nel 1961 si trasferisce a Parigi e l'anno successivo fa il suo debutto individuale a Cartagena. Due anni dopo realizza la sua prima mostra personale a Barcellona, nella Sala Rovira. A partire dal 1970 vive per periodi a Londra, dove trova i temi per molti dei suoi dipinti e organizza diverse mostre (1971, 1973). Dagli anni Ottanta torna a concentrare il suo lavoro sulla città di Barcellona, e a metà degli anni Novanta L'Avana sarà il tema della sua pittura. Ha esposto in tutto il mondo, in città come Londra, Ginevra, Dusseldorf, Parigi, Montevideo, Atene, New York, L'Avana e Beirut, oltre che regolarmente a Madrid e Barcellona dagli anni Sessanta. Vives Fierro è un pittore versatile che utilizza diverse tecniche nei suoi dipinti, anche se negli ultimi anni ha optato per la combinazione di olio e collage. Sviluppa uno stile figurativo influenzato dal post-impressionismo, incentrato su temi urbani o suburbani che gli hanno dato fama, sebbene si dedichi anche al paesaggio. Nell'ambito della sua produzione come artista grafico, spiccano i suoi manifesti commerciali e commemorativi. Il suo lavoro è stato premiato con diversi riconoscimenti, come la Medaglia d'Oro e il Premio di Pittura Gerona (1979), il Ricard Canals (1980), il Clau de Barcelona (1998), la Croce di Sant Jordi (2002) e il Premio di Saggio Joan Fuster (2003). Nel 1997 ha ricevuto il Premio Generalitat de Catalunya per il progetto della "Joia de la Sardana". Le sue opere si trovano al Museo Olimpico di Losanna, al Museo Reina Sofia di Atene, al Museo di Arte Contemporanea di Montevideo, al Museo FC Barcelona e alla Fondazione La Caixa de Pensions, oltre che in molte altre collezioni pubbliche e private.

118 

ANTONI VIVES FIERRO (Barcellona, 1940-2024). Senza titolo, 2008. Olio e collage su tela. Firmato e datato in basso a destra. Misure: 60 x 61 cm; 89 x 87 cm (cornice). Vives Fierro iniziò i suoi studi all'età di quindici anni presso la Lonja de Barcelona, per poi proseguire la sua formazione presso il Círculo Artístico de Sant Lluc. In quest'ultimo è stato allievo di Jose Maria Garrut e dello scultore Tomas Bel. Nel 1961 si trasferisce a Parigi e l'anno successivo fa il suo debutto individuale a Cartagena. Due anni dopo realizza la sua prima mostra personale a Barcellona, nella Sala Rovira. A partire dal 1970 vive per periodi a Londra, dove trova i temi per molti dei suoi dipinti e organizza diverse mostre (1971, 1973). Dagli anni Ottanta torna a concentrare il suo lavoro sulla città di Barcellona, e a metà degli anni Novanta L'Avana sarà il tema della sua pittura. Ha esposto in tutto il mondo, in città come Londra, Ginevra, Dusseldorf, Parigi, Montevideo, Atene, New York, L'Avana e Beirut, oltre che regolarmente a Madrid e Barcellona dagli anni Sessanta. Vives Fierro è un pittore versatile che utilizza diverse tecniche nei suoi dipinti, anche se negli ultimi anni ha optato per la combinazione di olio e collage. Sviluppa uno stile figurativo influenzato dal post-impressionismo, incentrato su temi urbani o suburbani che gli hanno dato fama, sebbene si dedichi anche al paesaggio. Nell'ambito della sua produzione come artista grafico, spiccano i suoi manifesti commerciali e commemorativi. Il suo lavoro è stato premiato con diversi riconoscimenti, come la Medaglia d'Oro e il Premio di Pittura Gerona (1979), il Ricard Canals (1980), il Clau de Barcelona (1998), la Croce di Sant Jordi (2002) e il Premio di Saggio Joan Fuster (2003). Nel 1997 ha ricevuto il Premio Generalitat de Catalunya per il progetto della "Joia de la Sardana". Le sue opere si trovano al Museo Olimpico di Losanna, al Museo Reina Sofia di Atene, al Museo di Arte Contemporanea di Montevideo, al Museo FC Barcelona e alla Fondazione La Caixa de Pensions, oltre che in molte altre collezioni pubbliche e private.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati