Null JOAQUÍN MICHAVILA ASENSI (Alcora, Castellón, 1926 - Albalat de Taronchers, …
Descrizione

JOAQUÍN MICHAVILA ASENSI (Alcora, Castellón, 1926 - Albalat de Taronchers, Valencia, 2016). "LLAC". Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Misure: 73 x 95,50 cm; 93 x 112 cm (cornice). Tra i principali rappresentanti dell'astrazione valenciana, Joaquín Michavila si è formato alla Escuela Superior de Bellas Artes de San Carlos de Valencia, della cui accademia è stato membro dal 1975 e presidente tra il 2003 e il 2007. Professore di Belle Arti, è stato insignito della Distinzione per Merito Culturale della Generalitat Valenciana (2001) e del Premio Arti Plastiche della Generalitat Valenciana (2007). Michavila si trasferì a Valencia nel 1932, dove visse fino al 1966. Partecipante di spicco dell'avanguardia valenciana, Michavila ha fatto parte, fin dalla sua fondazione, dei gruppi Los Siete, Parpalló e Artes del Arte. Inizia la sua carriera nel 1952 e per alcuni anni cerca un proprio linguaggio; a partire dal 1960 sviluppa un linguaggio inquadrato nel costruttivismo, che progressivamente si evolve in senso sempre più geometrico. Un decennio più tardi si concentrerà sull'evocazione dei paesaggi della sua giovinezza attraverso l'astrazione, e intorno al 1990 inizierà ad avvicinarsi al tenebrismo, con opere segnate dal contrasto tra luce e ombra. All'inizio del XXI secolo, Michavila inizierà una nuova fase con una produzione di acrilici genericamente intitolata "Contrappunto", un termine musicale da cui scaturiscono interpretazioni plastiche di maestri compositori dell'avanguardia come Schönberg, Luis de Pablo o Paco Llàcer. Quest'ultima serie parla di un certo dramma esistenziale derivato dal precedente tenebrismo pittorico, con sfondi neri su cui il suono diventa pura forma, vibrazione sonora così come la luce, giocando a evocare la sinestesia. Nel corso della sua carriera, Michavila ha tenuto mostre in tutta la Spagna, oltre che a Roma, Firenze, Basilea, Denver, San Paolo, New York e Vienna. È stato insignito di numerosi premi, tra cui il Premio Alfonso Roig della Diputación de Valencia nel 1996 e la Medaglia d'oro della Città di Valencia nel 1997, oltre a essere nominato Alcorí Distinguit nel 1998. Inoltre, nel febbraio 2016 l'Università di Valencia gli ha dedicato una mostra monografica in omaggio, riunendo una selezione di trenta opere rappresentative di tutta la sua carriera.

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JOAQUÍN MICHAVILA ASENSI (Alcora, Castellón, 1926 - Albalat de Taronchers, Valencia, 2016). "LLAC". Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Misure: 73 x 95,50 cm; 93 x 112 cm (cornice). Tra i principali rappresentanti dell'astrazione valenciana, Joaquín Michavila si è formato alla Escuela Superior de Bellas Artes de San Carlos de Valencia, della cui accademia è stato membro dal 1975 e presidente tra il 2003 e il 2007. Professore di Belle Arti, è stato insignito della Distinzione per Merito Culturale della Generalitat Valenciana (2001) e del Premio Arti Plastiche della Generalitat Valenciana (2007). Michavila si trasferì a Valencia nel 1932, dove visse fino al 1966. Partecipante di spicco dell'avanguardia valenciana, Michavila ha fatto parte, fin dalla sua fondazione, dei gruppi Los Siete, Parpalló e Artes del Arte. Inizia la sua carriera nel 1952 e per alcuni anni cerca un proprio linguaggio; a partire dal 1960 sviluppa un linguaggio inquadrato nel costruttivismo, che progressivamente si evolve in senso sempre più geometrico. Un decennio più tardi si concentrerà sull'evocazione dei paesaggi della sua giovinezza attraverso l'astrazione, e intorno al 1990 inizierà ad avvicinarsi al tenebrismo, con opere segnate dal contrasto tra luce e ombra. All'inizio del XXI secolo, Michavila inizierà una nuova fase con una produzione di acrilici genericamente intitolata "Contrappunto", un termine musicale da cui scaturiscono interpretazioni plastiche di maestri compositori dell'avanguardia come Schönberg, Luis de Pablo o Paco Llàcer. Quest'ultima serie parla di un certo dramma esistenziale derivato dal precedente tenebrismo pittorico, con sfondi neri su cui il suono diventa pura forma, vibrazione sonora così come la luce, giocando a evocare la sinestesia. Nel corso della sua carriera, Michavila ha tenuto mostre in tutta la Spagna, oltre che a Roma, Firenze, Basilea, Denver, San Paolo, New York e Vienna. È stato insignito di numerosi premi, tra cui il Premio Alfonso Roig della Diputación de Valencia nel 1996 e la Medaglia d'oro della Città di Valencia nel 1997, oltre a essere nominato Alcorí Distinguit nel 1998. Inoltre, nel febbraio 2016 l'Università di Valencia gli ha dedicato una mostra monografica in omaggio, riunendo una selezione di trenta opere rappresentative di tutta la sua carriera.

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