Null SEGUNDO MATILLA MARINA (Madrid, 1862 - Teià, Barcellona, 1937).

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Descrizione

SEGUNDO MATILLA MARINA (Madrid, 1862 - Teià, Barcellona, 1937). "Veduta rurale con carattere", 14-3-1931. Olio su cartone. Non firmato. Datato. Presenta alcune mancanze nel dipinto e nel cartone. Misure: 14,5 x 17 cm; 33 x 36 cm (cornice). Pur essendo nato a Madrid, Matilla si è formato e ha sviluppato la sua carriera a Barcellona. Studiò alla Scuola di Belle Arti di Barcellona, sotto la direzione di Antonio Caba. Partecipa a numerose mostre, tra cui l'Esposizione Internazionale di Barcellona del 1891, 1894, 1896 e 1898 (menzione d'onore nel 1891), le Esposizioni d'Arte di Barcellona del 1918 e 1919 e il Salon di Parigi del 1897. Nello stesso anno riceve una menzione d'onore all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid. Tra le sue mostre personali si ricordano quelle tenutesi al Salón Vilches di Madrid (1915) e, a Barcellona, alla Sala Parés (1914) e alle Gallerie Pallarés (1942), quest'ultima un omaggio postumo. Molte delle sue opere esposte sono state acquistate dal Museo d'Arte Moderna di Madrid e molte altre sono state esportate in America. I suoi paesaggi dell'Empordà, di Camprodón, di Port de la Selva e di Cadaqués riscuotono un grande successo di pubblico e di critica. Le sue opere si trovano in diversi musei, come il già citato Museo d'Arte Contemporanea di Madrid, il Museo del Prado, il Museo Pablo Gargallo di Saragozza e il Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, oltre che in importanti collezioni private internazionali.

SEGUNDO MATILLA MARINA (Madrid, 1862 - Teià, Barcellona, 1937). "Veduta rurale con carattere", 14-3-1931. Olio su cartone. Non firmato. Datato. Presenta alcune mancanze nel dipinto e nel cartone. Misure: 14,5 x 17 cm; 33 x 36 cm (cornice). Pur essendo nato a Madrid, Matilla si è formato e ha sviluppato la sua carriera a Barcellona. Studiò alla Scuola di Belle Arti di Barcellona, sotto la direzione di Antonio Caba. Partecipa a numerose mostre, tra cui l'Esposizione Internazionale di Barcellona del 1891, 1894, 1896 e 1898 (menzione d'onore nel 1891), le Esposizioni d'Arte di Barcellona del 1918 e 1919 e il Salon di Parigi del 1897. Nello stesso anno riceve una menzione d'onore all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid. Tra le sue mostre personali si ricordano quelle tenutesi al Salón Vilches di Madrid (1915) e, a Barcellona, alla Sala Parés (1914) e alle Gallerie Pallarés (1942), quest'ultima un omaggio postumo. Molte delle sue opere esposte sono state acquistate dal Museo d'Arte Moderna di Madrid e molte altre sono state esportate in America. I suoi paesaggi dell'Empordà, di Camprodón, di Port de la Selva e di Cadaqués riscuotono un grande successo di pubblico e di critica. Le sue opere si trovano in diversi musei, come il già citato Museo d'Arte Contemporanea di Madrid, il Museo del Prado, il Museo Pablo Gargallo di Saragozza e il Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, oltre che in importanti collezioni private internazionali.

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FRANCESC SERRA CASTELLET (Barcellona, 1912 - Tossa, Girona, 1976). "Nudo femminile". Olio su tavola. Presenta uno schizzo sul retro. Firmato in basso a destra. Misure: 60 x 83 cm; 74 x 97 cm (cornice). Pittore e disegnatore, Francesc Serra ha trascorso la sua giovinezza a Granollers, Barcellona. Sebbene sia passato fugacemente per la Scuola de La Lonja di Barcellona, è fondamentalmente un autore autodidatta. La sua prima mostra risale al 1932, presso la Sala Parés di Barcellona, e partecipa ai Salones de Primavera tra il 1934 e il 1936. Nel 1936 e nel 1937 è ospite speciale del Carnegie Institute di Pittsburgh, negli Stati Uniti. Continuò a tenere mostre individuali a Barcellona, principalmente presso la Sala Gaspar. Grande ammiratore di Degas, fu particolarmente influenzato dal suo tema preferito, il femminile. Sporadicamente affrontò anche altri temi, come il paesaggio urbano, di cui si ricorda la serie di Parigi, presentata nel 1951. Allo stesso modo, con i ritratti della miniera di piombo si avvicinò al sensibile realismo di Ingres. Vinse diversi premi, tra cui il Sant Jordi di Barcellona (1953) e le prime medaglie alle Esposizioni Nazionali di Madrid (1957) e Barcellona (1960). Ha raccolto diversi disegni inediti sotto il titolo "Dibujos de Serra" (1973), con un prologo di Santos Torroella. Deciso difensore del realismo nell'arte e della figurazione tradizionale contro le avanguardie, pubblica il saggio "La aventura del arte contemporáneo" (1953), con un prologo di Rafael Benet. È rappresentato nei Musei d'Arte Moderna di Madrid e Barcellona e nei Musei di Belle Arti dell'Empordà e di Sabadell.