Eric Heyen, noto come Rik Hey (nato nel 1961)
B.B. (Brigitte Bardot)
Tecnica mis…
Descrizione

Eric Heyen, noto come Rik Hey (nato nel 1961) B.B. (Brigitte Bardot) Tecnica mista su tela, firmata in basso a destra. Datato 2010 sul retro. XXI secolo. Dimensioni della cornice: H:150; L:150 cm

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Eric Heyen, noto come Rik Hey (nato nel 1961)

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Set di circa 100 manifesti cinematografici di film francesi drammatici, storici e d'avanguardia H: 160 cm, L: 120 cm tra cui Les Uns et les autres, Un homme et une femme : Vingt ans déjà di Claude Lelouch, L'Amour à mort di Alain Resnais, Passe ton bac d'abord... di Maurice Pialat, Je vous salue Marie di Jean-Luc Godard, La Fille prodigue di Jacques Doillon, L'honneur d'un capitaine di Pierre Schoendoerffer, Surprise. di Maurice Pialat, Je vous salue Marie di Jean-Luc Godard, La Fille prodigue di Jacques Doillon, L'honneur d'un capitaine di Pierre Schoendoerffer, Surprise Party di Roger Vadim, Sérieux comme le plaisir, La femme de ma vie, Les Noces barbares, Les Nuits de la pleine lune di Éric Rohmer, Signé Charlotte di Caroline Huppert, Les Héritières, L'Homme voilé, Les parents ne sont pas simples cette année, La Truite, L'État de grâce di Jacques Rouffio, Un si joli village, Une étrange affaire, Un balcon en forêt, Un bon petit diable di Jean-Claude Brialy, Les Nouveaux Tricheurs, Une flamme dans mon cœur di Alain Tanner, Il pleut sur Santiago, Hécate, maîtresse de la nuit, L'Amour en question, Adieu Bonaparte, L'Adolescente di Jeanne Moreau, Tristesse et Beauté, Le Cheval d'orgueil, Une affaire de femme di Claude Chabrol, Palace di Édouard Molinaro, Pas si méchant que ça, L'Amour nu, Chère inconnue, Guy de Maupassant, Les Cavaliers de l'orage di Gérard Vergez, Pauline à la plage di Éric Rohmer, Les Mots pour le dire, Le Mouton noir, Marseille Contrat di Robert Parrish, Paradis pour tous di Alain Jessua, Blanc de Chine, Les Fantômes du chapelier, Le Juge Fayard dit "le Shériff" di Yves Boisset, La légion saute sur Kolwezi, Le Léopard, Lien de parenté, La Petite Bande di Michel Deville, Espion, lève-toi, Beau-père di Bertrand Blier, La Bande des quatre di Jacques Rivette, La Mort di Mario Ricci, L'Homme pressé di Édouard Molinaro, Les Gaspards di Pierre Tchernia, Fort Saganne di Alain Corneau, Le Bras de Fer di Gerard Vergez H : 310 cm , L : 120 cm Sono inclusi circa quaranta manifesti cinematografici di varie dimensioni, tra cui (strappi, macchie, tracce di nastro adesivo, mancanze, duplicati)

NETSUKE IN CORNO PRESSATO LACCATO DI HANASAKA-JIJI CON CESTINO DI CENERI NETSUKE IN CORNO PRESSATO LACCATO DI HANASAKA-JIJI CON CESTINO DI CENERE Non firmato Giappone, XIX secolo Hanasaka Jiji, il gentile contadino, seduto sul suo ceppo d'albero risorto con fiori di ciliegio rossi in fiore, tiene in mano un cesto di cenere che sparge in giro facendo sbocciare i fiori di ciliegio. Un himotoshi a lato e l'altro attraverso la base. ALTEZZA 4,1 cm Condizioni: Buone condizioni, con qualche usura, soprattutto della lacca, e crepe naturali dovute all'età sul ceppo. Provenienza: Dalla collezione privata di Armand Basi. Una copia delle note del collezionista, n. 286, accompagna questo lotto. Armand Basi (1924-2009) è stato un uomo d'affari e stilista spagnolo, cofondatore dell'azienda di moda che porta il suo nome. Appassionato di arte giapponese, nel corso della sua vita accumulò una vasta collezione di netsuke. Nel 1948, insieme al fratello Josep, Armand Basi fondò una piccola azienda di maglieria ispirata ai maglioni lavorati a maglia della madre Mercé Sabi. Alla fine degli anni Cinquanta l'attività si espanse fino a diventare una grande azienda tessile, aprendo nel 1958 uno stabilimento in via Balcells a Barcellona. Nel 1961-62, i Basi firmarono un contratto esclusivo con Lacoste per la produzione e la distribuzione dei prodotti Lacoste in Spagna. Nel 1986, Basi lanciò il suo marchio di moda omonimo, che produceva accessori, profumi, gioielli e orologi, oltre a capi di abbigliamento in più di 400 negozi in Spagna, Europa, Nord America e Asia. La storia popolare è la seguente: C'era una volta una coppia di anziani, Hanasaka Jiji e sua moglie, che avevano un cane di nome Shiro e dei vicini particolarmente antipatici. Un giorno Shiro cominciò ad annusare e ad abbaiare in un certo punto e quando Hanasaka scavò nel punto saltò fuori un gran numero di monete. I vicini avidi osservarono e portarono il cane con la forza nel loro giardino. Tuttavia, il punto in cui il cane annusava era pieno di sporcizia e i vicini uccisero il povero cane e lo seppellirono sotto un pino. Il vecchio Hanasaka Jiji, molto addolorato, offrì un sacrificio sul posto e il fantasma del cane apparve e gli ordinò di tagliare l'albero per ricavare dal suo tronco un mortaio per il riso, che lo trasformava in oro. I vicini riuscirono a prendere in prestito il mortaio, ma per loro il riso si trasformò solo in sporcizia e bruciarono il mortaio. Il cane apparve nuovamente ad Hanasaka e gli disse di recuperare le ceneri dai vicini e di spargerle sugli alberi morti, che miracolosamente iniziarono a germogliare. Hanasaka divenne famoso in tutto il paese e la sua fama raggiunse persino il Daimyo di una provincia vicina, che mise alla prova i suoi poteri e lo caricò di tesori. Il vicino provò a fare lo stesso, ma la cenere finì negli occhi del Daimyo, che lo gettò in prigione.