Null DESROUSSEAUX Henri Laurent (1862- 1906) a l'ISLE ADAM
Fioriera e vaso in te…
Descrizione

DESROUSSEAUX Henri Laurent (1862- 1906) a l'ISLE ADAM Fioriera e vaso in terracotta con patina marrone ed effetto bronzo, decorati a rilievo con fogliame dorato. Firmati, timbrati "Céramique d'Art - IA". Fioriera n° 72, 18 x 33 cm Vaso n° 69, H: 19 cm

52 

DESROUSSEAUX Henri Laurent (1862- 1906) a l'ISLE ADAM Fioriera e vaso in terracotta con patina marrone ed effetto bronzo, decorati a rilievo con fogliame dorato. Firmati, timbrati "Céramique d'Art - IA". Fioriera n° 72, 18 x 33 cm Vaso n° 69, H: 19 cm

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

BLOY (Léon). La resurrezione di Villiers de L'Isle-Adam. Parigi: Librairie E. Lecampion, A. Blaizot, 1906. - Fascicolo in-8, 243 x 159: frontespizio, (4 ff.), 32 pp. copertina a stampa. Percaline brique à la Bradel, dorso liscio, non rifilato, copertina conservata (legatura coeva). Prima edizione di questo opuscolo destinato a sollecitare contributi per l'erezione di un monumento dello scultore Frédéric Brou alla memoria di Auguste Villiers de L'Isle-Adam. "La Résurrection" è un articolo entusiasmante, pieno di elogi per Villiers, ma allo stesso tempo Bloy si ostina a registrare tutto ciò che odiava delle idee di Villiers (quindici anni dopo la sua morte!). A nostro avviso, le parole più sentite del testo sono quelle che dedica all'ideale femminile di Villiers. Entrambi gli uomini avevano avuto una relazione con una donna comune e uno stile di vita molto simile: erano in grado di ricreare questa illusione di un essere dotato di un'intelligenza straordinaria e di una bellezza inaudita (una donna che per Bloy sarebbe Dio, o lo Spirito Santo). I passaggi delle opere di Villiers che Bloy cita mostrano chiaramente che il creatore de La Femme pauvre comprendeva i sogni e le ossessioni di Villiers" (Marta Giné Janer, Bloy et Villiers de L'Isle-Adam, in: Léon Bloy au tournant du siècle, 1992, p. 40). L'edizione è illustrata sul frontespizio con un'eliografia che mostra il modello del monumento scolpito da Frédéric Brou (1862-1926) (una bellezza nuda che strappa le assi della bara di Villiers). Un esemplare prezioso, uno dei pochissimi stampati su carta vergata, la cui edizione non è menzionata nella motivazione. Si tratta dell'esemplare donato al critico e scrittore René Martineau (1866-1948), che reca questa lettera autografa di Bloy, firmata dall'autore e da Frédéric Brou: a René Martineau // l'Iniziatore // Léon Bloy // Frédéric Brou Martineau era un amico intimo di Léon Bloy. Nel 1901 pubblicò un'opera intitolata Un vivant et deux morts dedicata a Villiers de l'Isle-Adam, Ernest Hello e Léon Bloy. Secondo Natacha Galpénine: "Fu grazie a questa pubblicazione, che includeva un ritratto di Villiers sul letto di morte, che Léon Bloy poté rivedere il volto dell'amico, dal quale Huysmans lo aveva allontanato nell'agosto 1889, poco prima del suo incontro con Jeanne" (Natacha Galpénine, Jeanne et Léon Bloy. Une écriture à quatre mains, 2017). Copia arricchita da due correzioni (pp. 20 e 24) e un'aggiunta (titolo) di mano dell'autore, nonché da due fotografie originali incollate, in stampa argentica d'epoca, una, di 212 x 132 mm, del monumento in un'angolazione diversa da quella mostrata nella fotografia riprodotta nel frontespizio, e l'altra che rappresenta un ritratto molto bello dello scultore (158 x 113 mm). Dorso sbiadito e copertine in parte scolorite. Provenienza: René Martineau, con targhetta. - Bibliothèque J.C.D., Norman amateur, con targhetta (vendita Artcurial, 23 maggio 2005, n. 179).