Null Scuola francese 1566
Cristo in un medaglione a trompe-l'oeil
pannello di qu…
Descrizione

Scuola francese 1566 Cristo in un medaglione a trompe-l'oeil pannello di quercia, una tavola, non rivestito di parquet Altezza: 40 cm Larghezza: 31 cm Datato (?) 1566 e iscritto in un filatterio. Antichi restauri La lettera di Publio Lentulo è un testo apocrifo che questo presunto procuratore della Giudea inviò al Senato romano al tempo di Augusto, descrivendo le caratteristiche fisiche di Gesù di Nazareth. Il prototipo del vero ritratto circolare di Cristo, basato su questa descrizione, fu probabilmente inventato nelle Fiandre e diffuso in Francia da Jean Clouet, che lo paragonò al re (Ritratto di Francesco I come Cristo, 1515 circa, Columbus Museum of Art; se ne conosce una versione non localizzata). L'interesse della nostra versione più tarda risiede nel fatto che il testo è scritto in francese anziché in latino, il materiale pittorico è un po' più veneziano e, soprattutto, è degna di nota la decorazione a cartigli e pelle ritagliata, derivata dalle creazioni di Rosso nella galleria del Castello di Fontainebleau e diffusa attraverso incisioni. Si potrebbe confrontare con "François Ier en déité cosmopolite" di Nicolas Belin (Nicoletto da Modena, 1490/1495 circa - 1569), conservato alla Bibliothèque Nationale di Parigi (pergamena su rovere). Questo artista, che lavorò con Primaticcio a Fontainebleau, si recò in Inghilterra al servizio di Enrico VIII e dei suoi successori nel 1537.

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Scuola francese 1566 Cristo in un medaglione a trompe-l'oeil pannello di quercia, una tavola, non rivestito di parquet Altezza: 40 cm Larghezza: 31 cm Datato (?) 1566 e iscritto in un filatterio. Antichi restauri La lettera di Publio Lentulo è un testo apocrifo che questo presunto procuratore della Giudea inviò al Senato romano al tempo di Augusto, descrivendo le caratteristiche fisiche di Gesù di Nazareth. Il prototipo del vero ritratto circolare di Cristo, basato su questa descrizione, fu probabilmente inventato nelle Fiandre e diffuso in Francia da Jean Clouet, che lo paragonò al re (Ritratto di Francesco I come Cristo, 1515 circa, Columbus Museum of Art; se ne conosce una versione non localizzata). L'interesse della nostra versione più tarda risiede nel fatto che il testo è scritto in francese anziché in latino, il materiale pittorico è un po' più veneziano e, soprattutto, è degna di nota la decorazione a cartigli e pelle ritagliata, derivata dalle creazioni di Rosso nella galleria del Castello di Fontainebleau e diffusa attraverso incisioni. Si potrebbe confrontare con "François Ier en déité cosmopolite" di Nicolas Belin (Nicoletto da Modena, 1490/1495 circa - 1569), conservato alla Bibliothèque Nationale di Parigi (pergamena su rovere). Questo artista, che lavorò con Primaticcio a Fontainebleau, si recò in Inghilterra al servizio di Enrico VIII e dei suoi successori nel 1537.

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