Federico Correa, Alfonso Milá, Miguel Milá per Santa & Cole 1991 
 Lampada da te…
Descrizione

Federico Correa, Alfonso Milá, Miguel Milá per Santa & Cole 1991 Lampada da terra modello Diana Mayor, con struttura in metallo rifinito in nichel satinato e paralume in lino con diffusore superiore in cartone traslucido bianco. Altezza: 130 cm

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Federico Correa, Alfonso Milá, Miguel Milá per Santa & C

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MIGUEL MILÁ (Barcellona, 1931) per Tramo. Lampada da terra TMC. 1958. Metallo cromato. Premio Delta de Oro ADI-FAD 1961. Misure: 169 cm (altezza) x 29 x 40 cm; 30 cm (diametro del paralume). La TMC (Tramo Móvil Cromada) è senza dubbio il progetto più iconico della feconda carriera di Miguel Milá. La sua storia inizia nel 1956 con la progettazione di una lampada ad altezza variabile per il progetto di interior design dello studio della zia Nuria Sagnier, ed è stata oggetto di numerose revisioni e modifiche nel corso di oltre cinquant'anni. Il primo progetto definitivo ad essere commercializzato è del 1960, prodotto dalla casa editrice Tramo (Trabajos molestos), azienda fondata dallo stesso Milá. La TMC è un ingegnoso progetto di lampada da terra che permette di scegliere l'altezza della luce attraverso una maniglia con sette punti di ancoraggio, che funge sia da supporto per il paralume circolare in metacrilato bianco sia da sistema di regolazione attraverso l'asta cromata, quest'ultima fissata a una seconda metà strutturale con quattro lame di ferro verniciate di nero che costituiscono la base. Un esercizio di design intelligente ed equilibrato che conferisce al TMC semplicità ed efficienza funzionale. Quando in Spagna nessuno sapeva cosa significasse essere un designer, nonostante il fatto che, come ormai tutti sanno, qualsiasi oggetto è progettato (con o senza una firma alle spalle), Miguel Milá era già un designer, cioè cercava di rendere gli oggetti di uso quotidiano più facili e più felici le nostre vite, che sono la base di ogni innovazione. Innovare significa mettere in moto una catena immaginativa e produttiva: immaginare nuove forme e nuovi usi e rendere possibile, attraverso l'artigianato e l'industria, la loro realizzazione, scegliendo i materiali e le tecniche giuste. Lo ha fatto fin dall'inizio, per questo è un maestro. Molti dei suoi pezzi sono nati predestinati a diventare iconici, come le lampade Cesta (1962), TMM e TMC (1961).