Alvar AALTO (1898-1976) per ARTEK 1933 
 Sgabello modello 60, mobile iconico rea…
Descrizione

Alvar AALTO (1898-1976) per ARTEK 1933 Sgabello modello 60, mobile iconico realizzato interamente in betulla naturale e dipinto in bianco e nero. Misure: 44 x 35 cm

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Alvar AALTO (1898-1976) per ARTEK 1933

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JOSÉ FRAU (Vigo, 1898 - Madrid, 1976). "Notte al porto". Guazzo su carta. Firmato nel margine inferiore. Misure: 50 x 72 cm; 80,5 x 103 cm (cornice). José Frau inizia la sua formazione con Antonio de la Torre ed Eugenio Hermoso, per poi entrare nella Scuola di Belle Arti di San Fernando, dove ha come insegnante José Muñoz de Degrain. Dal 1917 si fa conoscere attraverso le Esposizioni Nazionali di Belle Arti, ricevendo la terza medaglia nel 1924, la seconda nel 1932 e la prima nel 1943. Tiene la sua prima mostra individuale, nelle Gallerie Layetanas di Barcellona, e nel 1925 è uno dei partecipanti alla mostra della Società degli Artisti Iberici, con la quale espone anche al Jeu de Paume di Parigi nel 1936. In precedenza, Frau aveva esposto anche nelle mostre di artisti spagnoli organizzate dal Carnegie Institute di Pittsburg nel 1933 e nel 1935. A partire dagli anni Quaranta ha vissuto a Buenos Aires, Montevideo e in Messico, prima di tornare definitivamente in Spagna nel 1946. Attualmente è rappresentato nella Fondazione Novacaixa di Galizia, nel Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, nel Museo di Huelva, nel Castrelos di Vigo e in altre collezioni, sia pubbliche che private. Dal punto di vista stilistico, iniziò con opere figurative, evolvendo dal 1930 verso uno stile post-impressionista per poi concentrarsi su paesaggi con figure, ricreati in ambienti magici e fantastici. Nelle opere successive utilizza un cromatismo fauvista con una predominanza di verdi, blu, terre e neri in grande contrasto, mostrando, allo stesso tempo, una progressiva stilizzazione, con la figura umana che cessa di avere il rilievo che le aveva dato nei suoi dipinti precedenti.

YRJÖ KUKKAPURO (Finlandia, 1933) per Haimi. Coppia di poltrone "Pressu", design 1972. Tela ricoperta di poliuretano. Struttura tubolare in acciaio cromato. Misure: 66 x 72 x 72 cm. Yrjö Kukkapuro ha progettato la sedia Pressu per Haimi nel 1972. Il nome del modello si riferisce al materiale tessile utilizzato, una tela rivestita di poliuretano altamente resistente e impermeabile. I conoscitori del design della metà del secolo scorso potranno collegare il modello in offerta alla sedia Paimio di Alvar Aalto. Considerato una delle figure più importanti del design scandinavo di tutti i tempi, Yrjö Kukkapuro ha lavorato come creatore freelance e architetto d'interni dai suoi primi lavori del 1957 ai più recenti del 2007. Le sue opere sono caratterizzate da un rigoroso controllo delle forme e da un'estrema attenzione ai dettagli, oltre che dalla ricerca di forme ergonomiche. Dal 1974 al 1980 ha lavorato anche come professore di Arte e Design. Tra le sue creazioni figurano la sedia da ufficio "Sirkus", la sedia "Remmi", la sedia da ufficio "Fysio" (che ha vinto numerosi premi internazionali) e la poltrona "Karuselli" (1965). È stato anche designer capo per aziende come Haimi, Lepokalusto e Avarte. Oggi Yrjö Kukkapuro continua a lavorare e progetta principalmente per l'azienda Avarte. Uno dei suoi lavori più recenti è la collezione Element del 2007. Attualmente le sue opere fanno parte di collezioni come il Victoria & Albert Museum di Londra, il MoMA di New York e il Vitra Design Museum di Weil am Rhein (Germania).