Null CONSEGNA

1972, manifesto francese

Regia: John Boorman

Cast :Jon Voight, …
Descrizione

CONSEGNA 1972, manifesto francese Regia: John Boorman Cast :Jon Voight, Burt Reynolds Studio : Warner Bros Stampante: Lalande Courbet Pieghevole 120 cm x 160 cm

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CONSEGNA 1972, manifesto francese Regia: John Boorman Cast :Jon Voight, Burt Reynolds Studio : Warner Bros Stampante: Lalande Courbet Pieghevole 120 cm x 160 cm

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Steve Genter's Collection of Munich 1972 Summer Olympics Gold, Silver, and Bronze Winner's Medals Offerta storica di tre medaglie assegnate al leggendario nuotatore americano Steve Genter alle Olimpiadi di Monaco del 1972: la medaglia d'oro nella staffetta 4 x 200 metri stile libero, la medaglia d'argento nei 200 metri stile libero e la medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero. La medaglia d'oro (argento dorato) pesa 160 grammi (senza catenella) o 211 grammi (con catenella), la medaglia d'argento pesa 152 grammi (senza catenella) o 203 grammi (con catenella) e la medaglia di bronzo pesa 130 grammi (senza catenella) o 176 grammi (con catenella); ogni medaglia misura 85 mm. Le medaglie dei vincitori di Monaco di Baviera 1972 sono state disegnate da Gerhard Marcks e presentano lo stesso disegno su entrambi i lati: il fronte reca l'iscrizione "XX. Olympiade Munchen 1972" e raffigura la "Vittoria seduta" con il Colosseo sullo sfondo; il rovescio raffigura i gemelli mitologici Castore e Polluce, patroni dello sport agonistico e dell'amicizia, con il monogramma dell'artista in basso. Questa è stata la prima medaglia del vincitore dal 1928 a presentare un nuovo disegno sul rovescio, sostituendo la tradizionale raffigurazione di un atleta vittorioso trasportato da una folla esultante. Sul bordo superiore di ogni medaglia è inciso "Genter, Steven", con il nome dell'evento: "Schwimmen 4 x 200 m Freistil Herren" (oro), "Schwimmen 200 m Freistil Herren" (argento) e "Schwimmen 400 m Freistil Herren" (bronzo). Le medaglie, che conservano ciascuna la propria catenina originale, presentano lievi segni o scolorimenti, più evidenti sul rovescio in bronzo. L'offerente che si aggiudicherà l'asta avrà diritto a una telefonata a tu per tu con Steve Genter. Il massacro di Monaco. La gloria della medaglia d'oro di Mark Spitz. Il controverso finale della finale di basket maschile. Queste e molte altre storie dominarono i titoli delle storiche Olimpiadi estive del 1972. Non c'è quindi da stupirsi che la storia ispiratrice del nuotatore americano Steve Genter non abbia ricevuto un'ondata di pubblicità. Almeno, non immediatamente. Laureato all'UCLA, alto 1 metro e 80, Genter si presentò alle Olimpiadi come favorito per il podio e come principale concorrente del compagno di squadra Mark Spitz. Si presentò a Monaco con una tosse fastidiosa, effetto della bronchite sviluppata durante le prove olimpiche. Una settimana prima della prima gara in programma, i 200 metri stile libero, Genter lamentò una sensazione di "gonfiore" al petto. Preoccupato, si è recato in un ospedale di Monaco. Le notizie non erano buone: aveva un polmone collassato. I medici hanno inserito un tubo toracico per liberare l'aria intrappolata e Genter stesso ha assistito al processo spremendo palloni di gomma per cinque giorni e cinque notti. Deciso a gareggiare, Genter ha rifiutato qualsiasi farmaco antidolorifico, temendo che potesse contenere una sostanza controllata. Al quinto giorno, il polmone si è gonfiato di nuovo normalmente e, con il consenso di allenatori e medici, Genter ha potuto nuotare. Il 29 agosto, un giorno dopo essere stato dimesso dall'ospedale, Genter è sceso in acqua per la finale dei 200 stile libero. Il suo piano di costruire fin dai primi 100 metri stava funzionando, era in testa al gruppo e Spitz era nella sua scia. Poi, ai 135 metri, tutto è cambiato. Un dolore trapassò il petto di Genter. I punti di sutura si erano rotti. Pochi secondi dopo ha perso i sensi. Ma Genter non ha smesso di nuotare. Senza sensibilità alle estremità, ha continuato a nuotare, arrivando secondo con un miracoloso ultimo sforzo. Due giorni dopo, un Genter ristabilito ha fatto un tempo di 1.52.48 nella staffetta 4 x 200 metri, un tempo impressionante che avrebbe vinto la medaglia d'oro nei 200 stile libero e stabilito un record mondiale. La medaglia di bronzo di Genter è altrettanto impressionante, anche se per motivi molto diversi. Il 1° settembre Genter si è piazzato terzo nei 400 metri stile libero, con il compagno di squadra sedicenne Rick DeMont che ha conquistato l'oro e l'australiano Brad Cooper l'argento. Tuttavia, Genter è stato dichiarato ufficialmente secondo dopo che il CIO ha tolto la medaglia d'oro a DeMont; i medici del Team USA hanno erroneamente permesso a DeMont di usare il suo farmaco per l'asma (Marax) che conteneva la sostanza vietata efedrina. Quando il CIO ha posto a Genter l'ultimatum di restituire il bronzo e accettare l'argento, o di affrontare un divieto a vita dalle competizioni olimpiche, Genter ha scelto la seconda opzione per sostenere il suo amico e compagno di squadra americano. Un esemplare medagliere completo che incarna l'odissea olimpica di Steve Genter, le cui prove di atletismo, coraggio e sportività definiscono con precisione il significato di essere un campione. L'incredibile storia olimpica di Genter è stata presentata in "Conviction", il primo episodio della pluripremiata serie di documentari di John MacLeod "Beyond Bronze, Silver and Gold".

Albert MARQUET (1875-1947) Lavatoi e Pont Neuf, 1960 Manifesto litografato (studio Mourlot) Firmato nella lastra Su carta 75 × 50,5 cm Manifesto realizzato in occasione della grande mostra retrospettiva "Marquet à Bordeaux" alla Maison de la Pensée Française nel 1960; qui un'edizione senza testo. INFORMAZIONI: Albert Marquet è stato un pittore francese, amico intimo di Henri Matisse. I suoi dipinti mostrano le banchine di Parigi con i colori del post-impressionismo e del movimento fauvista. Condizioni eccellenti Possiamo occuparci della spedizione dei vostri acquisti alle seguenti tariffe negoziate: - Da 1 a 5 litografie: 18 € IVA inclusa per la Francia (20 € IVA inclusa per l'Europa / 30 € per l'estero). - Da 6 a 10 litografie: 24 € / 28 € / 40 €. - Opere che non possono essere inviate in tubo: su preventivo Questa descrizione è stata tradotta automaticamente: Albert MARQUET (1875-1947) Lavatoi e Pont Neuf, 1960 Manifesto litografico (atelier Mourlot) Firmato nella lastra Su carta 75 × 50,5 cm Manifesto realizzato in occasione della grande retrospettiva "Marquet a Bordeaux" alla Maison de la Pensée Française nel 1960; qui un'edizione senza testo. INFORMAZIONI: Albert Marquet è un pittore francese, grande amico di Henri Matisse. Nei suoi dipinti ci mostra le banchine di Parigi con i colori del post-impressionismo e del movimento fauve. Condizioni eccellenti Possiamo fornire un servizio di spedizione su richiesta - Da 1 a 5 litografie: 18 € TTC per la Francia (20 € TTC per l'Europa / 30 € per l'estero). - Da 6 a 10 litografie : 24 € / 28 € / 40 € TTC - Prodotti che non possono essere spediti in tubo: prezzo su richiesta

PANHARD DYNA Z 16, 1959 1ère mise en circulation : 19/06/1959 Genre : VP Carrosserie : CI Numéro de série : 1203874 Puissance fiscale : Energie : ES Kilométrage affiché : 54 287 km (non garantis) Avec « sa bouille en nez de dauphin » la Dyna Panhard est un concentré d'innovations. Dotée d'une carrosserie réalisée en Duralinox (mélange d'aluminium, de cuivre et de manganèse), son poids ne dépasse pas les 650 kg, ses formes toutes en rondeurs, imaginées par Louis Bionier, favorisent l'aérodynamisme. Elle est équipée d'un parebrise courbé (prouesse réalisée par Saint-Gobain) et un antibrouillard unique équipe l'enjoliveur de prise d'air qui fait office de calandre. Produite à près de 155 000 exemplaires, c'est une traction avant, motorisée par un deux cylindres à plat refroidi par air. de 850 cm3. Notre modèle de 1959 présente une carrosserie acier, l'alliage Duralinox ayant été abandonné pour des raisons économiques. Cette Panhard Dyna Z de 1959 n'est pas seulement une voiture, c'est un morceau de l'histoire automobile française. Elle incarne le savoir-faire artisanal et l'innovation technique qui ont fait la renommée de la marque. Chaque ligne, chaque composant vous transporte à une époque où la conduite était un art et où les voitures étaient façonnées à la main avec un souci du détail méticuleux. Caractéristiques techniques Moteur : - Type : bicylindre à plat, refroidissement par air - Cylindrée : 851 cm³ - Puissance : environ 42 chevaux Performances : - Vitesse maximale : environ 130 km/h - Accélération : 0 à 100 km/h en environ 27 secondes - Consommation : environ 5 à 6 litres aux 100 km Transmission : - Type : traction avant - Boîte de vitesses : manuelle à 4 rapports Dimensions : - Longueur : environ 3,90 m - Largeur : environ 1,55 m - Hauteur : environ 1,40 m - Empattement : environ 2,35 m Le moteur n'a pu être remis en route mais il n'est pas bloqué. Immobilisée depuis quelques années au sec, la voiture devra être révisée intégralement avec contrôle des éléments de sécurité. La peinture présente quelques défauts mais est de présentation tout à fait correcte. Les éléments de structure présentent peu de corrosion visible. Les chromes présentent des piqûres. Sa sellerie est en bel état. Carte grise Belge, dossier FFVE à constituer. Avec son contrôle technique.