Null ANTONIO LÓPEZ 
 Tomelloso 1936 
 
 Accademia delle Arti e delle Scienze Cin…
Descrizione

ANTONIO LÓPEZ Tomelloso 1936 Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Spagna. 1996 Medaglia di bronzo con sigillo della Zecca Reale Firmata e datata "ALG 1996". Edizione limitata Misure 6,5 cm (diametro) Sul retro "Accademia Spagnola delle Arti e delle Scienze Cinematografiche. Centenario del cinema spagnolo 1896-1996".

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ANTONIO LÓPEZ Tomelloso 1936 Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Spagna. 1996 Medaglia di bronzo con sigillo della Zecca Reale Firmata e datata "ALG 1996". Edizione limitata Misure 6,5 cm (diametro) Sul retro "Accademia Spagnola delle Arti e delle Scienze Cinematografiche. Centenario del cinema spagnolo 1896-1996".

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JAVIER TERCERO (Valdepeñas, Ciudad Real, 1970). Senza titolo. Serie V degli Universi ciclici, 2022. Acrilico e aerosol su tela. Allegato catalogo dell'autore. Firmato, datato e titolato sul retro. Misure: 181 x 120 cm. Javier Tercero, Valdepeñas, ha studiato Disegno Tecnico e Arti Plastiche, specializzandosi in "Fotografia Artistica", presso l'EASDAL di Tomelloso (C. Real). Ha tenuto mostre personali in: Centro Culturale "Cecilio Muñoz Fillol", Museo Comunale e Centro Espositivo La Confianza di Valdepeñas; Sala Espositiva-Primavera-Casa del Reloj, Madrid; Centro de las Artes, Alcorcón (Madrid); IES Ramón Giraldo de Villanueva de los Infantes e EASDAL Antonio López, Tomelloso. Ha partecipato anche ad altre opere collettive, di cui segnaliamo: IX Concorso Nazionale Gregorio Prieto, Valdepeñas e Museo della città di Madrid; X Concorso di Arti Plastiche Ángel Andrade di Ciudad Real; LXII Mostra Nazionale di Arti Plastiche di Valdepeñas; VI Concorso Arte ed Energia Union Fenosa; IX Concorso Nazionale Vela Zanetti (Burgos); Galleria Paloma Sanz (Madrid); Concorso Internazionale di Fotografia PHOCO; Premio Jesús Bárcenas di Pittura Museo Comunale di Valdepeñas e López Villaseñor di Ciudad Real. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni di grande rilevanza artistica tra cui la collezione della Junta de Comunidades de Castilla la Mancha, la Collezione dell'Istituto Fernando Zóbel. Cuenca, il Consiglio Provinciale di Ciudad Real, il Comune di Manzanares, la Collezione d'Arte Contemporanea di UNION FENOSA. Museo de Pintura Hispanoamericana de Palacio de Losada e il Comune di Torrelavega, Cantabria. Tra le molte altre collezioni. In allegato il catalogo dell'autore.

ANTONIO LÓPEZ GARCÍA (Tomelloso, Ciudad Real, 1936). "Carmen recién nacida", 2012. Acciaio. Copia 1/10. Allegato certificato di autenticità rilasciato dall'autore. Ha una scatola in legno e metacrilato con un piccolo strappo. Firmato e numerato. Misure. 5,5 x 7,5 x 4,5 cm; 27 x 21 x 21 x 21 cm (scatola). Questo pezzo in acciaio del 2012 si basa sul modello creato da Antonio López nel 1999 per rendere omaggio alla nipotina appena nata. Il nome della bambina, Carmen, è diventato una costante nel suo lavoro, poiché il suo volto gli ha permesso di scolpire i valori dell'infanzia, la morbidezza delle forme e l'innocenza riflessa nei tratti arrotondati, ma gentili e delicati. Questo pezzo è strettamente legato all'opera nota come "Notte" o "Carmen addormentata", che è abbinata alla scultura "Giorno" o "Carmen sveglia", entrambe situate nella stazione Atocha di Madrid. Pittore e scultore, Antonio López ha iniziato la sua formazione artistica nella sua terra natale, dove ha preso lezioni con il maestro pittore Antonio López Torres. È grazie alla sua struttura artistica, al suo talento e all'appoggio dello zio che inizia gli studi a Madrid, presso l'Accademia di San Fernando. Per essere ammesso, frequentò i corsi pomeridiani della Scuola di Arti e Mestieri. Questa preparazione lo aiutò ad essere ammesso all'Accademia all'età di 14 anni. Durante il periodo di studio stringe amicizia con altri artisti della sua generazione come Enrique Gran, Amalia Avia e Lucio Muñoz, in quella che è conosciuta come la Scuola di Madrid. Nel 1955, dopo aver terminato gli studi alla Scuola di Belle Arti, parte per l'Italia, dove viaggia grazie a una borsa di studio. Terminati gli studi, nel 1957, debutta individualmente a Madrid presso l'Ateneo, con una mostra che aveva preparato nella nativa Tomelloso. Un anno dopo, grazie a un concorso indetto dalla Fundación Rodríguez Acosta, si reca in Grecia con una borsa di studio. Dopo il suo ritorno a Madrid, negli anni Sessanta, la sua presenza nelle gallerie viene ribadita, grazie ai contatti generati dalla sua mostra alla Galleria Biosca. Il lavoro di Antonio López suscita grande interesse in diverse parti d'Europa, negli Stati Uniti, in Cina e in Corea. Nel 1993 il Museo Reina Sofía di Madrid gli ha dedicato una mostra antologica. Il suo lavoro è caratterizzato dall'uso di un linguaggio realista, che mostra un grande interesse per il ritratto, sebbene includa anche soggetti come il paesaggio. È membro dell'Accademia di San Fernando e tra i suoi riconoscimenti figurano il Premio Principe delle Asturie per le Arti e il Premio Velázquez per le Arti Plastiche. Nel 2008 il Museum of Fine Arts di Boston gli ha dedicato una mostra monografica, così come il Thyssen-Bornemisza e il Museo di Belle Arti di Bilbao nel 2011. È rappresentato, tra gli altri, al Museum of Fine Arts di Boston, all'ARTIUM di Vitoria, al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, alla Fundación Juan March e al Museo de Bellas Artes di Bilbao.