Eccezionale scatola di ritratti con Luigi XIV e Maria Teresa d'Austria. Ritratti smaltati da Jean I Petitot su oro, diamanti montati su argento. 1660-1680 circa. H. 50 mm di altezza Larghezza: 71 mm. Peso lordo: 47 g. Questo doppio ritratto smaltato di Luigi XIV e della sua prima moglie, Maria Teresa d'Austria, è uno dei tanti regali diplomatici utilizzati dal Re Sole per assicurarsi la fedeltà dei potenti. Conosciuto come scatola per ritratti, questo tipo di oggetto deriva dalle "boettes d'or servantes à mettre un portrait", preziose custodie che proteggevano i fragili dipinti su pergamena destinati a rivelare i volti dei loro committenti. Sotto Luigi XIV, i contenitori cedono progressivamente il passo al loro contenuto: i ritratti smaltati sono ora esposti in un sontuoso contorno di diamanti provenienti dalle famose miniere di Golconde. La nostra "scatola" presenta due miniature ovali smaltate su oro, incastonate in un angolo leggermente chiuso, ciascuna circondata da 14 grandi diamanti. Il tutto è sormontato da una corona di diamanti, tutti incastonati in argento. Il rovescio è composto da due medaglioni ovali, anch'essi smaltati in oro, con uno sfondo blu turchese detto "bleu mourant", uno con la figura del re Luigi XIV e l'altro con quella di Maria Teresa d'Austria. Questi medaglioni sono incastonati in bordi smaltati con volute fogliate nere e rosa, mentre il rovescio della corona è incastonato con un campo smaltato che riprende la decorazione del dritto, in uno stile che sarà adottato dall'argentiere Thomas Lejuge nella sua collezione di modelli del 1676, ispirato a sua volta dalle produzioni di Jean Pittan e Laurent Le Tessier de Montarsy, che fornirono alcune scatole di ritratti. Dei 121 diamanti di questo pezzo, uno dei quali è ora mancante, tutti i 28 diamanti che circondano i ritratti sono tagliati a rosa con sei sfaccettature triangolari principali (tranne uno che è tagliato a tavola). Il bordo è punteggiato da diamanti più piccoli in una montatura chiusa. Quattro diamanti taglio pera sono "a goccia", tre dei quali sono incastonati sulla corona e uno in una goccia centrale. La tecnica utilizzata per realizzare la nostra "boëte" è molto simile a quella del Louvre. Troviamo lo stesso taglio di diamante, la stessa incastonatura, lo stesso modo di incorporare i medaglioni figurati nella loro cornice smaltata e la stessa ripetizione della decorazione della corona smaltata sul retro. Luigi XIV e sua moglie Maria Teresa sono raffigurati da giovani. I due ritratti in smalto sono attribuibili a Jean Petitot l'Ancien, il famoso miniatore che un secolo dopo Dezallier d'Argenville definì "il Raffaello della pittura su smalto". Il re è raffigurato vestito con un'armatura, drappeggiato con una leontée e con il nastro dell'Ordine dello Spirito Santo. Un ritratto in smalto identico, donato a Jean Petitot l'Ancien, è conservato al Musée National de la Renaissance di Écouen (inv. E. Cl. 20864). Il ritratto della regina si ispira a quello realizzato da Charles Beaubrun in occasione del matrimonio di Luigi XIV con la moglie, riprodotto in incisione da Nicolas Pitau (vedi sotto) e che ha ispirato altri ritratti in smalto della regina realizzati da Jean I Petitot, tra cui uno molto simile al nostro conservato al Louvre (inv 35678). Un doppio ritratto per un'occasione speciale Questa presentazione con doppio ritratto è insolita rispetto ad altre scatole di ritratti conservate, ma non è del tutto inedita. Al Victoria & Albert Museum, ad esempio, è conservato un cofanetto con i ritratti di Luigi XIII e del suo fedele cardinale Richelieu. Questa singolare rappresentazione smaltata della coppia reale solleva tuttavia interrogativi sulla sua destinazione e, di conseguenza, sull'identità del suo destinatario. Uno studio degli archivi contabili e diplomatici disponibili sui doni reali suggerisce tre ipotesi: - Un dono fatto per celebrare il matrimonio tra il Re e Maria Teresa. - Un dono fatto dalla regina stessa. - Un dono in segno di gratitudine per le condoglianze offerte in occasione della morte della regina. Stato di conservazione Eccezionali condizioni della montatura e dello smalto del ritratto smaltato di Luigi XIV, velo nell'angolo superiore destro del ritratto di Maria Teresa d'Austria dovuto a una successiva alterazione. Piccole scheggiature allo smalto del rovescio e possibili lievi danni alle cifre. Manca una piccola rosa di diamanti in basso al centro.
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Eccezionale scatola di ritratti con Luigi XIV e Maria Teresa d'Austria. Ritratti smaltati da Jean I Petitot su oro, diamanti montati su argento. 1660-1680 circa. H. 50 mm di altezza Larghezza: 71 mm. Peso lordo: 47 g. Questo doppio ritratto smaltato di Luigi XIV e della sua prima moglie, Maria Teresa d'Austria, è uno dei tanti regali diplomatici utilizzati dal Re Sole per assicurarsi la fedeltà dei potenti. Conosciuto come scatola per ritratti, questo tipo di oggetto deriva dalle "boettes d'or servantes à mettre un portrait", preziose custodie che proteggevano i fragili dipinti su pergamena destinati a rivelare i volti dei loro committenti. Sotto Luigi XIV, i contenitori cedono progressivamente il passo al loro contenuto: i ritratti smaltati sono ora esposti in un sontuoso contorno di diamanti provenienti dalle famose miniere di Golconde. La nostra "scatola" presenta due miniature ovali smaltate su oro, incastonate in un angolo leggermente chiuso, ciascuna circondata da 14 grandi diamanti. Il tutto è sormontato da una corona di diamanti, tutti incastonati in argento. Il rovescio è composto da due medaglioni ovali, anch'essi smaltati in oro, con uno sfondo blu turchese detto "bleu mourant", uno con la figura del re Luigi XIV e l'altro con quella di Maria Teresa d'Austria. Questi medaglioni sono incastonati in bordi smaltati con volute fogliate nere e rosa, mentre il rovescio della corona è incastonato con un campo smaltato che riprende la decorazione del dritto, in uno stile che sarà adottato dall'argentiere Thomas Lejuge nella sua collezione di modelli del 1676, ispirato a sua volta dalle produzioni di Jean Pittan e Laurent Le Tessier de Montarsy, che fornirono alcune scatole di ritratti. Dei 121 diamanti di questo pezzo, uno dei quali è ora mancante, tutti i 28 diamanti che circondano i ritratti sono tagliati a rosa con sei sfaccettature triangolari principali (tranne uno che è tagliato a tavola). Il bordo è punteggiato da diamanti più piccoli in una montatura chiusa. Quattro diamanti taglio pera sono "a goccia", tre dei quali sono incastonati sulla corona e uno in una goccia centrale. La tecnica utilizzata per realizzare la nostra "boëte" è molto simile a quella del Louvre. Troviamo lo stesso taglio di diamante, la stessa incastonatura, lo stesso modo di incorporare i medaglioni figurati nella loro cornice smaltata e la stessa ripetizione della decorazione della corona smaltata sul retro. Luigi XIV e sua moglie Maria Teresa sono raffigurati da giovani. I due ritratti in smalto sono attribuibili a Jean Petitot l'Ancien, il famoso miniatore che un secolo dopo Dezallier d'Argenville definì "il Raffaello della pittura su smalto". Il re è raffigurato vestito con un'armatura, drappeggiato con una leontée e con il nastro dell'Ordine dello Spirito Santo. Un ritratto in smalto identico, donato a Jean Petitot l'Ancien, è conservato al Musée National de la Renaissance di Écouen (inv. E. Cl. 20864). Il ritratto della regina si ispira a quello realizzato da Charles Beaubrun in occasione del matrimonio di Luigi XIV con la moglie, riprodotto in incisione da Nicolas Pitau (vedi sotto) e che ha ispirato altri ritratti in smalto della regina realizzati da Jean I Petitot, tra cui uno molto simile al nostro conservato al Louvre (inv 35678). Un doppio ritratto per un'occasione speciale Questa presentazione con doppio ritratto è insolita rispetto ad altre scatole di ritratti conservate, ma non è del tutto inedita. Al Victoria & Albert Museum, ad esempio, è conservato un cofanetto con i ritratti di Luigi XIII e del suo fedele cardinale Richelieu. Questa singolare rappresentazione smaltata della coppia reale solleva tuttavia interrogativi sulla sua destinazione e, di conseguenza, sull'identità del suo destinatario. Uno studio degli archivi contabili e diplomatici disponibili sui doni reali suggerisce tre ipotesi: - Un dono fatto per celebrare il matrimonio tra il Re e Maria Teresa. - Un dono fatto dalla regina stessa. - Un dono in segno di gratitudine per le condoglianze offerte in occasione della morte della regina. Stato di conservazione Eccezionali condizioni della montatura e dello smalto del ritratto smaltato di Luigi XIV, velo nell'angolo superiore destro del ritratto di Maria Teresa d'Austria dovuto a una successiva alterazione. Piccole scheggiature allo smalto del rovescio e possibili lievi danni alle cifre. Manca una piccola rosa di diamanti in basso al centro.
CONDITIONS DE VENTE
La vente se fera au comptant et en euros, les acquéreurs paieront en sus des enchères par lot adjugé : 28 % TTC
En cas d'enchères portées sur une plateforme live, les frais suivants s'ajouteront aux frais de vente : Frais de Drouot Live en sus des frais acheteurs : 1.5 % HT sur Drouotlive
Ordre d’achat :
Si vous désirez faire une offre d’achat par écrit, vous pouvez utiliser le formulaire prévu à cet effet en fin de catalogue. Celle-ci doit nous parvenir au plus tard 2 jours avant la vente accompagnée de vos coordonnées bancaires.
Enchères par téléphone : Si vous désirez enchérir par téléphone, veuillez en faire la demande par écrit, accompagnée de vos références bancaires, au plus tard 2 jours avant la vente.
Les demandes d’enchères par téléphone ne seront pas acceptées pour les lots estimés moins de 500 €.
L’expérience montrant qu’à de nombreuses reprises les communications téléphoniques ne sont pas toujours possibles lors du passage des lots, toute demande d’enchère téléphonique présuppose un ordre d’achat à l’estimation basse plus une enchère, au cas où la communication est impossible pour quelque cause que ce soit.
L’opérateur de vente volontaire est adhérent au Registre central de prévention des impayés des Commissaires priseurs auprès duquel les incidents de paiement sont susceptibles d’inscription. Les droits d’accès, de rectification et d’opposition pour motif légitime sont à exercer par le débiteur concerné auprès du Symev 15, rue Freycinet 75016 Paris
Enchères et Paiement :
L’adjudicataire sera le plus offrant et dernier enchérisseur. Il aura l’obligation de payer comptant et de remettre ses noms et adresse.
En cas de contestation au moment des adjudications, c’est-à-dire s’il est établi que deux ou plusieurs enchérisseurs ont simultanément porté une enchère équivalente, soit à haute voix, soit par signe, et réclament en même temps cet objet après le prononcé du mot “adjugé”, le dit objet sera immédiatement remis en adjudication au prix proposé par les enchérisseurs et tout le public présent sera admis à enchérir à nouveau.
Les chèques tirés sur une banque étrangère ne seront autorisés qu’après l’accord préalable de la Société EVE .Pour cela , il est conseillé aux acheteurs d’obtenir, avant la vente, une lettre accréditive de leur banque pour une valeur avoisinant leur intention d’achat, qu’ils transmettront à l’étude.
L’adjudicataire pour s’acquitter de son paiement par les moyens suivants :
*par virement bancaire
EVE
CIC PARIS VICTOIRES
Code Banque 30066 Code Guichet 10021
N° de compte 00020270402 Clé RIB 37IBAN
FR76 3006 6100 2100 0202 7040 237- BIC CMCIFRPPXXX
*par CB : Visa, MasterCard , Union Pay (frais supplémentaires à la charge de l’acheteur 1.7% de l’adjudication)
sur présentation d’un justificatif d’identité, l’identité du porteur de la carte devant être celle de l’acheteur.
*en espèces : jusqu’à 1 000€ pour les acheteurs commerçants français, UE ou étrangers et pour les acheteurs particuliers résidant en France et jusqu’à 15 000€ pour les acheteurs particuliers non-résidents français.
Hors de l’Union Européenne :
L’adjudicataire a l’obligation de demander un certificat CITES de ré-export pour les espèces animales ou végétales dont le commerce est régi par la Convention de Washington du 3 mars 1973, (notamment, les objets travaillés en ivoire d’Elephantidae spp ou de corne de rhinocerotidae spp, le corail, l’écaille de tortue marine…). La délivrance de ce certificat n’étant pas automatique, il lui appartient donc de se renseigner préalablement à la vente, auprès des douanes du pays destinataire, particulièrement s’il s’agit des Etats-Unis. Le retard ou le refus de délivrance de ce document ne saurait justifier ni de l’annulation ou de la résolution de la vente ni du retard de règlement.
Retrait des achats
Dès l’adjudication prononcée, les objets sont sous l’entière responsabilité de l’adjudicataire.
L’acquéreur sera lui-même chargé de faire assurer ses acquisitions, et la S.V.V. décline toute responsabilité quant aux dommages que l’objet pourrait encourir, et ceci dès l’adjudication prononcée.
En cas de paiement par chèque ou par virement, la délivrance des objets pourra être différée jusqu’à l’acquittement de l’intégralité des sommes dues.
Les clients non-résidents en France pourront prendre livraison de leurs achats qu’après règlement bancaire incluant les éventuels frais de change, paiement par télex ou Swift.
La formalité de licence d’exportation peut requérir un délai de cinq à dix semaines, celui-ci pouvant être sensiblement réduit selon la rapidité avec laquelle l’acquéreur précisera ses instructions à la Société EVE
A défaut de paiement du montant de l’adjudication et des frais, une mise en demeure sera adressée à l’acquéreur par lettre recommandée avec avis de réception. A l’expiration du délai d’un mois, après cette mise en demeure et à défaut de paiement de la somme due, il sera perçu sur l’acquéreur et pour prise en charge des frais de recouvrement un honoraire complémentaire de 10% du prix d’adjudication, avec un minimum de 250 €.
Les acheteurs défaillants consentent expressément à ce que l’incident et leur nom soient rendus publics par tout moyen, et ne peuvent se prévaloir d’aucun droit sur le bien impayé.
L’application de cette clause ne fait pas obstacle à l’allocation des dommages et intérêts et aux dépens de la procédure qui serait nécessaire, et ne préjuge pas de l’éventuelle mise en œuvre de la procédure de folle enchère
LIVRAISON ET ENVOI
AUCUN ENVOI NE SERA EFFECTUÉ PAR L'ÉTUDE.
Nos partenaires :
- GTS Golden Transport Service : [email protected] <mailto:[email protected]> ou 01.87.20.20.75 / 07.71.32.25.47
+33153340404
Exposition des lots
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INFORMATIONS SUR LA VENTE
TOUS LES LOTS DESCENDENT AU MAGASINAGE DE DROUOT A L'ISSUE DE LA VENTE
(SERVICE PAYANT à partir de 10h le mercredi 3 juillet).
NOUS INFORMONS NOS ACHETEURS QUE LES LOTS ACQUIS DANS CETTE VACATION ET NON RETIRES LE JOUR DE LA VENTE OU LE 3 juillet ENTRE 8H00 ET 10H00 EN SALLE 15 SERONT CONFIES AU MAGASINAGE DE DROUOT.
Ce service est à la charge de l'acheteur.
Frais de dossier dès le 1er jour
Frais de stockage à partir du 3e jour ouvré
6 bis, rue Rossini - 75009 Paris - France
Tél. +33 (0)1 48 00 20 18
Contact :
01.53.34.04.04
Expert :
Cabinet TURQUIN
Laurence Fligny
Cabinet Lacroix-Jeannest
Renaud Montméat
EXPOSITION :
Samedi 29 juin 11h-18h
Lundi 1er juillet 11h-18h
Mardi 2 juillet 11h-12h
VENTE :
Mardi 2 juillet 2024 - 14h00
Salle 15
Téléphone pendant l'exposition :
01 48 00 20 15
Contact :
01.53.34.04.04
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