Null Maier, Irmela
1956 Bad Waldsee. Ha studiato all'Accademia d'Arte di Stoccar…
Descrizione

Maier, Irmela 1956 Bad Waldsee. Ha studiato all'Accademia d'Arte di Stoccarda e all'Académie des Beaux-Arts di Parigi, ha lavorato a Ettlingen. Olio/cartone. 'Animale'. Firmato a matita in basso a destra a. 88(19) dat. 36 x 22 cm. (60 x 48 cm). Pass. R. Lit.: 1.

871 

Maier, Irmela 1956 Bad Waldsee. Ha studiato all'Accademia d'Arte di Stoccarda e all'Académie des Beaux-Arts di Parigi, ha lavorato a Ettlingen. Olio/cartone. 'Animale'. Firmato a matita in basso a destra a. 88(19) dat. 36 x 22 cm. (60 x 48 cm). Pass. R. Lit.: 1.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

Léonard de Géréon, La Rampe et les Coulisses. Esquisizioni biografiche dei direttori, attori e attrici di tutti i teatri. Paris, chez les marchands de nouveautés, 1832. In-8, 292p. Un'opera interessante per lo studio della gente di teatro di questo periodo. Provenienza: Henri Espirac (1890-1950), baritono e bibliofilo; vendita Anne-Marie Meininger (Tajan, 15 marzo 2007, n. 188). Mezza pergamena Bradel, frontespizio non rifilato. Carta ingiallita, piccolo strappo alla testa del dorso superiore. Breve biografia di attori e attrici dei teatri parigini. Con l'età di queste signore. Pubblicato a Parigi, Marchands de Nouveautés, 1832-1833. Piccolo In-16, 108p. Bradel, dorso in pergamena bianca liscia, frontespizio marrone con titolo dorato, anno di edizione in coda. Legatura contemporanea. Alcune macchie brune sparse. Buona copia. Petite biographie des acteurs et actrices des théâtres de Paris. Parigi, Lemoine, 1826. In-16, 133p, brossura. Alphonse Karr, Les Guêpes. Parigi, Au bureau du Figaro, 1840. In-32, 96-96-94p. Prima edizione, raccolta in 1 volume dei 3 numeri di maggio, giugno e luglio 1840: 96, 96 e 94 pagine. Frontespizio ripetuto in testa a ciascun numero, inciso in legno da Verdeil (non sarà più inciso dall'agosto 1840). Balzac lancia la sua "Revue Parisienne" contemporaneamente al numero di luglio 1840 di "Les Guêpes". Balzac, in collaborazione con DUTACQ, fonda questa rivista nella speranza di ottenere un successo simile a quello di "Les Guêpes". L'astuto Dutacq pubblicava già la rivista di successo di Alphonse Karr, che aveva una tiratura mensile di 20.000 copie. Sappiamo che la Revue Parisienne di Balzac non ebbe il successo sperato (solo 3 numeri da luglio a settembre 1840), mentre Les Guêpes fu pubblicata per dieci anni, dal 1839 al 1849. Attraente legatura d'epoca, con basamento rosso, dorso con 3 nervi decorati con motivi dorati, 3 ferri freddi, palette e roulettes dorate. 2 angoli leggermente smussati. Alexandre Laya, Etudes historiques sur la vie privée, politique et littéraire de M. A. Thiers - histoire de quinze ans. : 1830-1846. Paris, Furne & Paulin, 1846. 2 vol. in-8, XV-416-XLIIp e IV-215-CCLXXIIIp. Bel mezzo baiocco, bordi macchiati, foxing sparso. Armand Dayot, Journées révolutionnaires - 1830 - 1848. Paris, Flammarion, sd. Folio oblungo. Importante opera che riproduce documenti dell'epoca: dipinti, sculture, disegni, autografi, ecc. Libro premio, piena percalina con lo stemma della città di Parigi. Giunti usurati alle estremità, angoli usurati.

HELMUT NEWTON (Germania, 1920 - California, 2004). "Nudo domestico 7", Los Angeles, 1992. Gelatina d'argento, copia 9/15. Firmato, intitolato, datato e numerato a matita. Provenienza: Galleria Maurizio Siniscaldo, Napoli, Italia. Misure: 45,2 x 36,2 cm (immagine). La serie "Domestic Nude" che Helmut Newton realizzò a Los Angeles nel 1992 rappresentò un altro giro di vite per la fotografia artistica e di moda. In essa, egli colloca le donne in pose provocanti e in spazi domestici insoliti: nella cuccia del cane, appoggiate al frigorifero.... Non vengono mostrate languidamente come odalische, ma con forza e sfida, senza pudore e senza ammettere un facile voyeurismo. In "Domestic Nude" l'artista esplora i confini tra il privato e il pubblico, tra la donna come soggetto e come oggetto. Newton pianifica con cura le sue composizioni per massimizzare l'impatto visivo. Newton è nata a Berlino, ha frequentato l'Heinrich-von-Treitschke-Realgymnasium e l'American School in Berlin. Interessato alla fotografia fin dall'età di 12 anni, quando acquistò la sua prima macchina fotografica, lavorò per la fotografa tedesca Yva (Elsie Neuländer Simon) a partire dal 1936. Le restrizioni sempre più opprimenti imposte agli ebrei dalle leggi di Norimberga fecero perdere al padre il controllo della fabbrica; egli fu brevemente internato in un campo di concentramento durante la Notte dei Cristalli, cosa che costrinse infine la famiglia a lasciare la Germania. I genitori di Newton fuggirono in Argentina. Infine, arrivato a Singapore, scoprì di potervi rimanere, prima per un breve periodo come fotografo per lo Straits Times e poi come ritrattista. Newton fu internato dalle autorità britanniche mentre si trovava a Singapore e fu inviato in Australia a bordo della Queen Mary, arrivando a Sydney il 27 settembre 1940. Rilasciato dall'internamento nel 1942, lavora per un breve periodo come raccoglitore di frutta nel nord del Victoria. Nell'aprile 1942 si arruolò nell'esercito australiano e lavorò come camionista. Dopo la guerra, nel 1945, divenne un suddito britannico e cambiò il suo nome in Newton nel 1946. Nello stesso anno, Newton apre uno studio in Flinders Lane a Melbourne e si occupa di moda, teatro e fotografia industriale durante il dopoguerra. Nel maggio 1953 condivide la sua prima mostra congiunta con Wolfgang Sievers, la mostra "New Visions in Photography", allestita al Federal Hotel di Collins Street, che rappresenta probabilmente il primo assaggio della fotografia della Nuova Oggettività in Australia. Newton si legò a Henry Talbot, un ebreo tedesco anch'egli internato a Tatura, e la sua collaborazione con lo studio continuò anche dopo il 1957, quando lasciò l'Australia per Londra. Lo studio fu ribattezzato "Helmut Newton e Henry Talbot". La crescente reputazione di Newton come fotografo di moda viene premiata quando ottiene l'incarico di illustrare la moda in un supplemento speciale australiano per la rivista Vogue, pubblicato nel gennaio 1956. Ottenuto un contratto di 12 mesi con British Vogue, partì per Londra nel febbraio 1957, lasciando a Talbot la gestione dell'attività. Newton lascia la rivista prima della scadenza del contratto e si reca a Parigi, dove lavora per riviste francesi e tedesche. Tornò a Melbourne nel marzo 1959 per lavorare con Australian Vogue. Newton e sua moglie si stabilirono infine a Parigi nel 1961. Le sue immagini sono apparse su riviste come l'edizione francese di Vogue e Harper's Bazaar. Ha stabilito uno stile particolare, caratterizzato da scene erotiche e stilizzate, spesso con un sottotesto feticista. Nel 1980 ha creato la serie "Big Nudes". Seguirono il portfolio "Nude and Clothed" e, nel 1992, "Domestic Nudes", che segnò l'apice del suo stile erotico-urbano; tutte queste serie sostengono la destrezza delle sue abilità tecniche. Newton ha lavorato anche a ritratti e studi più fantastici. Ha realizzato una serie di illustrazioni per Playboy, tra cui quelle di Nastassja Kinski e Kristine DeBell.

Jessen, HedwigSammlung von 12 Original-Zeichnungen mit Darstellungen angolanischer Kunst. Um 1930-1931. Überwiegend Feder über Aquarelle, eine Tuschzeichnung. Motivmaße von 12 x 10,5 cm bis 47 x 30 cm. Je in Bleistift monogrammiert. Je auf Unterlage und unter Passepartout montiert. Afrika - Angola Jessen, Hedwig Sammlung von 12 Original-Zeichnungen mit Darstellungen angolanischer Kunst. Um 1930-1931. Überwiegend Feder über Aquarelle, eine Tuschzeichnung. Motivmaße von 12 x 10,5 cm bis 47 x 30 cm. Je in Bleistift monogrammiert. Je auf Unterlage und unter Passepartout montiert. Verso auf den Passepartouts jeweils mit Beschriftungen die den Ursprungsort preisgeben. Ein Großteil der Zeichnungen entstand in der Umgebung der Hauptstadt Huambo, eine Zeichnung im Dorf Dunduma bei Quingenge und eine weitere in Quibala. Sie geben angolanische Ritzzeichnungen wieder, die sich u.a. an Hüttenwänden befinden. Als Grund wählte die Künstlerin Aquarellfarben in Erdtönen, auf die sie in schwarzer Feder tanzende Figuren zeichnete. Die Sammlung entstand im Rahmen einer Angola-Reise in den Jahren 1930-31. Die Bildhauerin und Graphikerin Hedwig Jessen (geb. Müller, 1899-1956) nahm an den Ausstellungen der Stuttgarter Secession 1924 und 1928 teil. Im Jahr 1926 heiratete sie den Geographen Otto Jessen (1891-1951), welcher 1929 einen Lehrauftrag für Physische Geographie an der Universität zu Köln bei Franz Thorbecke wahrnahm. Auf Anregung Thorbeckes unternahm Jessen in Begleitung seiner Künstler-Frau ab 1930 eine lang andauernde Reise nach Angola, die er in seinem 1936 in Berlin bei Reimer erschienen Werk "Reisen und Forschungen in Angola" dokumentierte. Die Zeichnungen dienten neben dem persönlichen Interesse ihrer Schöpferin an einer Kunst, die sowohl graphische als auch bildhauerische Technik miteinander vereint, wohl auch der Illustration des Werkes ihres Mannes. - Passepartouts und Blattränder etwas stockfleckig. Blattecken etwas leimschattig. Motive in sehr gutem Zustand. Africa - Angola - Collection of 12 original drawings with depictions of Angolan art. Pen and ink over watercolour, one ink drawing. Each monogrammed in pencil. Each mounted on backing and under passepartout. - Each with inscriptions on the verso of the passepartouts revealing the place of origin. The majority of the drawings were created in the surroundings of the capital Huambo, one drawing in the village of Dunduma near Quingenge and another in Quibala. They depict Angolan carvings that can be found on the walls of huts, among other places. The artist chose watercolours in earth tones as the background, on which she drew dancing figures in black pen. The collection was created during a trip to Angola in 1930-31. The sculptor and graphic artist Hedwig Jessen (née Müller, 1899-1956) took part in the Stuttgart Secession exhibitions in 1924 and 1928. In 1926, she married the geographer Otto Jessen (1891-1951), who took up a teaching position for physical geography at the University of Cologne under Franz Thorbecke in 1929. At Thorbecke's suggestion, Jessen, accompanied by his artist wife, undertook a long journey to Angola from 1930, which he documented in his work "Reisen und Forschungen in Angola" (Travels and Research in Angola), published in 1936. In addition to their artist's personal interest in an art that combines both graphic and sculptural techniques, the drawings also served to illustrate her husband's work. - Passepartouts and margins somewhat foxed. Sheet corners somewhat glue-stained. Motifs in very good condition. Dieses Werk ist regelbesteuert. Auf den Zuschlagspreis fallen 23,95% Aufgeld sowie auf den Rechnungsendbetrag 7% (Bücher) bzw. 19% Mehrwertsteuer in der Europäischen Union an. This work is subject to the regular margin scheme. There is a 23.95% buyer's premium on the hammer price and 7% (Books) or 19% VAT on the final invoice amount in the European Union.