Null Zwölf Münzen der Antike
Piccolo bronzo, Pantikapaion (Crimea), III secolo a…
Descrizione

Zwölf Münzen der Antike Piccolo bronzo, Pantikapaion (Crimea), III secolo a.C., testa di pan/arco e freccia, ø 1 cm. Piccolo bronzo, Etruria, 230-200 a.C., ruota a sei raggi e ancora, ø 2,1 cm. Quintillus (270 d.C.), 2 antoniniani, con busto di sovrano/dio del sole, ø 1,8 cm. Teodosio II (Roma orientale, 402-450). Moneta con veduta di una coppia di sovrani(?), ø 2 cm. Moneta quadrangolare (II secolo d.C.) con testa di Mercurio, ø 1,4 cm. Piccolo bronzo, Smirne (190-133 a.C.), testa/mano di Apollo, ø 1,3 cm. Gordiano (238-244 d.C.). Moneta con busto di sovrano e Providentia, ø 2 cm. Costantino I (306-337 d.C.). Follis. Busto di Roma con elmo, Rs. Lupa, Romolo e Romus che allattano, ø 1,7 cm. Ionia, moneta (V sec. a.C.), con Atena con Corinto. Elmo e incuso, ø 1,6 cm. Altre due monete antiche, ø 1,7 cm circa.

252 

Zwölf Münzen der Antike Piccolo bronzo, Pantikapaion (Crimea), III secolo a.C., testa di pan/arco e freccia, ø 1 cm. Piccolo bronzo, Etruria, 230-200 a.C., ruota a sei raggi e ancora, ø 2,1 cm. Quintillus (270 d.C.), 2 antoniniani, con busto di sovrano/dio del sole, ø 1,8 cm. Teodosio II (Roma orientale, 402-450). Moneta con veduta di una coppia di sovrani(?), ø 2 cm. Moneta quadrangolare (II secolo d.C.) con testa di Mercurio, ø 1,4 cm. Piccolo bronzo, Smirne (190-133 a.C.), testa/mano di Apollo, ø 1,3 cm. Gordiano (238-244 d.C.). Moneta con busto di sovrano e Providentia, ø 2 cm. Costantino I (306-337 d.C.). Follis. Busto di Roma con elmo, Rs. Lupa, Romolo e Romus che allattano, ø 1,7 cm. Ionia, moneta (V sec. a.C.), con Atena con Corinto. Elmo e incuso, ø 1,6 cm. Altre due monete antiche, ø 1,7 cm circa.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

Crimea - HOMMAIRE DE HELL (Ignace-Xavier). Le steppe del Mar Caspio, il Caucaso, la Crimea e la Russia meridionale. Un viaggio pittoresco, storico e scientifico. Parigi, P. Bertrand, Strasburgo, Veuve Levrault, 1843-1845. 3 voll. in-8 di viii-514 pp, [1] f. errata; [2] ff, 598 pp; x-508 pp, percallina grigia bradel, dorsi ornati, testatine avana (legatura della fine del XIX secolo). Prima edizione di questa notevole monografia, che ha il pregio di aver prestato servizio nell'Armée d'Orient durante la guerra di Crimea. Nel 1838, l'ingegnere alsaziano Xavier Hommaire (1812-1848) si recò nella "Nuova Russia" dove, su richiesta del governatore generale della regione, il conte Vorontsov, intraprese un viaggio di esplorazione della Crimea e del Caucaso, da Odessa ad Astrakhan passando per Taganrog. Dopo aver studiato la configurazione geologica della Crimea per Vorontsov, rivolse la sua attenzione anche alla questione della rottura dell'antico istmo del Bosforo e della depressione del Caspio, su cui tornò nel 1840. Dopo aver scoperto una miniera di ferro sulle rive del Dnieper nel 1839, fu insignito dell'Ordine di San Vladimir e nominato cavaliere dall'imperatore Nicola I di Russia. Xavier Hommaire aggiunge quindi una particella al suo nome, seguita dal cognome da nubile della madre. Nel 1841 entrò al servizio del principe regnante di Moldavia, Mihail Sturdza, che lo mise a capo delle miniere e delle comunicazioni. La malattia lo costrinse a tornare in Francia. L'Atlante è scomparso.