Union Army: Volunteer Refreshment Saloon (Philadelphia) Pay Order Documento datato alla guerra civile, parzialmente stampato, una pagina, 8,25 x 3,5, 18 settembre 1862. Un ordine di pagamento emesso a A. M. Simpson, tesoriere del "Cooper Shop, Volunteer Refreshment Saloon" di Filadelfia, che gli ordina di pagare a "W. Warner" un totale di 145,12 dollari. L'ordine è numerato "1286", con "Beef" annotato in alto a sinistra. In buone condizioni. I civili di alcune grandi città del Nord crearono dei "saloni di ristoro volontari" per fornire alle truppe buon cibo, un letto pulito, possibilità di lavarsi e l'opportunità di scrivere e spedire gratuitamente una lettera a casa. In alcuni casi, le donne che prestavano servizio presso la Commissione sanitaria degli Stati Uniti erano coinvolte nei punti di ristoro. Anche i volontari locali, compresi i commercianti, contribuirono con il loro tempo e le loro merci a sostenere le truppe. I residenti di Filadelfia fondarono due di questi punti di ristoro: il Cooper Shop Volunteer Refreshment Saloon e l'Union Volunteer Refreshment Saloon. Quest'ultimo, che chiuse il 1° dicembre 1865, dopo aver sfamato quasi 900.000 uomini, fu organizzato da un droghiere locale, Barzilai S. Brown.