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Queen Victoria (3) Items - ALS, Mailing Envelope, and Funeral Notice Tre oggetti firmati o relativi alla Regina Vittoria, tra cui spicca un ALS firmato "VR", quattro pagine su due fogli contigui, 4,5 x 7, carta intestata Balmoral bordata di nero, 1 novembre 1873, lettera scritta a mano a "Leila", la contessa di Erroll Eliza Hay, che ricopriva la carica di Lady of the Bedchamber di S.M. la Regina Vittoria, in parte: "Ecco la fotografia per... Forbes... Ho dimenticato stupidamente di dirti che intendo andare al Glassalt Shiel per 2 o 3 giorni martedì e vorrei che tu venissi con me... È stato un grande sostegno e conforto per me, per come sto - ad eccezione del mio buon e fedele [John] Brown, che per quanto onorevole sia, è l'amico più vero e gentile che ho - e il cui cuore e la cui testa farebbero onore al più alto". Gli altri due articoli: Busta postale, di dimensioni 5,25 x 3,5 piegata, indirizzata a mano dalla Regina Vittoria, che scrive "From, The Queen" e aggiunge la data sottostante, "August -73". Grande avviso funebre originale sulla morte della Regina Vittoria, una pagina, 13,25 x 17, stampato da Eyre e Spottiswood, che recita: "Nella Sala del Consiglio, Whitehall, il 29 gennaio 1901. Dai Signori dell'Onorevole Consiglio Privato di Sua Maestà. Presenti: Arcivescovo di Canterbury. Presidente. Signor C. T. Ritchie. Le Loro Signorie hanno ordinato che Sua Grazia l'Arcivescovo di Canterbury prepari speciali forme di servizio in commemorazione di Sua Maestà la Regina Vittoria, di benedetta e gloriosa memoria, da usare in tutte le chiese e cappelle in Inghilterra e Galles, e nella città di Berwick-upon-Tweed, il giorno del funerale di Sua Maestà o il giorno più conveniente all'interno dell'ottava. Si ordina inoltre che la tipografia di Sua Maestà stampi immediatamente un numero sufficiente di copie dei suddetti Formulari di Servizio, affinché gli stessi possano essere immediatamente spediti e letti nelle varie Chiese e Cappelle d'Inghilterra e Galles e nella città di Berwick-upon-Tweed". In buone condizioni generali. John Brown fu per molti anni lo stretto collaboratore personale della Regina Vittoria e l'esatta natura della loro relazione è stata oggetto di molte speculazioni nel corso degli anni: le figlie della Regina scherzavano sul fatto che fosse "l'amante della mamma" ed Edward Stanley, 15° Conte di Derby, scrisse nel suo diario che Brown e Vittoria dormivano in stanze adiacenti "contrariamente all'etichetta e persino alla decenza". I diari e le lettere della Regina Vittoria furono espurgati dopo la sua morte per eliminare tutto ciò che avrebbe potuto turbare la famiglia reale, il che portò a una curiosità ancora maggiore sulla sua relazione con Brown.

amherst, Stati Uniti