Simon Bolivar Document Signed, Opening Diplomatic Relations Between Colombia and Mexico Leader rivoluzionario e politico (1783-1830) le cui campagne militari contro gli spagnoli furono determinanti per la nascita delle nazioni indipendenti del Sudamerica moderno, tra cui la Bolivia, che fu chiamata così in suo onore. DS manoscritto in spagnolo, firmato "Bolivar", una pagina su entrambi i lati, 9 x 14,75, 10 ottobre 1821. In qualità di "Liberatore e Presidente della Repubblica di Colombia", Bolivar apre le relazioni con il Messico nominando un ministro plenipotenziario. Per esteso (tradotto): "Mosso dal più sincero desiderio di promuovere al massimo grado la più perfetta amicizia, l'armonia e le buone relazioni tra il Governo della Repubblica che presiedo e il Supremo Governo dell'Impero Messicano, e convinto della favorevole disposizione che esiste da parte di quel Governo a contribuire a uno scopo così utile e importante, attraverso un trattato definitivo che assicurerebbe la libertà e l'indipendenza di entrambi i Paesi e restituirebbe loro, agli occhi del mondo, l'importanza politica che giustamente meritano per il loro popolo e le loro risorse, con la presente concedo e conferisco al cittadino Miguel Santa Maria il pieno e assoluto potere di Ministro Plenipotenziario presso il Supremo Governo del Governo Messicano. Confidando nella sua capacità, nel suo zelo, nella sua fedeltà e nel servizio reso alla Repubblica, gli viene conferito questo mandato e ordine speciale, in via esclusiva, revocando ogni altro precedente: Procedere, in nome della Repubblica di Colombia, alla corte del Supremo Governo dell'Impero del Messico e, in qualità di Ministro Plenipotenziario, conferire, concordare e firmare con il Ministro o i Ministri che quel Governo potrà nominare e autorizzare a tale scopo, e con pieni poteri consumare un trattato definitivo con articoli, stipulazioni, accordi e qualsiasi altro atto che possa essere ritenuto opportuno. Il tutto con la stessa autorità che potrei esercitare in base al potere affidatomi dalla Costituzione della Repubblica. Inoltre, si promette che tutto ciò che il suddetto Ministro Straordinario e Plenipotenziario stipulerà, prometterà e firmerà in conformità ai pieni poteri che ho ritenuto opportuno conferirgli, sarà onorato ed eseguito. Allo stesso modo, egli richiederà e farà accelerare le lettere di ratifica nella forma dovuta, e le farà consegnare in modo che possano essere approvate in tempi ragionevoli". Firmato in calce con inchiostro da Bolivar e controfirmato da Pedro Gual come segretario di Stato e delle Relazioni estere. Il sigillo in carta ornata apposto accanto alla firma è piegato ma intatto. In buone condizioni. Nel 1821 Simon Bolivar nominò Miguel Santa Maria ministro plenipotenziario della Gran Colombia e lo inviò in Messico con la missione di firmare un trattato di amicizia e commercio. Poco dopo il suo arrivo a Veracruz, il 23 marzo 1822, Santa Maria notificò al Ministro degli Affari Esteri Jose Manuel de Herrera la sua missione e il suo obiettivo. Il 27 aprile 1822, il Congresso messicano riconobbe ufficialmente la Colombia e accettò la proposta di trattato. L'altro firmatario, Pedro Gual Escandón, sarebbe diventato presidente del Venezuela.