Werner VON PIGAE (1888-1959), Plakatentwurf OBMETA (Oberrheinische Metallwerke G…
Descrizione

Werner VON PIGAE (1888-1959), Plakatentwurf OBMETA (Oberrheinische Metallwerke GmbH), Mannheim, 1920er Jahre Tecnica: Gouache su carta acquerellata, montata su cartone, Firma: senza, Dimensioni: 18 x 12 cm, cartone 31 x 17 cm Stato: buono, leggermente sporcato ai bordi e sul cartone, Letteratura: "Werner v. Pigage - Ein Malerleben in Deutschland 1888-1954", catalogo Hubert Vogler - Collezione Claus Reisinger, Worms 2014, p. 145, SVR-124, Commento: Il disegno del manifesto qui raffigurato è stato probabilmente realizzato su commissione della suddetta azienda durante il periodo di permanenza dell'artista a Mannheim, dal 1918 al 1934.

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Werner VON PIGAE (1888-1959), Plakatentwurf OBMETA (Oberrheinische Metallwerke GmbH), Mannheim, 1920er Jahre Tecnica: Gouache su carta acquerellata, montata su cartone, Firma: senza, Dimensioni: 18 x 12 cm, cartone 31 x 17 cm Stato: buono, leggermente sporcato ai bordi e sul cartone, Letteratura: "Werner v. Pigage - Ein Malerleben in Deutschland 1888-1954", catalogo Hubert Vogler - Collezione Claus Reisinger, Worms 2014, p. 145, SVR-124, Commento: Il disegno del manifesto qui raffigurato è stato probabilmente realizzato su commissione della suddetta azienda durante il periodo di permanenza dell'artista a Mannheim, dal 1918 al 1934.

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Anton von Werner, Studio di araldo Ritratto di un uomo in costume medievale con berretto, che probabilmente tiene in mano il bastone di uno stendardo, disegno a matita con lumeggiatura rossa su carta, intitolato "Herold" in basso a destra e monogrammato e datato "A.v.W. 1888" in basso, foglio montato su cartoncino, qui iscritto "28 x 36" e "Rücken fehlt", leggermente macchiato, brunito, incorniciato dietro vetro, dimensioni del foglio circa 28,5 x 22 cm. Informazioni sull'artista: in realtà Anton Alexander von Werner, importante pittore storico tedesco. Pittore di storia, disegnatore e illustratore tedesco (1843 Francoforte sull'Oder - 1915 Berlino), inizialmente si forma come pittore domestico 1857-59, studia 1859-62 all'accademia di Berlino sotto la guida di August von Kloeber, 1862 si trasferisce all'accademia di Karlsruhe, dove studia con Johann Wilhelm Schirmer, Ludwig Des Coudres, Carl Friedrich Lessing e Adolph Schroedter, 1865 si reca a Parigi, poi visita la Francia, l'Italia e la Svizzera, torna a Karlsruhe nel 1869, crea le sue prime apprezzate illustrazioni e dipinti storici monumentali su raccomandazione della granduchessa Luise von Baden al fratello, il principe ereditario Friedrich Wilhelm di Prussia, partecipa alla guerra franco-prussiana come pittore di guerra dal 1870 al 1971, primo incontro con il fratello il 4 novembre 1870.11.1870 primo incontro con il principe ereditario prussiano Friedrich Wilhelm a Versailles, il 18.1.1871 su richiesta del principe ereditario assiste alla proclamazione imperiale e alla fondazione dell'Impero tedesco a Versailles, vengono realizzati numerosi schizzi che Werner utilizza nel suo famoso dipinto "La proclamazione dell'Impero tedesco nella Sala degli Specchi a Versailles il 18 gennaio 1871". Nel 1871 tornò a Karlsruhe e si trasferì a Berlino, dove insegnò intensamente come professore e lavorò come artista indipendente, divenne amico del principe ereditario e della principessa prussiana (dando anche lezioni di disegno alla principessa ereditaria Vittoria, che divenne la madrina di suo figlio), fu nominato pittore di corte e divenne A.v.W. divenne uno dei più attivi e influenti funzionari culturali in Germania, 1875-1915 direttore dell'Accademia reale, 1891 soggiorno a Sylt, 1875-77 e 1882-1911 membro della commissione artistica statale prussiana, 1878 e 1887 commissario generale della sezione tedesca alle esposizioni mondiali di Parigi e Melbourne, 1887-1895 e 1899-1901 presidente dell'Associazione degli artisti di Berlino (membro dal 1871), 1899-1900 e 1902-06 presidente della sezione Belle Arti del Senato dell'Accademia di Berlino, amicizia con Adolph von Menzel, nominato "Wirklicher Geheimrat - Excellenz" nel 1910, Werner fu membro onorario di nove accademie d'arte e ricevette numerose onorificenze, tra cui l'Ordine "Pour le Mérite", Fonte: Thieme-Becker, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Mülfarth, "Anton von Werner - Geschichte in Bildern (Bartmann)", Müller-Singer, Seubert, Ries, Jansa, Feddersen "Schleswig-Holsteinisches Künstlerlexikon", Dressler e Wikipedia.

Prof. Wolfgang Mattheuer, Uomo con un mazzo di fiori Giovane uomo in piedi in un portone aperto con un mazzo di fiori, pubblicato come stampa di Capodanno per l'anno 1960, litografia su cartoncino leggero, 1959, firmata "W. Mattheuer" sotto l'immagine, carta leggermente sbiadita, opacizzata e incorniciata dietro vetro, dimensioni del foglio circa 20,5 x 12,3 cm. Informazioni sull'artista: importante pittore, disegnatore e grafico tedesco. Pittore, disegnatore, grafico e scultore tedesco (1927 Reichenbach/Vogtland - 2004 Lipsia), insieme a Werner Tübke e Bernhard Heisig principale rappresentante dell'immaginaria "Scuola di Lipsia", inizialmente 1941-44 apprendista litografo presso la ditta Carl Werner di Reichenbach, 1946-47 studia alla Scuola di Arti Applicate di Lipsia sotto la guida di Karl Miersch e Kurt Querner, 1947-51 studia all'HGB di Lipsia sotto la guida di Egon Pruggmayer, Walter Arnold ed Elisabeth Voigt, 1951-52 lavora per la "Illustrierte Rundschau" di Berlino, dal 1952 insegna all'HGB di Lipsia 1965-74 come professore, dal 1974 lavora come libero professionista a Lipsia e Reichenbach, membro del VBK della DDR, dal 1978 membro dell'Accademia delle Arti della DDR, intraprende numerosi viaggi di studio, tra cui in Messico, RFT, Ungheria e USA.Messico, Germania Ovest, Ungheria, Svezia, Austria, Paesi Bassi, Francia, New York, dal 1958 ha partecipato regolarmente a numerose mostre d'arte in Germania e all'estero, tra cui documenta 6 a Kassel, ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui il Premio Nazionale della DDR, la Croce Federale al Merito e la Medaglia d'Onore "Viribus unitis" della Città di Lipsia, fonte: Vollmer, Eisold "Künstler in der DDR", Heinz Schönemann "Wolfgang Mattheuer", Frank Weiß "Malerei im Vogtland" e Internet.