Null George Lennard Lewis,
Britannico 1826-1913-

Scene costiere con pescherecci…
Descrizione

George Lennard Lewis, Britannico 1826-1913- Scene costiere con pescherecci e figure; acquerelli su carta, uno firmato e datato "L LEWIS / 94" (in basso a destra), ciascuno 23 x 51,5 cm, una coppia (2). Provenienza: Collezione privata, Regno Unito. Note: George Lennard Lewis proveniva da una famiglia di artisti, essendo figlio dell'acquerellista George Robert Lewis (1782-1871) e cugino di John Frederick Lewis (1804-1876). I viaggi di Lewis in Europa hanno indubbiamente influenzato la sua produzione e l'artista è tornato più volte ai paesaggi costieri per i quali è più conosciuto.

434 

George Lennard Lewis, Britannico 1826-1913- Scene costiere con pescherecci e figure; acquerelli su carta, uno firmato e datato "L LEWIS / 94" (in basso a destra), ciascuno 23 x 51,5 cm, una coppia (2). Provenienza: Collezione privata, Regno Unito. Note: George Lennard Lewis proveniva da una famiglia di artisti, essendo figlio dell'acquerellista George Robert Lewis (1782-1871) e cugino di John Frederick Lewis (1804-1876). I viaggi di Lewis in Europa hanno indubbiamente influenzato la sua produzione e l'artista è tornato più volte ai paesaggi costieri per i quali è più conosciuto.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

HANNAH COLLINS (Regno Unito, 1956). "Cucina. La Laboral Gijón". 2006 Stampa digitale su tela. Dittico. Con timbro della galleria Joan Prats sul retro. Provenienza: Galleria Joan Prats. Barcellona. Misure: 192 x 274 cm. Questa fotografia faceva parte della mostra personale "A future Life", tenutasi nel 2006 presso la galleria Joan Prats di Barcellona. Il lavoro fotografico di Hannah Collins è una riflessione sullo scorrere del tempo e sulla presenza della traccia umana in diversi ambienti. Le sue fotografie di spazi interni rivelano una storia sociale implicita e latente. Per l'artista, gli scorci fugaci delle città non permettono di comprendere appieno la loro esistenza. Lontane dal carattere documentario, le sue scene mescolano consapevolmente la realtà con una finzione che conferisce loro un nuovo significato. La "Cucina", squallida e istituzionale, mostrata in questa fotografia, fa parte della ricerca dell'artista sulle vite e la memoria dei migranti. Vale la pena di collegarla a una serie successiva che presenterà al LABoral Centro de Arte y Creación Industrial di Gijón (2017), intitolata "The Fragile Feast", incentrata sulla fotografia di cucina e che apre un dialogo tra arte culinaria e arte fotografica. Artista e regista britannica, Hannah Collins ha studiato alla Slade School of Fine Arts di Londra, per poi prolungare la sua formazione negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio Fullbright (1978-79). Nel corso della sua carriera ha tenuto importanti mostre personali in importanti gallerie e centri d'arte in Europa e in America, e ha partecipato a mostre collettive tenutesi al Victoria & Albert Museum di Londra (1987, 1989, 1989, 1989). Albert Museum di Londra (1987, 1989, 1989, 1995, 2002), il Centre National des Arts Plastiques di Parigi (1989), il Museum of Modern Art di Kyoto (1990), la Fundació Joan Miró di Barcellona (1992, 1998), il Museo Español de Arte Moderno di Madrid (1994, 2008), la Saatchi Gallery di Londra (1994), la Galleria Helga de Alvear di Madrid (1999), la Tate Modern di Londra (2000), il Centre Georges Pompidou di Parigi (2006) e la Kulturhaus di Vienna (2011). Con sede tra Londra e Barcellona, nel 1993 è stata nominata per il Turner Prize, nel 1991 ha vinto l'European Photography Award e nel 2004 l'Olympus Award. Attualmente è rappresentata alla Tate Modern di Londra, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al MNCA Reina Sofía di Madrid, al MACBA di Barcellona e in altre collezioni pubbliche e private in Europa e in America.

Lettera autografa datata di Benjamin Rush su George Washington e i movimenti britannici: "La nostra città è viva di notizie. I cannoni sono stati sparati questa mattina. Hanno gettato la città nella confusione". Lettera autografa datata della guerra rivoluzionaria e firmata "B. Rush", tre pagine su due fogli adiacenti, 7,25 x 12, 14 aprile 1777. Indirizzata da Filadelfia, una lettera scritta a mano alla moglie Julia, in parte: "Sono spiacente di informarti che stamattina non ho potuto trovare un solo pesce, né un'oncia di carne fresca al mercato, perché entrambi sono stati acquistati prima che Azariah arrivasse in città. Sono felice di sapere che il nostro nuovo Levee si comporta così bene. Penso che meno Molly e lui litigano sulle questioni politiche e meglio è. Tali dispute, specialmente tra persone ignoranti, in genere confermano i pregiudizi e aumentano l'ostinazione. Forse, con un comportamento diverso, potrebbe essere indotto a rifiutare di essere scambiato, e potrebbe continuare con noi finché lo vogliamo. La nostra città è piena di notizie. Stamattina sono stati sparati i colpi di cannone. Hanno gettato la città nella confusione. È appena arrivato un espresso che dice che ci sono nove uomini di guerra nel fiume. Questo fatto rende certo che Phila è l'obiettivo del nemico. Ci aspettiamo ogni momento di sentire che la nostra baia è affollata di trasporti pieni di soldati inglesi e dell'Assia. Il Maggiore Generale Lincoln (un uomo della Baia del Massachusetts), è stato sorpreso e fatto prigioniero qualche notte fa vicino a Bound Brook, nel New Jersey, insieme a 200 uomini da un gruppo di nemici. Nostro fratello è venuto in città ieri sera. Domani mattina presto partirà sicuramente per il signor Bartrams... secondo il suo dovere e gli ordini di nostra madre. Dato che ora in città è tutto sottosopra, temo che non passerete il vostro tempo qui in modo piacevole. Penso che fareste meglio a partire domani mattina per Grame Park. Non sarà comunque il caso di passare una settimana lì, perché non so quanto presto i progressi del generale Howe lungo il Delaware potrebbero rendere necessario volare con voi nel Maryland. Supponiamo che lasciate Mrs. Pamper dal capitano Allison e che la richiamiate tra un giorno o due. Temo che non potrò venire a prendervi. Domani mi occuperò di un ospedale militare e avrò centinaia di cose da fare, importanti per noi e per il pubblico. In allegato c'è l'Evening Post. La lettera del generale Washington è un capolavoro. Ha innalzato il suo personaggio più che mai nell'opinione del Congresso e dei suoi amici. Il Congresso ha deciso la mia nomina nell'esercito in modo da essere perfettamente d'accordo con me. Mi hanno nominato medico e chirurgo generale congiunto con il dottor Jones della Virginia del dipartimento medio. Potete contare sulla mia cura e tenerezza nel condurvi dal signor Halls non appena il pericolo sarà più imminente. Tanti saluti ai nostri fratelli e sorelle". Rush aggiunge un post scriptum: "Tenete alto lo spirito di nostro fratello e nostra sorella. Tutto è per il meglio e tutto finirà bene... I consigli del cielo devono essere rispettati. Nuvole e tenebre sono davanti a lui, ma la giustizia e il giudizio sono la dimora del suo trono". In condizioni da ottime a buone, con perdita di carta dovuta al sigillo vicino alla cerniera.

ANTONI CLAVÉ I SANMARTÍ (Barcellona, 1913 - Saint Tropez, Francia, 2005). "Composizione rossa e nera", 1962 circa. Olio e gouache su carta litografata montata su tela. In allegato un certificato rilasciato dall'Archivio Antoni Clavé. L'opera è registrata presso gli Archivi Antoni Clavé, Parigi. N. : 62TMPMT18. Firmato in basso a destra. Dimensioni: 57 x 77 cm; 67 x 87 cm (cornice). Su uno sfondo scuro l'intensità del rosso risalta, raggiungendo un contrasto di colori che dona vivacità alla composizione e risveglia lo sguardo dello spettatore. Attraverso il gioco tra il rosso e il nero, risorsa spesso utilizzata da Antoni Clave, l'artista dispiega un insieme di elementi, apparentemente casuali, che si uniscono per formare una composizione barocca. Antoni Clavé è una delle figure più importanti dell'arte contemporanea spagnola. Formatosi alla Scuola di Belle Arti San Jordi di Barcellona, Clavé si dedica inizialmente alla grafica pubblicitaria, all'illustrazione e alle arti decorative. Nel 1936 partecipa attivamente alla guerra civile, unendosi alle file repubblicane, cosa che lo porta ad andare in esilio in Francia alla fine della guerra. Nello stesso anno, il 1939, espone i disegni realizzati sui campi di battaglia. Si stabilisce a Parigi, dove incontra Vuillard, Bonnard e Picasso. A partire da questo periodo, Clavé inizia a sviluppare un lavoro caratterizzato da uno stile diverso, meno classico. In questo periodo le sue figure perdono gradualmente la loro precisione e la loro forma, per lasciare il posto alle linee e a una personale gamma di colori e texture che diventeranno le caratteristiche principali delle sue opere da quel momento in poi. L'artista godeva già di un grande prestigio internazionale quando iniziò a essere riconosciuto in Spagna, dopo la sua mostra alla Sala Gaspar di Barcellona nel 1956. Negli anni Sessanta rende omaggio a El Greco e la sua pittura in questo periodo rivela le influenze di questo maestro, oltre a quelle dei pittori barocchi. Il tema del cavaliere con la mano sul petto assume una rilevanza particolare, un riferimento che si ripeterà nelle opere future di Clavé. Questo periodo è caratterizzato dal passaggio definitivo all'astrazione. Negli anni Settanta l'opera di Clavé continua a evolversi, utilizzando varie tecniche come il collage e inventandone di nuove come il "papier froissé", frutto di un uso casuale di aerosol su carta stropicciata. Nel 1978 il Musée National d'Art Moderne di Parigi, oggi Centre Georges Pompidou, gli ha dedicato una retrospettiva che lo ha reso uno degli artisti più prestigiosi della sua generazione. Le sue ultime opere sono caratterizzate dalla ricreazione di texture all'interno dell'astrazione, con un uso abbondante di papier froissé. È stato premiato all'Hallimark di New York nel 1948, alla Biennale di Venezia nel 1954 e alla Biennale Internazionale di Tokyo nel 1957. Nel 1984 lo Stato spagnolo ha riconosciuto il suo valore artistico con l'esposizione di oltre cento sue opere nel padiglione spagnolo della Biennale di Venezia. Nello stesso anno gli è stata conferita la Medaglia d'Oro della Generalitat de Catalunya. Le opere di Clavé si trovano, tra l'altro, al Museo di Belle Arti di Bilbao, alla Tate Gallery, al Museo d'Arte Moderna di Parigi e Tokyo, al British Museum e al Museo Reina Sofía di Madrid.