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DUE MEDAGLIE DI GUERRA BRITANNICHE 1939-45 E DUE MEDAGLIE DI DIFESA, una medaglia di guerra consegnata a 257458 JJ MCNANAMARA. (4)

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DUE MEDAGLIE DI GUERRA BRITANNICHE 1939-45 E DUE MEDAGLIE DI DIFESA, una medaglia di guerra consegnata a 257458 JJ MCNANAMARA. (4)

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Albert Ebert, "La lettura dei fantasmi" Giovane uomo in un interno buio che legge un libro, circondato da due piccoli diavoli, cfr. catalogo ragionato Brade/Stula R 23, acquaforte stampata in marrone, firmata e datata "A. Ebert 1964" a matita sotto l'immagine a destra, numerata "18/20" a sinistra e intitolata "Die Gespensterlektüre" al centro, monogrammata e datata "AE (19)64" nella lastra, brunita, opacizzata e incorniciata dietro vetro. Informazioni sull'artista: pittore e grafico tedesco (1907 Halle/Saale - 1976 Halle/Saale), considerato il più importante artista naïf della DDR, nel 1921 iniziò un apprendistato incompiuto come muratore, poi lavorò come operaio occasionale e non qualificato fino al 1939, tra cui 1928-34 come commerciante indipendente di articoli di lana e come trasportatore di mobili, operaio edile, assistente al mercato ecc, 1939-45 servizio militare nella 2. Guerra Mondiale. Dopo essere stato ferito e catturato, trascorse un periodo in un ospedale militare, dove scoprì la pittura come vocazione, 1946-47 studiò all'accademia d'arte "Burg Giebichenstein" di Halle sotto la guida di Charles Crodel e Waldemar Grzimek, in gran parte da autodidatta, dal 1947 operaio edile e 1948 apprendista temporaneo in tecniche di restauro presso la Galleria di Stato Moritzburg di Halle, 1948 prima partecipazione a una mostra con l'associazione di artisti "Die Fähre" e pittore freelance fino al 1951, dal 1951 membro dell'Associazione degli artisti visivi (VBK) della DDR, 1951-52 corso di restauro con Kurt Bunge, 1954-56 lavoro come fuochista al Burg Giebichenstein e operaio edile ad Halle, dal 1956 libero professionista ad Halle con il sostegno di amici e una borsa di studio della CDU (DDR), 1973 premiato con il Premio d'arte della città di Halle, partecipa alle mostre d'arte della DDR dal 1958-77, fonte: Vollmer, Eisold "Artisti nella DDR", atlante illustrato "Arte nella DDR" e Wikipedia.

Max Ernst, "Tout en un plus deux" raffigurazione fortemente astratta di due uccelli, cfr. catalogo ragionato Spies/Leppien 210, acquaforte su carta Giappone rossiccia, 1971, firmata "Max Ernst" in piombo in basso a destra e iscritta "e. a." a sinistra, ottimo stato, leggermente sporca al verso e resti di vecchio montaggio, dimensioni dell'immagine circa 41 x 29,1 cm, dimensioni del foglio circa 56,5 x 37,2 cm. Informazioni sull'artista: in realtà Maximilian Maria Ernst, pittore, scenografo, disegnatore tedesco. Pittore, scenografo, grafico, disegnatore, scrittore e scultore tedesco (1891 Brühl/Renania - 1976 Parigi), 1910-14 studia filosofia, psicologia e storia dell'arte all'Università di Bonn, 1911 amicizia con August Macke, 1912 si dedica da autodidatta alla pittura, 1913 prima partecipazione alla mostra degli espressionisti renani a Bonn e al "Primo salone d'autunno tedesco" nella galleria berlinese "Der Sturm" di Herwarth Walden, 1919 membro fondatore del gruppo Dada di Colonia con Johannes Baargeld e Hans Arp, Membro dell'associazione di artisti "Das Junge Rheinland", si trasferisce a Parigi nel 1922, si unisce ai Surrealisti attorno ad André Breton, viene rappresentato al "Salon des Indépendants" nel 1923, apre il primo studio a Parigi nel 1925, viene diffamato come "degenerato" in Germania dal 1933 al 1945, viene temporaneamente internato come tedesco in Francia dal 1939, 1941 fuga negli Stati Uniti con la futura moglie Peggy Guggenheim, 1946 trasferimento a Sedona nel deserto dell'Arizona, 1948 cittadinanza americana, 1953 ritorno in Francia, 1954 rappresentazione alla Biennale di Venezia, dal 1955 residenza di campagna a Huismes, 1958 cittadinanza francese, dal 1964 mostre regolari in Francia. Cittadinanza, dal 1964 residenza regolare nel sud della Francia, fonte: Vollmer e Wikipedia.