1 / 3

Descrizione

BEAUVAU: Suite des mémoires du marquis de Beauvau pour servir à l'histoire de Charles V, duc de Lorraine et de Bar. Seguito da Histoire de l'emprisonment de Charles IV duc de Lorraine détenu par les espagnols dans le château de Tolède. Colonia, Chez Pierre Marteau, 1689-1688. In-12 rilegato in pieno vitello, dorso scanalato e decorato. Legatura usurata con una mancanza. Non fascicolato

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

209 
Vai al lotto
<
>

BEAUVAU: Suite des mémoires du marquis de Beauvau pour servir à l'histoire de Charles V, duc de Lorraine et de Bar. Seguito da Histoire de l'emprisonment de Charles IV duc de Lorraine détenu par les espagnols dans le château de Tolède. Colonia, Chez Pierre Marteau, 1689-1688. In-12 rilegato in pieno vitello, dorso scanalato e decorato. Legatura usurata con una mancanza. Non fascicolato

Stima 80 - 120 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 20.83 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il domenica 30 giu : 09:30 (CEST) , ripresa 14:00
marseille, Francia
Prado Falque Enchères
+33496102630
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

Henri Masers de LATUDE (1725-1805) avventuriero, imprigionato per le sue macchinazioni contro Madame de Pompadour, trascorse 35 anni in prigione nonostante le sue spettacolari fughe. Manoscritto, Mémoire de Mr (Henri) Delatude, ingénieur. Sa détention à la Bastille et au donjon de Vincennes, 1782; quaderno in-4 di 36 ff. Prima versione delle memorie di Latude, molto diversa dalla pubblicazione del 1790. Si tratta di una copia delle memorie inviate da Madame Legros al presidente de Gourgues che, commosso dalla sorte di Latude, riuscì a ottenere la sua liberazione da Luigi XVI. Questa copia, in una grafia ordinata e leggibile, potrebbe essere stata destinata alla stampa, dato che il frontespizio è stato pesantemente corretto. Indichiamo tra parentesi quadre le parole cancellate e in corsivo le correzioni. Mémoire [du Sr Henri Masers] de Mr de Latude, Ingénieur, [au sujet] prisonnier à la Bastille, contenant le détail des opérations qu'il a mises en usage pour s'échapper [trois fois, une fois de la Bastille] une fois de cette forteresse, et deux fois du donjon de Vincennes [et la suite de cet événement] / [Nessuno può evitare la sua sfortunata sorte, volendo fuggire vi si ricade]. 1° "Sic omniafatis in pejus ruere, ac retro sublapsareferri" 2° "Ex iterumcrudelia retro fatavocant". [Nella vostra ultima lettera mi dite che al solo accenno alle mie disgrazie una persona virtuosa e di grande distinzione si è lasciata prendere da una tenera pietà per me, e che desidera averne una descrizione] Mi dite, Signore, con la vostra ultima lettera, che persone distinte per merito e qualità sono state mosse a compassione dal racconto delle mie disgrazie, e che vi hanno espresso il forte desiderio di avere da me un resoconto esatto e dettagliato [della mia fuga] sia della mia fuga dalla Bastiglia [che] di quella dalla prigione di Vincennes"... Latude fornisce un resoconto dettagliato delle sue fughe e delle loro conseguenze, a partire dal settembre 1749, quando fu trasferito dalla Bastiglia a Vincennes. Descrive le condizioni di detenzione, che si aggravano sempre più a causa della vendicatività di Mme de Pompadour.In allegato, una copia d'epoca di una lettera del Contrôleur général Calonne alla maréchale de Beauvau, del 12 maggio 1786, relativa all'aiuto prestato a Mme Legros che si era sacrificata per salvare Latude (nota del collezionista Villenave); e la minuta di una lettera di Palloy a Latude dopo aver letto i suoi Mémoires e avergli inviato "una pianta di questa orribile Bastiglia" (26 gennaio 1791; con una vecchia copia della risposta di Latude, 6 febbraio 1791.