Null Sayed Haider RAZA (India-Francia / 1922-2016)

Ankuran, 2007

Bronzo in bas…
Descrizione

Sayed Haider RAZA (India-Francia / 1922-2016) Ankuran, 2007 Bronzo in bassorilievo, parzialmente dipinto Firmato, datato, numerato e iscritto "Raza Ankuran EA III/III Edition du Gour 2007" (sul retro) Con il timbro del fondatore e la data "2007" (sul bordo superiore) 50 x 50 cm

184 

Sayed Haider RAZA (India-Francia / 1922-2016) Ankuran, 2007 Bronzo in bassorilievo, parzialmente dipinto Firmato, datato, numerato e iscritto "Raza Ankuran EA III/III Edition du Gour 2007" (sul retro) Con il timbro del fondatore e la data "2007" (sul bordo superiore) 50 x 50 cm

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

( CARTON 7 e CARTON 8) Tutti i cani Hubert Heuillet 1934 Il Setter Edward Laverack 1890 Guida ai cani Selezione del Reader's Digest 1982 "Le chien / il cane Classificazione e usi dei cani del mondo" M.N. Goffin Les chiens d'arrêt Jean Castaing Edizioni del Messaggio - Berna 1960 Le setter anglais (tesi) Jean-François Lamouroux Vigot Frères, editore 1934 Chiens de faucon, chiens d'Oysel, chiens d'arrêt Commandant de Marolles Les éditions de l'Eleveur 1922 Per il buon e bel chien Dr. R. Bommier 1923 Le braque Saint-Germain M. Delagrange 1914 Le chien d'arrêt en France Yves-Marie Sizun 1992 Les retrievers et leur dressage (2 copie) Comte J. de Bonvouloir Edizioni Person-Paris 1991 Le chien tome II J. Oberthur Durel-éditeur 1949 Le chien tome I J. Oberthur Durel-éditeur 1949 Dizionario enciclopedico dei termini canini Raymond Triquet Robert Thenlot éditeur 1990 Il setter rosso irlandese Raymond O'Dwyer Atrium 2007 Connaissance du chien (copia n. 875) Bernadette e Guy Quéinnec Editions du Suran 1991 Il labrador Michèle de Saint Fuscien Edizioni del Gerfaut 1996 Le griffon d'arrêt à poil dur J. Castaing Nouvelles éditions de la Toison d'or 1949 Il cane di Buffon Arléa 1994 Il Brittany Spaniel A. Crépin-Leblond et Cie, éditeurs 1958 Setters Frank Deeth Solarame 1975 Cani da città e cani da campagna Y. Siméon Imprimerie Fabre 1961 Cani da caccia Fernand Méry Payot 1951 Educazione al dressage JM. Pilard 1987 Il golden retriever Joan Tidor Cani popolari L'art de vivre avec son chien Dr Philippe de Wailly Raoul Solar / editore 1968 Il setter Edward Laverack Editoriale Olimpia 1964 Standards des chiens d'arrêt anglais Les éditions de l'Eleveur 1931

Fritz Behn, Pantera nera Progetto del periodo creativo del secondo dopoguerra, prima fusione postuma del 1990, fb monogrammato con legatura, bronzo fuso, patina nera, accovacciato su una roccia, gatto rapace che ringhia, lungo zoccolo rettangolare, minuscole tracce di agenti atmosferici e macchie di verderame, una piccola abrasione sul bordo dello zoccolo, dimensioni 143 x 31 x 44 cm. Info: il bozzetto per la presente scultura fu consegnato alla fonderia Heinz Mocnik per la fusione dalla famiglia dell'artista e realizzato nello stesso anno dal direttore della fonderia come regalo per la moglie e collocato nel vialetto privato della sua casa di Salisburgo, Behn fu licenziato dal suo incarico all'Accademia di Belle Arti di Vienna a causa della sua posizione di rilievo sotto il nazionalsocialismo. La situazione, ormai finanziariamente precaria, costrinse Behn a fondere i suoi progetti in gesso o cemento piuttosto che in bronzo, come nel caso di questa scultura, un'opera stilisticamente tipica, minimamente astratta, con una superficie liscia e linee dinamiche, ancora priva delle influenze cubiste della sua ultima fase creativa dopo la Seconda Guerra Mondiale. Fonte: Hugo Schmidt, Fritz Behn als Tierplastiker, Hugo Schmidt's Kunstbreviere, Volume 1, Monaco 1922; J. Zeller, Wilde Moderne - Der Bildhauer Fritz Behn (1878-1970), Nicolai Verlag, Berlino 2016; sito web Salzburgwiki. Si ringraziano la signora Thaler-Klein (ex compagna del fondatore dell'arte Heinz Mocnik) e la Kunstgießerei München (ex Mocnik) per le gentili informazioni; le immagini dell'opera saranno inserite nel patrimonio dell'archivio d'arte del Germanisches Nationalmuseum di Norimberga come compendio del patrimonio di Fritz Behn. Informazioni sull'artista: Scultore tedesco. Scultore (1878 Klein Grabow - 1970 Monaco di Baviera), 1898-1900 studia all'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera come allievo di Adolf von Hildebrand e Wilhelm von Rümann, il principe reggente Luitpold funge da mecenate di Behn, 1907-09 viaggia in Africa e in Sud America per realizzare studi di disegno anatomico di selvaggina di grossa taglia e per produrre calchi in gesso di selvaggina cacciata, 1905, 1907 e 1909 partecipa alla Biennale di Venezia, dal 1910 membro della Secessione di Monaco, 1910 riceve il titolo di "professore reale bavarese", lavora presso le università di Monaco e Stoccarda e presso l'Accademia d'Arte di Weimar, 1911-12 soggiorno a Parigi e visita ad Auguste Rodin, viaggi in Italia e a Londra, vince la gara d'appalto per l'erezione del monumento ai caduti delle colonie tedesche nel 1913 - il monumento non viene realizzato, 1913 mostra insieme a Franz Marc presso la Galleria Tannhäuser di Monaco, Pubblicazione del saggio "Für Fritz Behn" di Thomas Mann, arruolamento come volontario di guerra nel 1914, contatti con Adolf Hitler dal 1921, soggiorno a Buenos Aires/Argentina dal 1923 al 1925, elezione a presidente dell'Associazione degli artisti di Monaco di Baviera nel 1927, collaboratore della rubrica del Völkischer Beobachter dal 1927, iniziatore del Kampfbund für deutsche Kultur nazionalsocialista nel 1928, viaggi in Africa dal 1931 al 1932, 1940 nomina a direttore dell'Accademia di Belle Arti di Vienna, carica che ricopre fino alla fine del nazionalsocialismo, 1943 riceve la Medaglia Goethe per l'Arte e la Scienza da Adolf Hitler, inserito nella lista delle Gottbegnadeten, si presenta come oppositore del regime dopo la fine della dittatura nazista, riceve una pensione dalla Repubblica Federale di Germania, 1968 riceve la Targa del Senato della Città di Lubecca, fonte: Thieme-Becker e Wikipedia.