Descrizione

Ciotola argentata con orecchie

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

232 
Online
in corso
Vai al lotto
<
>

Ciotola argentata con orecchie

Tempo rimanente
Stima 10 - 20 EUR
Base d'asta  10 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 28.8 %
Rilancia

Chiusura delle aste a partire dal
lunedì 08 lug - 10:00 (CEST)
paris, Francia
Deburaux - du Plessis
+33142247222
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

Michel-Aristide COLOTTE (Baccarat, 1885 - Parigi, 1959) Raro Vaso troncoconico in cristallo scolpito con fulmini su fondo "glacé" e lati smerigliati. Poggia su una base ottagonale firmata Colotte NANCY e incisa "Médaillé au Salon des Artistes Français". Art Déco, fine anni Venti o anni Trenta. Altezza: 18 cm. Larghezza: 25,5 cm (scheggiatura sul retro di un orecchio). Provenienza: collezione privata, zona di Quintin. Nel 1929, Colotte ricevette una medaglia di bronzo per un vaso presentato al Salon des Artistes Français come parte di una serie di dodici oggetti, in riconoscimento della sua abilità tecnica e artistica. Il nostro vaso reca la gloriosa dicitura "Médaillé au Salon des Artistes Français", come almeno altri due pezzi noti. Poiché l'artista partecipò solo al Salon del 1929, possiamo supporre che il vaso con il fulmine fosse uno dei dodici esposti. L'opera di Aristide Colotte è notevole per l'innovativa tecnica di scultura del cristallo utilizzata. Oggetto di un brevetto depositato nel 1929, consiste, secondo le parole dell'artista, nel "tagliare il vetro con un disco a mano, quindi isolare il pezzo di vetro, che si stacca alla minima pressione". Il blocco di cristallo viene irruvidito in quattro incisioni per mezzo di una ruota montata su un tornio fisso o su un cavo, quindi il materiale viene rimosso con uno scalpello e gli angoli intagliati. Il risultato è un aspetto di vetro rotto che, a differenza dell'incisione ad acido o dell'incisione a ruota, permette di deflettere la luce di un raggio di luce, dando origine all'iridescenza. Meravigliosa, poetica brutalità! Questa tecnica è il frutto dell'esperienza di Colotte nei laboratori di cristallo di Baccarat (dove ancora oggi si procura i pezzi grezzi), e a Châtellerault e Nancy per l'incisione dei metalli. La sua abilità in queste tecniche gli è valsa il prestigioso titolo di Meilleur Ouvrier de France in ciascuna disciplina. (Fonte: Mireille MAZET, A. Colotte, sculpteur sur verre, sur cristal, Les Editions de l'Amateur, Paris, 1994).