Set di due inro laccati dorati, uno con disegno di gallo firmato Shokasai e l'al…
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Set di due inro laccati dorati, uno con disegno di gallo firmato Shokasai e l'altro con disegno di tendenza, (piccole scheggiature). Lunghezza: 8,5 cm

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Set di due inro laccati dorati, uno con disegno di gallo firmato Shokasai e l'altro con disegno di tendenza, (piccole scheggiature). Lunghezza: 8,5 cm

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RITSUO: UN MAGISTRALE E RARO INTARSIO A DUE CASSE RAFFIGURANTE LA SCATOLA DEGLI YOKAI DELLO SHITAKIRI SUZUME RITSUO: UN MAGISTRALE E RARO INTARSIO A DUE CASSE RAFFIGURANTE LA SCATOLA DELLO YOKAI DELLO SHITAKIRI SUZUME Attribuito a Mochizuki Hanzan (1743-1790), firmato Ritsuo 笠翁 e kakihan Giappone, 18 secolo, periodo Edo (1615-1868) Il notevole inro a due casse di forma scatolare, che agisce come un'illusione ottica trompe-l'œil, con un "coperchio a cerniera" che si apre per rivelare diverse creature yokai, intarsiate in corno macchiato, corno, ambra, ceramica e vari metalli. Una creatura a forma di lumaca rokurokubi con un singolo occhio ciclopico è visibile all'estrema sinistra, infilando il lungo collo attraverso un foro nella scatola, accanto a una mantide religiosa con occhi dorati e a due rane antropomorfe a destra. Il fondo è laccato in un attraente marrone rossastro, che simula un disegno a intreccio, il fronte decorato con uno stemma di passero in oro, una lumaca intarsiata in metallo che striscia attraverso fori lacerati ai lati dell'inro e altre fiamme intagliate in lacca rossa che emergono dall'interno della composizione. Una vespa e una farfalla sono visibili all'interno dell'apertura ai lati dell'inro. Gli accessori metallici, modellati in modo realistico, fungono da cerniere e da meccanismo di chiusura della scatola. Firmato sotto in lacca dorata RITSUO con un kakihan laccato in rosso, che identifica l'artista come Mochizuki Hanzan (Haritsu II, 1743-1790). L'interno del nashiji denso con cerchi in oro fundame. ALTEZZA 6,6 cm, LUNGHEZZA 7 cm Condizioni: Condizioni molto buone. Solo lievi segni di usura e sfregamento della lacca, alcune minuscole perdite tipiche lungo i bordi, alcuni leggeri graffi superficiali sul lato inferiore. Mochizuki Hanzan, vissuto tra il 1743 e il 1790, si faceva chiamare Haritsu II ed era uno stretto seguace di Ogawa Haritsu (1663-1747), pur non essendo né suo figlio né suo allievo. Il kakihan (monogramma corsivo dell'artista) sull'attuale inro corrisponde a un kakihan visto su un inro che porta la sua firma, la firma illustrata in Wrangham, E. A. (1995) The Index of Inro Artists, p. 67. L'inro raffigura il famoso scrigno del Passero dalla Lingua Tagliata (Shitakiri Suzume), aperto dal colpevole della storia, Arababa, e contenente una serie di bakemono e yokai soprannaturali.