Descrizione

Pascal MONTEIL (nato nel 1968) Pastore IV, 2024 Lana ricamata su tela di canapa 50 x 30 cm Per gentile concessione della Galerie Regala, Arles Pascal Monteil è nato a Nîmes nel 1968. In precedenza è stato tessitore a Tabriz, ceramista a Kyoto, pittore di icone a Istanbul e barcaiolo a Calcutta. Gerusalemme e Vienna vivono ancora in lui. Dopo aver studiato belle arti a Villa Arson, ha trascorso 35 anni vivendo e disimparando sulle strade dell'Asia. Lì ha cercato ovunque fili vecchi e spezzati per tessere un'altra storia della pittura. Dopo la mostra retrospettiva "Je ne reconnais plus le solei "l al Château de Tarascon nel 2017, ha deciso di aprire il suo studio ad Arles. La galleria Regala espone le sue ultime opere, che si piegano e si dispiegano come mappe stradali. Ma qui si tratta di una geografia interiore e disarticolata, in balia del sole. Su tele di canapa del XIX secolo, Pascal Monteil tesse un filo che - secondo Christian Lacroix - alterna guazzo, acquerello, smalto, olio denso e carboncino, scarnificando la tela, rivelando giorno dopo giorno, mese dopo mese ( ) processioni, esuli, architetture spaventate, poeti in barella, artisti che scendono dal letto, barche di profeti e papi che cedono sotto il peso dei fiori. Si cammina in questo universo tremante come tra le rovine di antiche memorie; ci si sente al riparo. Pascal Monteil sembra invitare Morandi, Giotto, Van Gogh, Schiele e Behzad a lente e gioiose apocalissi.

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Pascal MONTEIL (nato nel 1968) Pastore IV, 2024 Lana ricamata su tela di canapa 50 x 30 cm Per gentile concessione della Galerie Regala, Arles Pascal Monteil è nato a Nîmes nel 1968. In precedenza è stato tessitore a Tabriz, ceramista a Kyoto, pittore di icone a Istanbul e barcaiolo a Calcutta. Gerusalemme e Vienna vivono ancora in lui. Dopo aver studiato belle arti a Villa Arson, ha trascorso 35 anni vivendo e disimparando sulle strade dell'Asia. Lì ha cercato ovunque fili vecchi e spezzati per tessere un'altra storia della pittura. Dopo la mostra retrospettiva "Je ne reconnais plus le solei "l al Château de Tarascon nel 2017, ha deciso di aprire il suo studio ad Arles. La galleria Regala espone le sue ultime opere, che si piegano e si dispiegano come mappe stradali. Ma qui si tratta di una geografia interiore e disarticolata, in balia del sole. Su tele di canapa del XIX secolo, Pascal Monteil tesse un filo che - secondo Christian Lacroix - alterna guazzo, acquerello, smalto, olio denso e carboncino, scarnificando la tela, rivelando giorno dopo giorno, mese dopo mese ( ) processioni, esuli, architetture spaventate, poeti in barella, artisti che scendono dal letto, barche di profeti e papi che cedono sotto il peso dei fiori. Si cammina in questo universo tremante come tra le rovine di antiche memorie; ci si sente al riparo. Pascal Monteil sembra invitare Morandi, Giotto, Van Gogh, Schiele e Behzad a lente e gioiose apocalissi.

Stima 2 500 - 3 000 EUR
Base d'asta 1 250 EUR

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In vendita il giovedì 04 lug : 11:00 (CEST)
arles, Francia
Ader Entreprises & Patrimoine
+33183641170
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