Descrizione
AMÉLIE, duchesse en Bavière, née princesse de Saxe-Cobourg-Gotha (1848-1894) Serie di 2 L.A.S.: "Amélie", datate 26 aprile 1885 e 1 maggio 1885, indirizzate alla madre, la principessa Clementina di Sassonia-Coburgo-Gotha (1817-1907), 14 pagine, di cui una su carta intestata del Palazzo Kronprinz, testo in francese, pieghe, complessivamente buono stato. Una litografia firmata U. Druck & V. Weger di Lipsia, che la ritrae da ragazza. 26 aprile 1885: "(...), il 23 siamo arrivati dopo una notte molto calda, alla stazione c'era il principe imperiale [il futuro imperatore Guglielmo II] (che mi ha baciato su entrambe le guance) e l'ambasciatore bavarese, a palazzo ad aspettare Vicky [la principessa Vittoria di Gran Bretagna, moglie dell'imperatore Federico III] e le sue figlie, tutti molto affettuosi. La mia sfortunata testa mi faceva male proprio come pensavo! Dopo pranzo andammo a trovare le Loro Maestà [Guglielmo I e Augusta], anch'esse molto gentili, l'Imperatrice [nata Principessa di Saxe-Weimar-Eisenach], molto imponente, poi io uscii in carrozza con Luigi di Hohenzollern mentre Max andò a cavallo con Vicky e sua figlia nel Thiergarten, poi cena con la Contessa di Pourtalès e un ... cattolico, durante la quale mi sentii come un'anima in pena.... cattolico, durante la quale ho già subito il martirio della testa e sono stata costretta ad andare a letto subito dopo, mentre Max è andato a teatro con le Maestà che mi aveva molto interessato, essendo l'unica occasione per vedere la società qui. Venerdì a pranzo davvero abbastanza noioso, nel pomeriggio Vicky mi ha portato a Charlottenberg a vedere la tomba della Regina Luisa, una statua superba, la sera cena di famiglia e opera. Ieri mattina visita alle scuderie (...) passeggiata con Vicky, cena alle 5 dalle Maestà. Max ha condotto l'Imperatrice, l'Imperatore, Vicky ed io, la Principessa Federico Carlo a molte delle vostre richieste di notizie, la sera un'operetta (...) Vicky è affascinante e bisogna ammirare in lei questo spirito veramente superiore che si interessa di tutto, si occupa di tutto (...)". -1 maggio 1885: "Ieri sono tornata a casa mia dove ho trovato i bambini bene e molto tranquilli dopo il trambusto dei giorni berlinesi, di cui continuerò a parlarvi: lunedì mattina Fritz [il futuro Federico III] mi ha portato a vedere il castello, che ha delle belle stanze antiche con molti rivestimenti in legno, torrette con finestre decorate con vetrate colorate, alcove buie dove appare la dama nera e scorci pittoreschi della vecchia Berlino, che avrebbero fatto la gioia di papà (...)".
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AMÉLIE, duchesse en Bavière, née princesse de Saxe-Cobourg-Gotha (1848-1894) Serie di 2 L.A.S.: "Amélie", datate 26 aprile 1885 e 1 maggio 1885, indirizzate alla madre, la principessa Clementina di Sassonia-Coburgo-Gotha (1817-1907), 14 pagine, di cui una su carta intestata del Palazzo Kronprinz, testo in francese, pieghe, complessivamente buono stato. Una litografia firmata U. Druck & V. Weger di Lipsia, che la ritrae da ragazza. 26 aprile 1885: "(...), il 23 siamo arrivati dopo una notte molto calda, alla stazione c'era il principe imperiale [il futuro imperatore Guglielmo II] (che mi ha baciato su entrambe le guance) e l'ambasciatore bavarese, a palazzo ad aspettare Vicky [la principessa Vittoria di Gran Bretagna, moglie dell'imperatore Federico III] e le sue figlie, tutti molto affettuosi. La mia sfortunata testa mi faceva male proprio come pensavo! Dopo pranzo andammo a trovare le Loro Maestà [Guglielmo I e Augusta], anch'esse molto gentili, l'Imperatrice [nata Principessa di Saxe-Weimar-Eisenach], molto imponente, poi io uscii in carrozza con Luigi di Hohenzollern mentre Max andò a cavallo con Vicky e sua figlia nel Thiergarten, poi cena con la Contessa di Pourtalès e un ... cattolico, durante la quale mi sentii come un'anima in pena.... cattolico, durante la quale ho già subito il martirio della testa e sono stata costretta ad andare a letto subito dopo, mentre Max è andato a teatro con le Maestà che mi aveva molto interessato, essendo l'unica occasione per vedere la società qui. Venerdì a pranzo davvero abbastanza noioso, nel pomeriggio Vicky mi ha portato a Charlottenberg a vedere la tomba della Regina Luisa, una statua superba, la sera cena di famiglia e opera. Ieri mattina visita alle scuderie (...) passeggiata con Vicky, cena alle 5 dalle Maestà. Max ha condotto l'Imperatrice, l'Imperatore, Vicky ed io, la Principessa Federico Carlo a molte delle vostre richieste di notizie, la sera un'operetta (...) Vicky è affascinante e bisogna ammirare in lei questo spirito veramente superiore che si interessa di tutto, si occupa di tutto (...)". -1 maggio 1885: "Ieri sono tornata a casa mia dove ho trovato i bambini bene e molto tranquilli dopo il trambusto dei giorni berlinesi, di cui continuerò a parlarvi: lunedì mattina Fritz [il futuro Federico III] mi ha portato a vedere il castello, che ha delle belle stanze antiche con molti rivestimenti in legno, torrette con finestre decorate con vetrate colorate, alcove buie dove appare la dama nera e scorci pittoreschi della vecchia Berlino, che avrebbero fatto la gioia di papà (...)".
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