Null SANDRO PETTI (Roma, 1927) per Metalarte.

Tavolino da caffè, anni '70.

Ott…
Descrizione

SANDRO PETTI (Roma, 1927) per Metalarte. Tavolino da caffè, anni '70. Ottone e lucite. Piano in vetro. In buone condizioni. Può presentare segni di usura dovuti al passare del tempo. Il vetro presenta un graffio centrale visibile nella foto. Presenta un leggero danno in uno degli angoli. Misure: 41 x 138 x 60 cm. Strutture cilindriche con dettagli in ottone costituiscono le gambe di questo tavolo. Comunicano tra loro per mezzo di due traverse curve, a forma di vanga, che si incontrano al centro. L'artista gioca con la trasparenza della lucite, un tipo di plastica molto usata in alternativa al vetro, e con il vetro stesso (per il piano del tavolo). Il risultato è un vero e proprio inno all'eleganza e alla raffinatezza. Architetto, paesaggista e pittore, Sandro Petti è sempre stato a contatto con l'arte: dalla sua educazione sull'isola d'Ischia, nei salotti dei famosi pittori Colucci, frequentati regolarmente da personaggi come De Filippo, De Sica e i pittori Casciaro e Carrà o nella città di Roma, dove ha ospitato nei suoi studi artisti come De Chirico, D'Orazio, Guttuso, Monachesi, Rotella e molti altri. Petti ha all'attivo importanti creazioni sia in Italia che all'estero, caratterizzate dal suo inconfondibile stile architettonico mediterraneo. È anche ideatore e talvolta direttore di importanti locali notturni come il "Jackie 'O" di Roma, "La Mela" di Napoli, il "Castello di Aragona" e il "Rangio Fellone" di Ischia. Dopo aver lasciato Roma da qualche anno, ha vissuto sull'Isola Verde, impegnandosi attivamente nello studio di interventi volti a migliorare il traffico e l'estetica della città.

21 

SANDRO PETTI (Roma, 1927) per Metalarte. Tavolino da caffè, anni '70. Ottone e lucite. Piano in vetro. In buone condizioni. Può presentare segni di usura dovuti al passare del tempo. Il vetro presenta un graffio centrale visibile nella foto. Presenta un leggero danno in uno degli angoli. Misure: 41 x 138 x 60 cm. Strutture cilindriche con dettagli in ottone costituiscono le gambe di questo tavolo. Comunicano tra loro per mezzo di due traverse curve, a forma di vanga, che si incontrano al centro. L'artista gioca con la trasparenza della lucite, un tipo di plastica molto usata in alternativa al vetro, e con il vetro stesso (per il piano del tavolo). Il risultato è un vero e proprio inno all'eleganza e alla raffinatezza. Architetto, paesaggista e pittore, Sandro Petti è sempre stato a contatto con l'arte: dalla sua educazione sull'isola d'Ischia, nei salotti dei famosi pittori Colucci, frequentati regolarmente da personaggi come De Filippo, De Sica e i pittori Casciaro e Carrà o nella città di Roma, dove ha ospitato nei suoi studi artisti come De Chirico, D'Orazio, Guttuso, Monachesi, Rotella e molti altri. Petti ha all'attivo importanti creazioni sia in Italia che all'estero, caratterizzate dal suo inconfondibile stile architettonico mediterraneo. È anche ideatore e talvolta direttore di importanti locali notturni come il "Jackie 'O" di Roma, "La Mela" di Napoli, il "Castello di Aragona" e il "Rangio Fellone" di Ischia. Dopo aver lasciato Roma da qualche anno, ha vissuto sull'Isola Verde, impegnandosi attivamente nello studio di interventi volti a migliorare il traffico e l'estetica della città.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati