Null HARVEY PROBBER (Brooklyn, New York, 1922-Greenwich, Connecticut, 2003).

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Descrizione

HARVEY PROBBER (Brooklyn, New York, 1922-Greenwich, Connecticut, 2003). Tavolino da caffè o da gioco. Piano in noce con inserto in terrazzo e base in legno ebanizzato. Piedi in ottone. Buone condizioni. Misure: 62 x 127 x 127 cm. Il tavolo da gioco poggia su quattro gambe in legno ebanizzato sostenute da piedi in ottone. Sono unite a due a due per mezzo di traverse incrociate. Il piano del tavolo in noce lascia il posto al centro a una circonferenza in terrazzo rimovibile. Considerato il padre delle "sedute modulari" (la sua invenzione risale agli anni Quaranta), Harvey Probber ha fatto parte della generazione che ha dato vita al modernismo americano con creatori come Herman Miller, Hans Knoll, Georg Tanier e Jack Lenor Larsen. Fondò la Harvey Probber, Inc. nel 1945 e, a metà del XX secolo, Harvey Probber era diventato uno dei principali designer americani. Il suo idioma privilegiava l'uso di legni esotici, lacche lucidissime, finiture strofinate a mano e tappezzerie opulente, materiali in gran parte abbandonati dai designer più radicali influenzati dal Bauhaus. Il lavoro di Probber ha ricevuto due premi d'oro "Best of Neocon" dal Resource Council of the Institute of Business Designers per la Houston Chair (1977) e per l'Advent III Customization Program (1981). Non ha mai abbandonato il suo interesse per i moduli di seduta e ha continuato a esplorare variazioni del concetto.

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HARVEY PROBBER (Brooklyn, New York, 1922-Greenwich, Connecticut, 2003). Tavolino da caffè o da gioco. Piano in noce con inserto in terrazzo e base in legno ebanizzato. Piedi in ottone. Buone condizioni. Misure: 62 x 127 x 127 cm. Il tavolo da gioco poggia su quattro gambe in legno ebanizzato sostenute da piedi in ottone. Sono unite a due a due per mezzo di traverse incrociate. Il piano del tavolo in noce lascia il posto al centro a una circonferenza in terrazzo rimovibile. Considerato il padre delle "sedute modulari" (la sua invenzione risale agli anni Quaranta), Harvey Probber ha fatto parte della generazione che ha dato vita al modernismo americano con creatori come Herman Miller, Hans Knoll, Georg Tanier e Jack Lenor Larsen. Fondò la Harvey Probber, Inc. nel 1945 e, a metà del XX secolo, Harvey Probber era diventato uno dei principali designer americani. Il suo idioma privilegiava l'uso di legni esotici, lacche lucidissime, finiture strofinate a mano e tappezzerie opulente, materiali in gran parte abbandonati dai designer più radicali influenzati dal Bauhaus. Il lavoro di Probber ha ricevuto due premi d'oro "Best of Neocon" dal Resource Council of the Institute of Business Designers per la Houston Chair (1977) e per l'Advent III Customization Program (1981). Non ha mai abbandonato il suo interesse per i moduli di seduta e ha continuato a esplorare variazioni del concetto.

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Charles Saxon, Il vincitore della corsa caricatura umoristica con fantino sul suo cavallo con sontuosa corona del vincitore, disegno a matita con leggero ingiallimento su carta, 1970 circa, firmato "Saxon" in basso a destra, minime tracce d'età, incorniciato dietro vetro e passepartout, ritaglio del passepartout 21 x 17 cm circa. Informazioni sull'artista: in realtà Charles David Isaacson, detto Chuck, si faceva chiamare "Saxon" come artista, illustratore statunitense, artista commerciale e pubblicitario, nonché vignettista, disegnatore di film d'animazione e musicista (1920 Brooklyn/New York City - 1988 Stamford/Connecticut), studia alla Columbia University di New York City dal 1936 al 1940, autodidatta artistico, contemporaneamente batterista in vari gruppi jazz e redattore della rivista umoristica "Jester", in seguito impiegato come redattore presso la Dell Publishing, nel 1943-45 partecipa alla Seconda Guerra Mondiale come pilota nel Corpo Aereo dell'Esercito degli Stati Uniti, poi torna a New York. Tornato a New York, diventa redattore di "Modern Screen" e crea vignette per "The Saturday Evening Post"; 1948-49 redattore di vignette per la rivista "This Week"; 1950-56 redattore di varie riviste della Dell Public Company; dal 1956 lavora come vignettista per la rivista "The New Yorker"; lavora anche come artista commerciale per varie aziende come American Airlines, Kodak ecc, Nel 1972 gli è stato conferito un dottorato honoris causa in discipline umanistiche dall'Hamilton College di Clinton/New York, ha ricevuto vari riconoscimenti ed è stato premiato per le vignette alla Mostra del Cinema di Venezia, nel 1963 la Medaglia d'Oro dell'Art Directors Club e nel 1980 il Reuben Award, dal 1954 ha lavorato a New Canaan/Connecticut, fonte: Wikipedia e Internet.