Null Niccolò da Osimo
Osimo, Niccolò da - Libro deuoto e fructuoso a ciascaduno …

Descrizione

Niccolò da Osimo Osimo, Niccolò da - Libro deuoto e fructuoso a ciascaduno chiamato giardino de oratione Venezia, 1511. In 4°. Capilettera xilografici, mancante la prima carta, legatura in pergamena floscia del sec.XVII con decorazioni in oro, tagli blu.

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Niccolò da Osimo Osimo, Niccolò da - Libro deuoto e fructuoso a ciascaduno chiamato giardino de oratione Venezia, 1511. In 4°. Capilettera xilografici, mancante la prima carta, legatura in pergamena floscia del sec.XVII con decorazioni in oro, tagli blu.

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Stima 1 000 - 1 500 EUR

[Niccolò Paganini (1782-1840), virtuoso del violino, compositore. L.A.S. in italiano, 27 dicembre 1838, 1p in-4 (dimensioni approssimative: 25*18cm). Lettera inedita a Julie Mangin (1791-ap.1855), madre del famoso divulgatore scientifico. Parla della sua salute, cagionevole al ritorno da Londra e durante il soggiorno a Calais. La ringrazia per la traduzione di un opuscolo di Harys (?) ed è orgoglioso di possedere una traduzione di Mme Mangin. Ha visto suo figlio Amédée, che onora i suoi genitori. Trascorrerà l'inverno a Marsiglia e andrà a Londra in primavera, quando spera di vedere i progressi della figlia Clara Mangin al pianoforte. Il segretario di Paganini era Georges Harrys (o Harris), figlio di un rabbino di Hannover. Julie Mangin era di origine tedesca. La lettera, indebolita dalle pieghe originali (lettera chiusa con indirizzo sul retro), è stata foderata con carta giapponese.

Stima 15 000 EUR

Italian coins ROVEREDO Gian Francesco Trivulzio (1526-1549) Testone - MIR 1006 (indicato R/3); R.M. 1 AG (g 9,62) RRRR Ex Geri, dicembre 1987, ex NAC, 2014, Collezione GdF di testoni italiani, lotto 345. Splendido esemplare di questa rarissima moneta tra i più rari della serie dei testoni rinascimentali. Dal catalogo della prestigiosa collezione GdF riportiamo la nota: Generale milanese (1504-1573), nipote ed erede di Gian Giacomo il Magno; fu generale di cavalleria di Francesco I di Francia. Inviso agli Sforza, fu accusato di tentato veneficio ai danni di Francesco II Sforza e subì la confisca dei beni. Salvato da Carlo V, dovette salvarsi con la fuga a una nuova condanna a morte, rifugiandosi ad Avignone, ove ebbe la carica di generale della cavalleria pontificia. Aveva ceduto (1549) i suoi diritti su Mesocco ai valligiani, donde una serie di rivendicazioni e processi, da parte soprattutto di suo figlio Niccolò (m. 1599). Il testone è stato battuto con il titolo di Marchese di Vigevano (MARchio VIGintico LumnaE) a Roveredo. La zecca era posta all’imbocco della Valle Misolcina, di cui i Trivulzio erano Principi, e vi fu aperta dopo la perdita di due possedimenti importanti da parte dei Trivulzio: in primo luogo quella di Mesocco a seguito dell’occupazione grigionese e poi quella di Musso da parte di Gian Giacomo Medici. Si ritiene che questo testone sia stato coniato negli ultimi anni di presenza in Valmisolcina. - SPL

Stima 150 - 225 EUR

Edizione in facsimile del libro di preghiere penitenziali di Alfred Glockendon, Norimberga 1532, come nuovo in custodia, fattura allegata del 2012, 2680 euro, limit. N. 225/980, libro 14,5x10,5 cm, con libretto allegato.

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