Null LOOTZ, EVA (1940)
Due anelli in argento. Nella sua custodia originale. 
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Descrizione

LOOTZ, EVA (1940) Due anelli in argento. Nella sua custodia originale. A cura di Galería & Ediciones Ginkgo, Madrid. 4 cm (lunghezza di ciascun anello)

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LOOTZ, EVA (1940) Due anelli in argento. Nella sua custodia originale. A cura di Galería & Ediciones Ginkgo, Madrid. 4 cm (lunghezza di ciascun anello)

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EVA LOOTZ (Vienna, 1940). "Le barche ghiacciate", 1990. Legno dipinto (struttura) e cera (piedi). Provenienza: Galleria Luis Adelantado. Misure: 230 x 170 cm. "The frozen boats" è stato un progetto di Eva Lootz che consisteva nella collocazione di barche recuperate da alcuni porti e di altri oggetti (come la struttura che in asta) con un'attenta messa in scena. L'allusione al freddo è stata ottenuta dall'artista viennese attraverso l'uso di cherosene bianco, che ha ricoperto le superfici dell'installazione come neve. Questo, insieme alla cera utilizzata nella nostra struttura, sono materiali apparentemente senza grande valore materiale, ma con una grande carica simbolica per Lootz. Le barche di questo progetto fanno parte della collezione permanente del MEIAC (Museo Extremeño e Iberoamericano de Arte Contemporáneo) dal 1995. Artista viennese che vive a Madrid dal 1965, Eva Lootz si è formata nella sua città natale, dove ha studiato Belle Arti, Musicologia, Cinematografia e Filosofia. Sebbene sia nota soprattutto per il suo lavoro scultoreo, Lootz si occupa anche di installazione, disegno, stampa, fotografia, video e suono, concentrandosi sempre sulla sua preoccupazione principale: la relazione tra materia e linguaggio. Ha iniziato la sua attività espositiva nel 1973 e da allora ha tenuto regolarmente mostre personali sia in Spagna che all'estero, in gallerie e centri d'arte come la Galleriet di Lund (Svezia, 1981), la David Breitzel di New York (1990), la Barbara Faber di Amsterdam (1990, 1994, 1996), la South London di Londra (1994), la Fundación Pilar i Joan Miró di Palma (1996), la Luis Adelantado di Valencia (1997), il Borås Konstmuseum (Svezia, 1997) o il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid (2002). Ha inoltre partecipato a concorsi, mostre collettive e ufficiali, come l'Expo'92 di Siviglia, e nel 1994 ha ricevuto il Premio Nazionale di Belle Arti. Attualmente è rappresentata al MACBA di Barcellona, al MNCARS di Madrid, al Museo d'Arte Astratta di Cuenca, al Museo d'Arte Contemporanea di Malmö, al CAAM di Las Palmas, al Museo Patio Herreriano di Valladolid e in molte altre collezioni pubbliche e private. Provenienza: Galleria Luis Adelantado.