Null GUTIÉRREZ SOLANA, JOSÉ (1886 - 1945)
Acquaforte su carta Guarro. Firmata su…
Descrizione

GUTIÉRREZ SOLANA, JOSÉ (1886 - 1945) Acquaforte su carta Guarro. Firmata sulla lastra. Questa edizione corrisponde alla tiratura del 1963. Bibliografia: - FERNÁNDEZ, Luis Alonso: José Gutierrez Solana, incisore e litografo. Museo di Belle Arti di Bilbao. Bilbao, 1990. Pagine. 62-63. Col. Rep. Inv. Nos. AG. 18. 64x50cm

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GUTIÉRREZ SOLANA, JOSÉ (1886 - 1945) Acquaforte su carta Guarro. Firmata sulla lastra. Questa edizione corrisponde alla tiratura del 1963. Bibliografia: - FERNÁNDEZ, Luis Alonso: José Gutierrez Solana, incisore e litografo. Museo di Belle Arti di Bilbao. Bilbao, 1990. Pagine. 62-63. Col. Rep. Inv. Nos. AG. 18. 64x50cm

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Max Pollack, La ballerina Mary Ley Ballerina piroettante con ampia gonna, acquaforte in rosso, 1920 circa, firmata "Max Pollak" a matita sotto l'immagine a destra, dimensioni dell'immagine 26,5 x 18 cm circa, dimensioni del foglio 38,5 x 29 cm circa. Informazioni sull'artista: anche Max Pollack, pittore e grafico ceco-tedesco.Pittore e grafico ceco (1886 Praga-Vinohrady - 1970 Sausalito, vicino a San Francisco/USA), studiò all'Accademia di Vienna sotto la guida di William Unger e Ferdinand Schmutzer, ricevette numerose borse di studio, tra cui la borsa di studio Wildschgo-Rom dell'Accademia di Vienna nel 1910, la borsa di studio Blumenfeld nel 1911 e il premio Rothschild nel 1912, partecipò alle mostre della Secessione di Vienna a partire dal 1910, intraprese viaggi di studio in Olanda, Belgio, Bosnia, Italia, Svezia, Danimarca e Germania, divenne pittore di guerra in Austria durante la Prima guerra mondiale. Fu nominato pittore di guerra dell'Austria durante la Prima guerra mondiale, trascorse gli anni 1924-27 a Parigi, 1928-30 negli Stati Uniti, poi lavorò a Vienna, in seguito si trasferì a Sausalito, vicino a San Francisco, negli Stati Uniti, membro dell'Associazione degli artisti tedeschi in Boemia, membro della Chicago Etching Society e della California Etching Society, noto per le sue serie di ritratti di attrici, ballerine, ritratti di uomini, nonché per i suoi paesaggi e vedute, rappresentato in musei di Londra, New York, Chicago, Praga e Vienna, fonte: Thieme-Becker, Vollmer, Dressler e Internet.

JOSÉ GUERRERO (Granada, 1914 - Barcellona, 1991). Senza titolo, 1985. Olio su fondo litografico. Firmato e datato. Bibliografia: Baena, Francisco; Guibault, Serge; Ramírez, Juan Antonio; Romero Gómez, Yolanda; Vallejo Ulecia, Inés, Catalogo ragionato Vol. II. 1970-1991, ed. Centro José Guerrero, pagina 1090, nº 1133. Misure: 68 x 48 cm; 82 x 64 cm (cornice). Pittore e incisore spagnolo naturalizzato americano, José Guerrero ha sviluppato il suo lavoro nell'ambito dell'espressionismo astratto. Inizia la sua formazione presso la Scuola di Arti e Mestieri di Granada e si trasferisce presto a Madrid per proseguire gli studi presso la Escuela Superior de Bellas Artes de San Fernando, dove è allievo di Daniel Vázquez Díaz. Nel 1942 ottiene una borsa di studio dalla Casa de Velázquez e nel 1945 si trasferisce a Parigi grazie a una nuova borsa di studio, questa volta concessa dal governo francese. Nella capitale francese conosce da vicino le avanguardie europee ed entra in contatto con i pittori spagnoli della Scuola di Parigi. Da allora il suo lavoro è pieno di echi d'avanguardia e di segni picassiani, ben visibili in quest'opera, caratteristiche che abbandonerà negli anni Cinquanta, quando scoprirà l'espressionismo astratto a New York. Arriva in quella città nel 1950, incoraggiato dalla moglie, la giornalista newyorkese Roxana Pollock, che aveva sposato un anno prima. Nel 1954 espone con Joan Miró all'Art Club di Chicago, una mostra che significa la sua definitiva proiezione internazionale. La sua gallerista era Betty Parson, una delle più importanti di New York dell'epoca. Lo stile di Guerrero cambia completamente, mostrando una profonda influenza di Rothko e Kline; abbandona definitivamente la figurazione e costruisce composizioni in cui è evidente una marcata tensione tra spazi, colori e oggetti irriconoscibili. Torna in Spagna nel 1965 e partecipa alla creazione del Museo d'Arte Astratta di Cuenca. Torna presto a New York, anche se continua a fare viaggi in Spagna. La sua produzione, che continua a essere caratterizzata dalla potenza delle masse di colore, dei piani e delle linee, è influenzata in questo periodo da Clyfford Still e Barnett Newman. Oggi José Guerrero è riconosciuto come uno dei più importanti pittori spagnoli della Scuola di New York. Ha ottenuto un riconoscimento precoce, venendo nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese nel 1959. Nel 1976, inoltre, si è tenuta la sua prima mostra antologica nella sua città natale. Nel 1984 riceve la Medaglia d'Oro delle Belle Arti e nel 1989 viene decorato dalla Fondazione Rodriguez Acosta. Nel 2000 è stato inaugurato a Granada il centro d'arte che porta il suo nome, nato dalla donazione della vedova al Consiglio Provinciale. L'artista è inoltre presente in diversi musei e collezioni, tra cui il Guggenheim Museum, il MOMA e il Metropolitan di New York, il Reina Sofia di Madrid, il British Museum e il Patio Herreriano di Valladolid.