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Descrizione

Attica AR Tetradrachm "New Style", Atene II sec. a.C., magistrati Timarchos, Nikag(oras) e Archi..., testa di Atena ad Av a destra, Rev. civetta in piedi su anfora reclinata (con numero del mese), a sinistra ancora, entro corona di alloro, d 3 cm, peso 16,6 g, molto bella, lucidata. 4280-008

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240012 
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Attica AR Tetradrachm "New Style", Atene II sec. a.C., magistrati Timarchos, Nikag(oras) e Archi..., testa di Atena ad Av a destra, Rev. civetta in piedi su anfora reclinata (con numero del mese), a sinistra ancora, entro corona di alloro, d 3 cm, peso 16,6 g, molto bella, lucidata. 4280-008

Stima 60 EUR
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In vendita il venerdì 12 lug : 10:00 (CEST)
saarbrucken, Germania
Auktionshaus Saarbrücken
+4968195809366
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Cratere a colonna. Attica. Atene, V secolo a.C. Attribuito a SYRISKOS (475-450 a.C.) Ceramica nera con figure rosse. Restaurato Misure: 36 x 36 x 31 cm. Il cratere a colonna, il sottotipo più antico del cratere, è caratterizzato da anse verticali come fusti di colonna, sormontate da sporgenze orizzontali. In questo caso, la decorazione presenta tre figure nella tecnica a figure rosse. Una di esse sembra identificare Dioniso. Syriskos lavorò come pittore di vasi e vasaio ad Atene tra il 470 e il 460 a.C.. I vasi di Syriskos comprendono un'ampia varietà di forme e anche alcune insolite. Come pittore di vasi, lavorò principalmente con la tecnica a figure rosse, ma occasionalmente dipinse vasi con sfondo bianco. Ha dipinto scene del mito e della vita quotidiana. Come altri artisti che furono sia pittori che ceramisti, l'attività di pittore di Syriskos potrebbe aver preceduto quella di ceramista. Il caso di Syriskos fornisce un'idea dello status sociale dei vasai ad Atene. I cambiamenti nel modo di firmare le sue opere possono tracciare la sua ascesa nella società ateniese. Il nome Syriskos significa "piccolo siriano" e probabilmente indica che era uno schiavo, come sembra fossero molti vasai e pittori. Le firme "Syriskos" di questo artista compaiono all'inizio della sua carriera. I vasi successivi furono firmati come Pistoxenos Syriskos, "Straniero fidato, il piccolo siriano" e infine solo Pistoxenos. Il cambio di nome potrebbe indicare un nuovo status di libertà per un ex schiavo. La ceramica a figure rosse era uno degli stili figurativi più importanti della ceramica greca. Fu sviluppato ad Atene intorno al 530 a.C. e fu utilizzato fino al III secolo a.C.. Nel giro di pochi decenni sostituì il precedente stile predominante della ceramica a figure nere. La base tecnica era la stessa in entrambi i casi, ma nelle figure rosse la colorazione è invertita, le figure sono evidenziate su uno sfondo scuro, come se fossero illuminate da una luce teatrale, seguendo un modello più naturale.