Null [ALCAFORADA (o Alcaforado, Mariana); GUILLERAGUES (Gabriel de)]. Lettere po…
Descrizione

[ALCAFORADA (o Alcaforado, Mariana); GUILLERAGUES (Gabriel de)]. Lettere portoghesi tradotte in francese. A Parigi, chez Claude Barbin, 1669. In-12, [3] f. (titolo, avviso al lettore), 182 p., 1 f. (privilegio), marocchino rosso. (privilegio), marocchino rosso coevo, dorso con 5 fasce ornate, titolo dorato, riquadri decorati a piccolo punto, triplice filetto e piccoli fleuron angolari alle copertine, il tutto dorato, roulette dorata ai colli e alle chasses, bordi dorati su marmo (lievi difetti tra cui sfregamento agli angoli e ai bordi dei nervi, puntura di tarlo alla coda di una punta; imbrunimento, qualche macchia e tracce di polvere senza gravità). Rarissima prima edizione di questa celebre raccolta, giustamente apprezzata per la qualità letteraria ed emotiva delle cinque lettere in essa contenute. Questo testo profondamente toccante è attribuito a Mariana Alcaforado, una suora francescana del convento di Beja in Portogallo, che si dice abbia inviato queste lettere appassionate al suo amante francese, il marchese di Chamilly. Il successo di quest'opera fu prodigioso e numerose edizioni, contraffazioni e altri supplementi apparvero immediatamente e si diffusero per tutto il XVIII secolo. Si è anche ipotizzato che le lettere siano state falsificate da uno scrittore francese, Gabriel de Guilleragues, e questa tesi sembra aver convinto un gran numero di studiosi. Tuttavia, l'attribuzione alla monaca portoghese ha ancora oggi i suoi difensori, ultimo dei quali è lo scrittore Philippe Sollers, che sostiene questa tesi nella prefazione a una delle ultime edizioni pubblicate. Un esemplare notevole, rigato in inchiostro rosso e rilegato in marocchino rosso contemporaneo. Altezza 139 mm. esclusa la rilegatura. Segno. 3] f. non firmati; A8, B4, etc., N8, O4, P 8. (Gay II, 847-848, "raro"; Barbier, II, 1286. Brunet III, 1030-1031, non cita alcun esemplare venduto di questa prima edizione, ma solo della seconda).

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[ALCAFORADA (o Alcaforado, Mariana); GUILLERAGUES (Gabriel de)]. Lettere portoghesi tradotte in francese. A Parigi, chez Claude Barbin, 1669. In-12, [3] f. (titolo, avviso al lettore), 182 p., 1 f. (privilegio), marocchino rosso. (privilegio), marocchino rosso coevo, dorso con 5 fasce ornate, titolo dorato, riquadri decorati a piccolo punto, triplice filetto e piccoli fleuron angolari alle copertine, il tutto dorato, roulette dorata ai colli e alle chasses, bordi dorati su marmo (lievi difetti tra cui sfregamento agli angoli e ai bordi dei nervi, puntura di tarlo alla coda di una punta; imbrunimento, qualche macchia e tracce di polvere senza gravità). Rarissima prima edizione di questa celebre raccolta, giustamente apprezzata per la qualità letteraria ed emotiva delle cinque lettere in essa contenute. Questo testo profondamente toccante è attribuito a Mariana Alcaforado, una suora francescana del convento di Beja in Portogallo, che si dice abbia inviato queste lettere appassionate al suo amante francese, il marchese di Chamilly. Il successo di quest'opera fu prodigioso e numerose edizioni, contraffazioni e altri supplementi apparvero immediatamente e si diffusero per tutto il XVIII secolo. Si è anche ipotizzato che le lettere siano state falsificate da uno scrittore francese, Gabriel de Guilleragues, e questa tesi sembra aver convinto un gran numero di studiosi. Tuttavia, l'attribuzione alla monaca portoghese ha ancora oggi i suoi difensori, ultimo dei quali è lo scrittore Philippe Sollers, che sostiene questa tesi nella prefazione a una delle ultime edizioni pubblicate. Un esemplare notevole, rigato in inchiostro rosso e rilegato in marocchino rosso contemporaneo. Altezza 139 mm. esclusa la rilegatura. Segno. 3] f. non firmati; A8, B4, etc., N8, O4, P 8. (Gay II, 847-848, "raro"; Barbier, II, 1286. Brunet III, 1030-1031, non cita alcun esemplare venduto di questa prima edizione, ma solo della seconda).

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