Null [Ore su pergamena (Châlons-en-Champagne). Francese e latino. C. 1512]. CES …
Descrizione

[Ore su pergamena (Châlons-en-Champagne). Francese e latino. c. 1512]. CES PRESENTES HEURES a lusage de Chalons toutes au long sa[n]s req[ue] rir : avec les figures et signs de lapocalipse : les miracles nostre dame, les accide[n]s de lho[m]me : & plusieurs aultres hystoires de nueau adioustees... A Parigi, per Symon Vostre, [circa 1512]. In-4, [98] foglie, [segn. a-b 8, c 4, d-i 8, ā 8, ē 8, ī 8, ō 6], car. gotico, 30 l. per pagina, fig, vitello bruno coevo, tavole decorate da una losanga composta da 2 filetti dorati e 3 filetti freddi, inscritta entro una cornice rettangolare composta da una roulette dorata delimitata da più filetti freddi, medaglione centrale e 4 ferri pieni angolari dorati, bordi dorati, dorso con sei fasce rialzate e fleuronné sapientemente rinnovato nello stile dell'epoca, carte finali rinnovate, angoli restaurati, qq. margini sembrano lavati (sfregamento superficiale alle tavole, 2 piccoli fori nei margini dei primi 2 f., piccola macchia angolare nel margine di f. f3, qq; margini un po' bruniti, qq. rare macchie leggere). Esemplare molto bello di questa rarissima edizione, di cui si conoscono solo tre copie in collezioni pubbliche: BnF (Parigi), Bibl. Ste-Geneviève (Parigi), Huntington Library (San Marino, USA). Ha conservato le tavole della legatura d'epoca con la sua insolita decorazione. Prodotto intorno al 1530, molto probabilmente da una bottega parigina, presenta una caratteristica decorazione ereditata dal XV secolo, costituita da una losanga inscritta in un rettangolo, che prefigura l'intreccio geometrico in voga negli anni '40. Si conosce almeno una composizione di questo tipo, realizzata per il bibliofilo Jean Grolier (BnF Rés M 376). Sul verso del frontespizio si trova un almanacco che va dal 1512 al 1530, che permette di datare l'edizione, seguito da un calendario. Il testo è principalmente in latino, con alcune parti in francese. Le illustrazioni xilografiche comprendono 14 grandi figure a piena pagina, 8 figure di medie dimensioni e 32 piccole vignette in tutto il testo, oltre al marchio dello stampatore sul titolo. Inoltre, tutte le pagine del volume - ad eccezione di quelle con le 14 figure - sono delimitate da una cornice composta da diverse xilografie, talvolta con fogliame o motivi architettonici, ma più spesso con figure e scene. La serie più notevole, che si estende per 34 pagine (g6 v° - i 8 r°), è ispirata all'iconografia della danse macabre. Raccolta conforme alle bibliografie. È tuttavia interessante notare alcune differenze compositive con l'esemplare della Bibliothèque Sainte-Geneviève descritto da Lacombe, che andrebbero approfondite. Ad esempio, sul nostro frontespizio il nome "Chalons" appare in stampatello anziché in manoscritto, e in calce allo stesso frontespizio troviamo la dicitura "ch. (in riferimento alle quires destinate a questa diocesi) che Lacombe cita solo nelle quires da d a i. Inoltre, a f. ā1, è scritto "Sancta trinitas" e non "Sancta irinitas"; anche la tavola è qui sull'ultimo foglio (come nella copia di Huntington, e termina con le stesse parole), e non a f. ē 8 come a Ste-Geneviève. Questa copia ha ampi margini (circa 232 x 158 mm.) ed è stata restaurata con molta cura. Tutte le iniziali non stampate erano dipinte all'epoca in rosso o in blu. (USTC 38074; Renouard/Moreau ICP II, 336; BP16, 101989; Bohatta 78; Lacombe 233).

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[Ore su pergamena (Châlons-en-Champagne). Francese e latino. c. 1512]. CES PRESENTES HEURES a lusage de Chalons toutes au long sa[n]s req[ue] rir : avec les figures et signs de lapocalipse : les miracles nostre dame, les accide[n]s de lho[m]me : & plusieurs aultres hystoires de nueau adioustees... A Parigi, per Symon Vostre, [circa 1512]. In-4, [98] foglie, [segn. a-b 8, c 4, d-i 8, ā 8, ē 8, ī 8, ō 6], car. gotico, 30 l. per pagina, fig, vitello bruno coevo, tavole decorate da una losanga composta da 2 filetti dorati e 3 filetti freddi, inscritta entro una cornice rettangolare composta da una roulette dorata delimitata da più filetti freddi, medaglione centrale e 4 ferri pieni angolari dorati, bordi dorati, dorso con sei fasce rialzate e fleuronné sapientemente rinnovato nello stile dell'epoca, carte finali rinnovate, angoli restaurati, qq. margini sembrano lavati (sfregamento superficiale alle tavole, 2 piccoli fori nei margini dei primi 2 f., piccola macchia angolare nel margine di f. f3, qq; margini un po' bruniti, qq. rare macchie leggere). Esemplare molto bello di questa rarissima edizione, di cui si conoscono solo tre copie in collezioni pubbliche: BnF (Parigi), Bibl. Ste-Geneviève (Parigi), Huntington Library (San Marino, USA). Ha conservato le tavole della legatura d'epoca con la sua insolita decorazione. Prodotto intorno al 1530, molto probabilmente da una bottega parigina, presenta una caratteristica decorazione ereditata dal XV secolo, costituita da una losanga inscritta in un rettangolo, che prefigura l'intreccio geometrico in voga negli anni '40. Si conosce almeno una composizione di questo tipo, realizzata per il bibliofilo Jean Grolier (BnF Rés M 376). Sul verso del frontespizio si trova un almanacco che va dal 1512 al 1530, che permette di datare l'edizione, seguito da un calendario. Il testo è principalmente in latino, con alcune parti in francese. Le illustrazioni xilografiche comprendono 14 grandi figure a piena pagina, 8 figure di medie dimensioni e 32 piccole vignette in tutto il testo, oltre al marchio dello stampatore sul titolo. Inoltre, tutte le pagine del volume - ad eccezione di quelle con le 14 figure - sono delimitate da una cornice composta da diverse xilografie, talvolta con fogliame o motivi architettonici, ma più spesso con figure e scene. La serie più notevole, che si estende per 34 pagine (g6 v° - i 8 r°), è ispirata all'iconografia della danse macabre. Raccolta conforme alle bibliografie. È tuttavia interessante notare alcune differenze compositive con l'esemplare della Bibliothèque Sainte-Geneviève descritto da Lacombe, che andrebbero approfondite. Ad esempio, sul nostro frontespizio il nome "Chalons" appare in stampatello anziché in manoscritto, e in calce allo stesso frontespizio troviamo la dicitura "ch. (in riferimento alle quires destinate a questa diocesi) che Lacombe cita solo nelle quires da d a i. Inoltre, a f. ā1, è scritto "Sancta trinitas" e non "Sancta irinitas"; anche la tavola è qui sull'ultimo foglio (come nella copia di Huntington, e termina con le stesse parole), e non a f. ē 8 come a Ste-Geneviève. Questa copia ha ampi margini (circa 232 x 158 mm.) ed è stata restaurata con molta cura. Tutte le iniziali non stampate erano dipinte all'epoca in rosso o in blu. (USTC 38074; Renouard/Moreau ICP II, 336; BP16, 101989; Bohatta 78; Lacombe 233).

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