Null [Poster]. Leonetto CAPPIELLO (1875-1942). [Zecca-Pastiglia]. [1906].
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Descrizione

[Poster]. Leonetto CAPPIELLO (1875-1942). [Zecca-Pastiglia]. [1906]. Importante frammento di un manifesto a colori. Deve misurare ben 198 x 128 cm, le dimensioni di questo sono 136 x 95 cm. La parte pubblicitaria in basso è stata rimossa, così come una parte laterale; ma rimane il motivo essenziale della composizione. Pieghe, piccoli fori.

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[Poster]. Leonetto CAPPIELLO (1875-1942). [Zecca-Pastiglia]. [1906]. Importante frammento di un manifesto a colori. Deve misurare ben 198 x 128 cm, le dimensioni di questo sono 136 x 95 cm. La parte pubblicitaria in basso è stata rimossa, così come una parte laterale; ma rimane il motivo essenziale della composizione. Pieghe, piccoli fori.

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Gustave Courbet, "Torrente Un paesaggio fluviale tipico dell'opera di Courbet degli anni Sessanta del XIX secolo per motivi, colori e stile pittorico, un torrente scrosciante in un paesaggio forestale aspro e roccioso, forse uno studio preparatorio per il più volte raffigurato "Ingresso della valle del Puits-Noir, Douvs, Effetto sera" del 1865, nel 1860 Courbet allestisce un atelier sulla strada che da Ornans porta a Besançon, nella sua Franche-Comté; come è caratteristico dei paesaggi fluviali di Courbet di questi anni, egli stratifica aree di colore su uno sfondo scuro, su cui egli stesso osserva: "La natura è nera e scura senza il sole, io faccio quello che fa il sole, metto i punti importanti nella luce e il quadro è finito.", dipinto a forte impasto con tecnica a spatola, olio su cartone, metà anni '50-inizio anni '70 del XIX secolo, firmato "G. Courbet" in basso a sinistra, frammento di etichetta della Galleria di Stato di Salisburgo con denominazione e titolo sul retro, il numero d'inventario e il numero d'inventario della cornice corrispondono alle informazioni contenute nel libro d'inventario della Galleria di Stato di Salisburgo (cfr: Fritz Koller, Das Inventarbuch der Landesgalerie Salzburg (1942-1944), Salzburg 2000, pagg. 216 e segg.), si ringrazia inoltre Susanne Greimel del Museum der Moderne Salzburg per le gentili informazioni in merito, etichetta del realizzatore del dipinto terra sul retro "GENUINE FLEMISH GROUNDS [...] BY C. DAVY [...] LONDON", scritta "Courbet" sempre su un'etichetta successiva, lievi perdite ai margini dell'immagine, per il resto in buone condizioni originali non restaurate, non incorniciato, dimensioni piegato circa 24 x 32,6 cm. Provenienza: secondo l'inventario postbellico dell'esercito americano del 1947, il dipinto è stato legalmente acquistato dal gallerista salisburghese Friedrich Welz il 9 ottobre 1940 dal mercante d'arte parigino Rudolf Holzapfel per la Galleria di Stato di Salisburgo, dove è stato esposto nella mostra "Französische Kunst im 20. Jahrhundert"; secondo il precedente proprietario, il dipinto proviene dal patrimonio del pittore Paul Matthias Padua, che ha acquistato diverse opere dalla Galleria di Stato di Salisburgo; né il "Registro delle Perdite d'Arte" né la "Banca Dati delle Opere Perdute" riportano il dipinto come mancante. Fonte: "Arte francese del XX secolo". Galerie Welz (ed.), 1941, ill. p 8. Informazioni sull'artista: in realtà Jean Désiré Gustave Courbet, pittore e litografo francese. Pittore, litografo (1819 Ornans - 1877 La Tour de Peilz), dal 1837 ginnasio a Besançon, qui sostegno artistico di Pére Baud di Ornans e allievo della scuola privata di disegno di Charles-Antoine Flajoulot, dal 1840 studia legge a Parigi, parallelamente formazione artistica autodidattica al Louvre e sostegno di Carl von Steuben e Nicolas-Auguste Hesse, prime esposizioni al Salon di Parigi negli anni Quaranta dell'Ottocento, si dedica completamente alla pittura nel 1844, mantiene contatti con Charles Baudelaire, Pierre-Joseph Proudhon e Max Buchon, è sostenuto dalla creazione del Pavillon du Réalisme da parte di Alfred Bruya all'inizio degli anni Cinquanta dell'Ottocento, oltre alla sua pittura provocatoria, Courbet è attivo politicamente e si schiera a favore della democrazia e della libertà. Oltre alla sua pittura provocatoria, Courbet fu politicamente attivo e sostenne posizioni democratiche e anarchiche, viaggiò in Germania con soggiorni più lunghi a Francoforte sul Meno e Monaco di Baviera e in Austria (Vienna), temporaneamente a Trouville-sur-Mer, dove divenne amico di James Mc Neill Whistler, poi a Étretat fece la conoscenza di Claude Monet, amico di Jean-Jacques Henner e Puvis de Chavannes, membro del consiglio comunale della Comune di Parigi nel 1871, responsabile della distruzione della Colonne Vendôme, per la quale fu condannato a sei mesi di prigione e a una multa di 500 franchi dopo la repressione della Comune nel 1872 e a cui fu ordinato di ricostruire la colonna nel 1875 per 335.Dopo un ricovero in ospedale a Neuilly-sur-Seine, nel 1875 fuggì dai creditori a La Tour-de-Peilz, sul lago di Ginevra, in Svizzera, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita in esilio e indebitato. È considerato uno dei principali rappresentanti della pittura realista in Francia, fonte: Thieme-Becker, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Bénézit e Wikipedia.