Null 1995 BMW 740i E38 Cambio meccanico.
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Immatricolazion…
Descrizione

1995 BMW 740i E38 Cambio meccanico. Telaio WBAGF510X0DB0302 Immatricolazione francese Una delle più belle berline mai costruite Versione con cambio manuale estremamente rara Modello mitico Storia del servizio, spese recenti 12 000 / 15 000€ Nel 1994, BMW lanciò la sua superba Serie 7 E38. Alla maniera del marchio bavarese dell'epoca, evolve il design della Serie 7 E32 in modo sottile ma più marcato di quanto si possa pensare, portando la grande berlina a elica nel XXI secolo senza darne l'impressione. Basta guardare la E38 oggi per capire che è ancora totalmente in sintonia con i tempi per cogliere la forza classica del suo design. Per la E38, BMW giocherà la carta della continuità, come ha fatto egregiamente da quando ha trovato il suo stile con le Serie 5 E12 ed E28, e soprattutto con la Serie 7 E23. Sempre sotto la direzione di Claus Luthe, il designer austriaco Boyke Boyer prenderà come base di ispirazione il design di Ercole Spada e farà la cosa più difficile di tutte: cambiare tutto senza essere brusco. Le linee generali sembravano identiche a quelle della E32, e gli stilemi BMW erano ancora presenti, ma la E38 era visivamente più leggera, più sottile e più aerodinamica nonostante le dimensioni identiche. Una caratteristica che sarà confermata anche nelle versioni a telaio lungo. Con la E38, è il momento della sottigliezza. Questa strategia viene seguita dall'Audi, la cui A8 esce nello stesso periodo, nel marzo 1994, ma è completamente opposta a quella della Mercedes Benz che, con la W140, gioca la carta opposta con una vettura massiccia che si distacca dal suo predecessore. La vettura che presentiamo è una 740i dotata del rarissimo cambio manuale, presentata in un magnifico colore Navara Violet. La storia di servizio della vettura è a nostra disposizione dal 2011. Recentemente è stata effettuata un'importante revisione, durante la quale sono stati sostituiti i freni, i pneumatici, le guarnizioni del coperchio del bilanciere e gli ammortizzatori. L'auto ha ora poco più di 240.000 km all'attivo. Questa magnifica BMW 740i, una youngtimer in ascesa, è uno degli esempi più desiderabili disponibili sul mercato, con il suo equipaggiamento e la sua configurazione estremamente rari. ERRATUM: controllo tecnico per inquinamento. 1995 BMW 740i E38 Cambio meccanico. Telaio WBAGF510X0DB0302 Immatricolazione francese Una delle più belle berline mai costruite Versione con cambio manuale estremamente rara Modello mitico Storia del servizio, spese recenti 12 000 / 15 000€ Nel 1994, BMW lancia la sua superba Serie 7 E38. Alla maniera del marchio bavarese dell'epoca, evolve il design della Serie 7 E32 in modo sottile, ma più marcato di quanto si possa pensare, portando la grande berlina con l'elica nel XXI secolo senza darne l'impressione. Basta guardare la E38 oggi per capire che è ancora totalmente in sintonia con i tempi per cogliere la forza classica del suo design. Per la E38, BMW giocherà la carta della continuità, come ha fatto molto bene da quando ha trovato il suo stile con le Serie 5 E12 ed E28, e soprattutto con la Serie 7 E23. Sempre sotto la direzione di Claus Luthe, il designer austriaco Boyke Boyer prenderà come base di ispirazione il design di Ercole Spada e farà la cosa più difficile di tutte: cambiare tutto senza essere brusco. Le linee generali sembravano identiche a quelle della E32, e gli stilemi BMW erano ancora presenti, ma la E38 era visivamente più leggera, più sottile e più aerodinamica nonostante le dimensioni identiche. Una caratteristica che sarà confermata anche nelle versioni a telaio lungo. Con la E38, è il momento della sottigliezza. Questa strategia viene seguita dall'Audi, la cui A8 esce nello stesso periodo, nel marzo 1994, ma è completamente opposta a quella della Mercedes Benz che, con la W140, gioca la carta opposta con una vettura massiccia che si distacca dal suo predecessore. La vettura che presentiamo è una 740i dotata del rarissimo cambio manuale, presentata in un magnifico colore Navara Violet. La storia dell'auto è disponibile dal 2011. Recentemente è stata effettuata un'importante revisione, durante la quale sono stati sostituiti i freni, i pneumatici, le guarnizioni del coperchio del bilanciere e gli ammortizzatori. L'auto ha ora poco più di 240.000 km all'attivo. Questa magnifica BMW 740i è uno degli esemplari più desiderabili disponibili sul mercato, con un equipaggiamento e una configurazione estremamente rari.

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1995 BMW 740i E38 Cambio meccanico. Telaio WBAGF510X0DB0302 Immatricolazione francese Una delle più belle berline mai costruite Versione con cambio manuale estremamente rara Modello mitico Storia del servizio, spese recenti 12 000 / 15 000€ Nel 1994, BMW lanciò la sua superba Serie 7 E38. Alla maniera del marchio bavarese dell'epoca, evolve il design della Serie 7 E32 in modo sottile ma più marcato di quanto si possa pensare, portando la grande berlina a elica nel XXI secolo senza darne l'impressione. Basta guardare la E38 oggi per capire che è ancora totalmente in sintonia con i tempi per cogliere la forza classica del suo design. Per la E38, BMW giocherà la carta della continuità, come ha fatto egregiamente da quando ha trovato il suo stile con le Serie 5 E12 ed E28, e soprattutto con la Serie 7 E23. Sempre sotto la direzione di Claus Luthe, il designer austriaco Boyke Boyer prenderà come base di ispirazione il design di Ercole Spada e farà la cosa più difficile di tutte: cambiare tutto senza essere brusco. Le linee generali sembravano identiche a quelle della E32, e gli stilemi BMW erano ancora presenti, ma la E38 era visivamente più leggera, più sottile e più aerodinamica nonostante le dimensioni identiche. Una caratteristica che sarà confermata anche nelle versioni a telaio lungo. Con la E38, è il momento della sottigliezza. Questa strategia viene seguita dall'Audi, la cui A8 esce nello stesso periodo, nel marzo 1994, ma è completamente opposta a quella della Mercedes Benz che, con la W140, gioca la carta opposta con una vettura massiccia che si distacca dal suo predecessore. La vettura che presentiamo è una 740i dotata del rarissimo cambio manuale, presentata in un magnifico colore Navara Violet. La storia di servizio della vettura è a nostra disposizione dal 2011. Recentemente è stata effettuata un'importante revisione, durante la quale sono stati sostituiti i freni, i pneumatici, le guarnizioni del coperchio del bilanciere e gli ammortizzatori. L'auto ha ora poco più di 240.000 km all'attivo. Questa magnifica BMW 740i, una youngtimer in ascesa, è uno degli esempi più desiderabili disponibili sul mercato, con il suo equipaggiamento e la sua configurazione estremamente rari. ERRATUM: controllo tecnico per inquinamento. 1995 BMW 740i E38 Cambio meccanico. Telaio WBAGF510X0DB0302 Immatricolazione francese Una delle più belle berline mai costruite Versione con cambio manuale estremamente rara Modello mitico Storia del servizio, spese recenti 12 000 / 15 000€ Nel 1994, BMW lancia la sua superba Serie 7 E38. Alla maniera del marchio bavarese dell'epoca, evolve il design della Serie 7 E32 in modo sottile, ma più marcato di quanto si possa pensare, portando la grande berlina con l'elica nel XXI secolo senza darne l'impressione. Basta guardare la E38 oggi per capire che è ancora totalmente in sintonia con i tempi per cogliere la forza classica del suo design. Per la E38, BMW giocherà la carta della continuità, come ha fatto molto bene da quando ha trovato il suo stile con le Serie 5 E12 ed E28, e soprattutto con la Serie 7 E23. Sempre sotto la direzione di Claus Luthe, il designer austriaco Boyke Boyer prenderà come base di ispirazione il design di Ercole Spada e farà la cosa più difficile di tutte: cambiare tutto senza essere brusco. Le linee generali sembravano identiche a quelle della E32, e gli stilemi BMW erano ancora presenti, ma la E38 era visivamente più leggera, più sottile e più aerodinamica nonostante le dimensioni identiche. Una caratteristica che sarà confermata anche nelle versioni a telaio lungo. Con la E38, è il momento della sottigliezza. Questa strategia viene seguita dall'Audi, la cui A8 esce nello stesso periodo, nel marzo 1994, ma è completamente opposta a quella della Mercedes Benz che, con la W140, gioca la carta opposta con una vettura massiccia che si distacca dal suo predecessore. La vettura che presentiamo è una 740i dotata del rarissimo cambio manuale, presentata in un magnifico colore Navara Violet. La storia dell'auto è disponibile dal 2011. Recentemente è stata effettuata un'importante revisione, durante la quale sono stati sostituiti i freni, i pneumatici, le guarnizioni del coperchio del bilanciere e gli ammortizzatori. L'auto ha ora poco più di 240.000 km all'attivo. Questa magnifica BMW 740i è uno degli esemplari più desiderabili disponibili sul mercato, con un equipaggiamento e una configurazione estremamente rari.

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STUDEBAKER HAWK GT, 1962 Prima immatricolazione: 30/06/1962 Tipo : PC Carrozzeria : CI Numero di serie : 62V42670 Potenza fiscale : 27 CV Energia : ES Chilometraggio : 77 463 km (senza garanzia) Il nome Studebaker è strettamente legato alla storia degli Stati Uniti, in quanto l'azienda di South Bend, nell'Indiana, è stata uno dei maggiori produttori di diligenze coperte, producendo circa 75.000 veicoli all'anno. Alla fine del XIX secolo fu montato il primo motore su un telaio Studebaker. Il marchio ha continuato a diventare un attore importante, offrendo una gamma di autocarri e auto da turismo, tanto che dopo la Seconda Guerra Mondiale si è fatto un nome sul mercato svizzero. Nel 1947, la Champion fu la prima auto con carrozzeria a pontone. Nel 1953, il modello "Starliner", dalle linee europee, servì da base per un'intera serie di coupé. Tre anni dopo, nel 1956, nasce la famiglia Hawk e nel 1962 arriva la Gran Turismo. Caratteristiche tecniche - Motore: V8 da 4,7 litri (289 pollici cubi) da 210 CV. - Cambio: manuale a 3 velocità (overdrive opzionale) o automatico a 3 velocità. - Sospensioni: anteriori a molle elicoidali, posteriori a balestre semiellittiche. - Freni: tamburi anteriori e posteriori. Dimensioni Lunghezza: 5.026 mm. Larghezza: 1.810 mm. Altezza: 1.372 mm. Passo: 2.946 mm. Il motore è stato riavviato con successo, ma c'è una perdita d'olio nel carter inferiore e un forte fumo dallo scarico. I portapacchi dei sedili necessitano di interventi. L'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni e necessita di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti, ma l'aspetto è del tutto corretto. Le parti strutturali presentano una corrosione poco visibile. Segni di corrosione sulle cromature. Bella tappezzeria. Immatricolazione olandese, pratica FFVE in corso. Con la sua ispezione tecnica. Restauri.

JAGUAR XJS CABRIOLET, 1989 Prima immatricolazione: 16/03/1989 Tipo: Autovettura Corpo : CABR Numero di serie : SAJJNADW4DM159121 Potenza fiscale : 29 CV Energia : ES Chilometraggio : 142 212 km (senza garanzia) Acclamata a livello internazionale e sinonimo di lusso ed eleganza, questa vettura britannica ha suscitato polemiche ai suoi esordi rompendo con la tradizione Jaguar. Le sue linee erano considerate piuttosto massicce e spigolose, e il legno fu sostituito da plastica nera opaca, molto in voga negli anni '70. Nonostante ciò, il suo numero di cilindri, rispetto a rivali più popolari come la BMW Serie 6 e la Mercedes slc 500, conquistò i cuori degli appassionati di Jaguar, nonostante le crisi petrolifere degli anni Settanta. A riprova del suo successo, è stata prodotta per un periodo di 21 anni, dal 1975 al 1996. La Jaguar XJS Cabriolet è un'auto iconica che incarna il lusso e lo stile classico britannico. Fa parte della leggendaria linea di modelli XJ di Jaguar, rinomati per il loro comfort, stile e prestazioni e oggi considerati un'icona senza tempo del design automobilistico britannico. Specifiche tecniche - Motore: V12, 5,3 litri, 295 CV circa - Trasmissione: automatica a quattro velocità - Prestazioni: accelera da 0 a 100 km/h in circa 7,5 secondi. - Velocità massima: circa 240 km/h Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata tenuta all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcune imperfezioni, ma l'aspetto è del tutto corretto. Le parti strutturali presentano una corrosione poco visibile. Cofano non testato. Bella tappezzeria. Documento di immatricolazione francese. Con relativa ispezione tecnica. Restauri.

JEEP WILLYS Prima immatricolazione: 1943 per la carrozzeria Tipo : VP Carrozzeria : CI Numero di serie : 291630 Potenza fiscale : 13 Energia : ES Chilometraggio : sconosciuto Immatricolazione francese dal 1985. È ancora necessario presentare il più famoso dei veicoli militari? Dato il numero di telaio, questa Jeep è sbarcata in Francia molto probabilmente nel 1944. Presumibilmente completa, ma probabilmente composita, dovrà essere riassemblata. Il telaio è già stato sabbiato e riverniciato. L'elenco non esaustivo dei pezzi riportato di seguito ci fa pensare che sia completo e che si possano avere anche dei pezzi di ricambio. Tuttavia, poiché non disponiamo di informazioni sulla provenienza di queste parti, non possiamo garantire che siano state tutte prodotte nel 1943. C'è un motore completo del 1983 e altri tre blocchi motore (uno numerato 638632 e altri due non numerati) non abbelliti. Elenco delle parti diviso in diversi contenitori: - Kit di aspirazione, - Kit guarnizioni, - Dadi e bulloni, - Sistema di scarico, - Sterzo, giunti sferici, - Tubi freno e carburante, - Motorino di avviamento, - Radiatore, - Coperchi dei giunti sferici, - Cambio, - Frizione, - Campana del cambio, - Albero di trasmissione, - Valigia di trasferimento, - Forcella della frizione, - Asta del freno, - Albero di trasmissione anteriore/posteriore - Leva del freno, - Piastra di protezione, Leva della frizione, - Due aste di sterzo, - Cuneo di sterzo, - Due alternatori, - Motorino di avviamento, - Due supporti per il filtro dell'olio, - Supporto del filtro del carburante, - Cuscinetto e ingrassatore, - Due indicatori di livello, - Pompa del carburante, Valigia di trasferimento, - Due filtri dell'olio, - Tre blocchi motore in ghisa, - Due coppe dell'olio, - Due testate, - 8 bielle, - Coperchio del basamento del motore, - Blocco differenziale, - Catena di distribuzione e pignone, - Coperchio del cambio con carter e pignone, - Valvola, - Due alberi a gomito, - Sistema di scarico, - Sistema di scarico, - Lamiera, - Guarnizioni, - Varie molle e tiranti, - Manovella del motore, - Silentbloc, - Ammortizzatore, - Pignone, - Bobina di accensione, - Dadi e bulloni, - Carter, - Cablaggio del radiatore. - Cuscinetti, - Asta del freno a mano, - Tre freni a mano, - 4 cavi dello starter, - Tubo dell'acqua, - Due relè, - Volano, - Tre prese d'antenna, una con staffa, - Radio, - Due trombe, - Accensione Dodge, - Tappo del radiatore, - Tappo del serbatoio del carburante, - Due motori tergicristalli, - Cuscinetto della biella, - Cablaggio, - Sagoma posteriore Jeep. È incluso anche un rimorchio militare. Molte altre fotografie su richiesta.