Null René MARIE (allievo di Aristide Maillol)
- Natura morta con pere", olio su …
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René MARIE (allievo di Aristide Maillol) - Natura morta con pere", olio su tavola cartone, 22x33cm, firmato sotto e datato 20 luglio 1943 sul retro

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René MARIE (allievo di Aristide Maillol) - Natura morta con pere", olio su tavola cartone, 22x33cm, firmato sotto e datato 20 luglio 1943 sul retro

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DOPO ARISTIDE MAILLOL Riunione di due matrici Uomo e cavallo (disegnato) - Raduno (non disegnato) Xilografia impreziosita da doratura per rivelare il motivo La prima annotata "Tiré" con la dicitura "Bois original d'Aristide/Maillol pour mon édition des Géorgiques de Virgile/Philippe Gonin" sul retro. (Piccole scheggiature, usura e il secondo con parquet) Serie di due blocchi da stampa, xilografia impreziosita da doratura per rivelare il motivo, il primo annotato "Tiré" con la dicitura "Bois original d'Aristide/Maillol pour mon édition des Géorgiques de Virgile/Philippe Gonin" sul retro 11,5 x 13,4 cm - 4 1/2 x 5 1/4 in. 12,3 x 13,4 cm - 4 7/8 x 5 1/4 in. Provenienza - Collezione Philippe Gonin, Francia - Collezione privata, Francia (acquisito da quest'ultimo) - Acquistato da quest'ultimo Nota Nel febbraio del 1939 apparve un prospetto dell'editore Philippe Gonin che annunciava una nuova edizione del testo classico "Les géorgiques". Delle cento xilografie dello scultore Aristide Maillot previste, quindici erano già pronte e, secondo Gonin, le altre sarebbero state completate un mese dopo. Era troppo ottimista e il libro fu pubblicato solo diversi anni dopo. Per dimostrare la sua tesi, Gonin scrisse che era stato lo stesso Maillol a incidere le tavole per questa edizione, ma non era così: non ci vedeva abbastanza bene per farlo (era a causa di questo difetto della vista che aveva abbandonato gli arazzi nel 1895 e aveva cercato la sua salvezza nella scultura). Maillol fece degli schizzi sulla lastra, che fu poi incisa da incisori esperti. "Les géorgiques" è il terzo libro che realizza per i fratelli Gonin: illustra "L'art d'aimer" (1935) di Ovidio e una traduzione inglese e francese di "Daphnis et Chloé" (1937-193888888) di Longus. Questa fruttuosa collaborazione si adattava bene ai fratelli Philippe e André Gonin, dato che i loro inizi come editori negli anni Venti si erano rivelati difficili. Il loro motto esprimeva la loro determinazione: "Labor improbus omnia vincit" ("Il lavoro duro conquista tutto"). Tra il 1925 e il 1939, la casa editrice ebbe sede a Parigi, poi continuò le sue attività a Losanna.Fonte: Nationale Bibliotheek, L'Aia