1 / 10

Descrizione

SCUOLA RINASCITA DI EL ESCORIALE, XVI SECOLO - Spettacolare calvario in ebano e bronzo dorato con "Cristo vestito" dal calco di Michelangelo Buonarroti, XVI secolo. In bronzo dorato al mercurio, calvario in legno d'ebano e finiture in bronzo dorato. Misure totali del set 99m cm x 52 x 30 cm. XVI secolo - Provenienza: Provenienza: importante collezione privata spagnola, Madrid.

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

256 
Vai al lotto
<
>

SCUOLA RINASCITA DI EL ESCORIALE, XVI SECOLO - Spettacolare calvario in ebano e bronzo dorato con "Cristo vestito" dal calco di Michelangelo Buonarroti, XVI secolo. In bronzo dorato al mercurio, calvario in legno d'ebano e finiture in bronzo dorato. Misure totali del set 99m cm x 52 x 30 cm. XVI secolo - Provenienza: Provenienza: importante collezione privata spagnola, Madrid.

Stima 18 000 - 22 500 EUR
Base d'asta 9 000 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 26.62 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il mercoledì 26 giu : 16:30 (CEST)
barcelona, Spagna
Templum Fine art Auction
+34935643445
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

SCUOLA RINASCITA DI EL ESCORIAL DEL XVI SECOLO - Manera di Juan de Arfe (León, 1535- Madrid, 3 aprile 1603), ATTRIBUITA ALL'OPERA DI LEONE (LEONE E POMPEO) Squisita targa in bronzo dorato e cesellato raffigurante la "Visione di Sant'Ignazio di Loyola", in bronzo dorato al mercurio, misure: 26 x 19 cm. Juan de Arfe y Villafañe, considerato il più prolifico argentiere del Rinascimento (León, 1535 - Madrid, 3 aprile 1603) orafo e argentiere di origine leonese. Proveniva da una famiglia di orafi di origine tedesca. Le sue opere più note sono gli ostensori delle cattedrali di Siviglia, Valladolid e Ávila. Eseguì notevoli commissioni per Filippo II e per il duca di Lerma, collaborando ampiamente con i Leoni. Nel 1560 gli viene attribuita la realizzazione della Croce della Cattedrale di Valladolid, oggi a Barcellona. Iniziò a lavorare a Corte nel 1596, sebbene avesse già tentato di lavorare per Filippo II. Il suo primo incarico fu quello di revisionare alcuni gruppi scultorei del monastero di El Escorial realizzati da Pompeo Leoni. Tra il 1596 e il 1599 eseguì diversi lavori nelle tombe reali del monastero di El Escorial. Tra il 1597 e il 1599 partecipò alla realizzazione di 74 reliquiari con busti in rame per questo monastero. Di questi 74 se ne conservano solo 37, di cui solo uno porta la firma di Juan. Nel 1599 realizzò per Filippo II un'anfora e la relativa fontana, anche se non sono conservate. Tra il 1600 e il 1601 realizzò la decorazione di un paliotto in rame per Filippo II, che sarebbe stato collocato nel monastero di El Escorial, oggi sconosciuto. Provenienza: importante collezione privata spagnola, Madrid.